Autore Topic: Oscar: nomination  (Letto 1670 volte)

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Offline lollapalooza

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Re:Oscar: nomination
« Risposta #20 : Sabato 28 Gennaio 2012, 11:37:15 »
Ma non ti ha un po' scocciato la parte woddyalleniana dello scrittore nevrotico, mezzo balbuziente, bruttino anzichenò che pure riscuote così gran successo con le donne?  ::) Quella era la parte, per antonomasia, di Allen. Che voglia cucirla addosso ad altri attori la trovo un'idea perdente, di base. Ogni attore ha le sue caratteristiche.
A parte questo, l'idea del film è senz'altro originale e alla fine il tutto risulta godibile  :)

P.S. Ti consiglio comunque The Artist, se non l'hai ancora visto!

Dirotti: secondo me l'obiettivo è puntato su altro, neanche ci avevo fatto caso più di tanto.
Anzi, il personaggio di Wilson lo trovo molto ben fatto; sarà che quando recita Allen non riesco a prescindere dalla sua figura e mi distraggo, ma per l'appunto, fatto molto personale; la sua assenza per me è un più.

Dovessi proprio trovare punti deboli, direi la solita tiritera romantica sulla Parigi bella di giorno e ancor più di notte che m'ha un po' scocciato; ad ogni modo, senza quelle menate franzose probabilmente la pellicola non sarebbe uscita così bene.

Autentici colpi di genio comunque, tipo l'eterna mitizzazione del passato più prossimo, la figura di quello che disegna i rinoceronti (non voglio spoilerare ;) ) resa in maniera perfetta, allucinata; o la finezza del libro coi pensieri di Adriana (:love10:).

Alla fine m'è piaciuto parecchio, m'è sembrato brillante al punto che a volte ti immergi dimenticando di guardare un film di Woody; e ho scoperto che se un film mi fa immedesimare ed è di buona fattura generalmente mi piace parecchio.

The Artist è il prossimo in agenda.

:occhiolino:




Aquilotta del Nord

Re:Oscar: nomination
« Risposta #21 : Martedì 21 Febbraio 2012, 09:13:46 »
So che qualcuno non vedeva l'ora di vedermi aggiornare questo topic  8) Quindi lo aggiorno molto volentieri  :evil6:

Visti Hugo Cabret e The Descendants (da noi tradotto in "Paradiso amaro" -->  ::) ), rigorosamente da sola (perché diavolo non mi sono mai decisa ad andare al cinema da sola, finora? Mi sono persa un sacco di bei film perché non ci si metteva d'accordo su giorni/orari/visioni ecc ecc, che pirla!)
Per quanto assolutamente diversi, mi è piaciuto di più il primo. Una favola per famiglie, per carità, ma realizzata con precisione maniacale, e sarà il 3D, che pure non amo, ma sei lì, alla stazione, dietro il grande orologio a spiare tutti, a carpirne segreti, gioie, imbarazzi, delusioni. E poi è un omaggio al cinema pionieristico che ho davvero apprezzato. Il cinema come dovrebbe essere, insomma: magia, evasione, sogno. E impegno.

The Descendants ha il pregio di non cadere troppo nel melodramma, altrimenti l'avrei bocciato. Anzi, nella disperazione, qualche sorriso te lo strappa. E' un po' troppo lungo, però, e questa è una pecca, in questo caso tanta lunghezza non è giustificata. Odio ammetterlo, ma in una scena topica Clooney è riuscito a farmi scendere mezza lacrimuccia. Quindi faccio il tifo per lui, agli Oscar.

In generale, continuo a tifare per The Artist: è il film più originale che abbia visto, tra quelli candidati. E mi rifiuto di vedere War Horse  >:(