So che qualcuno non vedeva l'ora di vedermi aggiornare questo topic
Quindi lo aggiorno molto volentieri
Visti
Hugo Cabret e
The Descendants (da noi tradotto in "Paradiso amaro" -->
), rigorosamente da sola (perché diavolo non mi sono mai decisa ad andare al cinema da sola, finora? Mi sono persa un sacco di bei film perché non ci si metteva d'accordo su giorni/orari/visioni ecc ecc, che pirla!)
Per quanto assolutamente diversi, mi è piaciuto di più il primo. Una favola per famiglie, per carità, ma realizzata con precisione maniacale, e sarà il 3D, che pure non amo, ma sei lì, alla stazione, dietro il grande orologio a spiare tutti, a carpirne segreti, gioie, imbarazzi, delusioni. E poi è un omaggio al cinema pionieristico che ho davvero apprezzato. Il cinema come dovrebbe essere, insomma: magia, evasione, sogno. E impegno.
The Descendants ha il pregio di non cadere troppo nel melodramma, altrimenti l'avrei bocciato. Anzi, nella disperazione, qualche sorriso te lo strappa. E' un po' troppo lungo, però, e questa è una pecca, in questo caso tanta lunghezza non è giustificata. Odio ammetterlo, ma in una scena topica Clooney è riuscito a farmi scendere mezza lacrimuccia. Quindi faccio il tifo per lui, agli Oscar.
In generale, continuo a tifare per The Artist: è il film più originale che abbia visto, tra quelli candidati. E mi rifiuto di vedere War Horse