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ROMA - «Confido nella mia Lazio, anche se incerottata. Ho problemi in difesa, ma sono convinto che andremo a giocarcela alla grande. Non possiamo solo tamponare. Da centrocampo in su abbiamo le qualità per creare difficoltà al Palermo». Così Reja all’ora di pranzo a Formello prima di scendere in campo per l’allenamento di rifinitura e prendere il volo per Palermo, dove sarà di scena domani sera nel posticipo della serie A. Il tecnico friulano è convinto che la delusione per la sconfitta interna con l’Atletico Madrid, che ha compromesso il cammino in Europa League, non condizionerà la Lazio. Ora l’obiettivo esclusivo dei biancocelesti diventa difendere il terzo posto, che vale la qualificazione alla prossima Champions League. La squadra biancoceleste, con 9 punti nelle ultime 4 giornate, comanda la classifica della serie A relativa al girone di ritorno, ma si presenterà ancora in emergenza. Konko e Diakitè sono squalificati, Radu è infortunato, Lulic e Stankevicius non stanno bene: Reja ha deciso di convocarli lo stesso con la speranza di portarli in panchina, ma il bosniaco e il lituano non entreranno nella formazione di partenza. Nella lista dei convocati figurano anche tre ragazzi della Primavera: il centrale difensivo Sbraga, il centrocampista Zampa e l’attaccante Barreto.
LE NOVITA' - La novità principale, però, riguarderà l’esordio di Emiliano Alfaro, ex Liverpool Montevideo, acquistato da Lotito a gennaio per 3 milioni di euro. Il suo inserimento era stato ritardato da uno stiramento al polpaccio sinistro. Ha recuperato, sta bene, affiancherà Klose in attacco. Reja appare intenzionato a ridisegnare la Lazio con il 3-4-1-2. Senza difensori, arretrerà Ledesma come era già successo nella partita con il Cesena. L’italo- argentino si muoverà da centrale di una linea a tre completata da Zauri e Dias, al rientro dopo due settimane di stop per un infortunio muscolare. Sulle fasce si muoveranno Gonzalez e lo spagnolo Garrido, che era stato impiegato già a Marassi con il Genoa. Candreva, Matuzalem ed Hernanes formeranno un trio di centrocampo assai tecnico dietro alle due punte (Alfaro e Klose). «Cerco di puntare sui reparti dove ho gli uomini migliori» la spiegazione di Reja. In panchina, dopo quattro mesi di stop e un intervento chirurgico, troverà posto Stefano Mauri. Reja è intenzionato a farlo entrare nel corso della ripresa.
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