da calciomalato.it
”Giuliano era stato da poco operato per una brutta tonsillite e dopo quell'operazione in genere dopo ogni allenamento gli si alzava la febbre, così gli facevano un'iniezione, non so di che, e stava meglio. È andato avanti così per parecchio”. Losi ha aggiunto anche che il chirurgo che operò Taccola alle tonsille “gli proibì di prendere certe sostanze, sembra per disfunzioni cardiache”.
Toccante il racconto delle ultime ore della vita di Taccola.
“I miei compagni mi hanno raccontato che Giuliano fece un provino al mattino, ma disse a Herrera che non ce la faceva, così andò in tribuna. Ma dopo la partita scese negli spogliatoi per festeggiare con la squadra. Mi dissero che era felice, però dopo cinque minuti ha cominciato a dire "Mi sento male, mi gira la testa". Così l'hanno sdraiato sul lettino e gli hanno fatto la solita iniezione, credo il massaggiatore Minaccioni. Appena gli hanno messo l'ago e iniettato il liquido ha fatto alcuni sobbalzi e non si è più mosso.
Ancora più agghiacciante quello che Losi dice dopo.
”L'hanno lasciato lì. Herrera disse ai giocatori "Andiamo via, ormai è morto, non possiamo fare più niente. Mercoledì abbiamo un'altra partita". E l'hanno abbandonato lì. Ai miei compagni che mi raccontarono queste cose io dissi di dirle anche alla polizia e ai carabinieri. Non so se l'hanno fatto...”.