Lazio-Milan, semifinale: commenti

[Gasco luis veron]

Ho rivisto l'azione del contatto Musacchio-Milinkovic...e non era semplice perchè negli Highlits non la ripropongono, neanche a LSC, per fortuna non avevo eliminato la registrazione dell'intera partita...è fallo nettissimo non su Milinkovic, ma FALLO DI BRACCIO (o mano)...mi ero focalizzato sulla spinta eventuale a Sergej, invece Musacchio con quel braccio aperto, e Sergej non lo tocca per nulla, ferma la palla....rimango esterefatto su come il VAR non sia intervenuto....gran bella merdata....anche perchè è nettissimo....purtroppo, ripeto, la mia attenzione, in diretta, era alla caduta di Milinkovic, ma il fallo di braccio è stra-netto....braccio larghissimo, faccio fatica a vederci buonafede.

Questo dimostra quantomeno una cosa: c'e' qualcosa che non quadra se rispetto al passato sugli episodi ci fanno rivedere le immagini cje vogliono, quando vogliono e se vogliono.

Il sospetto e il dubbio viene come conseguenza a tutto questo.

Almeno all' era di Moggi le telecamere erano di varie televisioni e ognuno aveva il sio tipo di immagine.

Durante le partite ti facevano rivedere piu' volte i replay.

Su youtube per dirne una dello dputo di Geko (mia personalissima opinione altrimenti qualcuno si incaxxa), esiste solo un inquadratura.

Con tutte le telecamere che ci sono e' imlossibile che non si didpone di ulteriori inquadrature.

In pratica ci dobbiamo fidare: ma in base a che cosa?

Poi in qiesto tipo di approcio e' normale che ognuno interpreta e dice la propria: io ad esempio non mi fido e per la dinamica sono sicuro che quello di Geko fu un vero e proprio sputo!

Poi se in un forum di Laziali, qualcuno si risente del fatto che dico che Geko ha sputato e interviene in maniera aggressiva verso il sottoscritto spacciando il suo intervento per un consiglio personale, questo utente deve farsi qualche domanda.

Un utente Laziale che si incaxxa perche' ho detto che Geko ha sputato?

Boh: a questo punto visto che non ho dubbi sulla sua Lazialita' mi vengono forti fubbi sul fatto che il sistema sia riuscita ad ottenere quello che voleva, ovvero il controllo dell' opinione.

Se non abbiamo le immagini allora non protesteremo per il rigore di Milinkovic e non potremmo dire che geco ha realmente sputato.

Ma la domanda e' un altra: perche' non ci fanno vedere le immagini?

Rispondetevi da soli.


Gentlemen oer vedere il rigore ha dovuto farlo autonomamente: questo dice tutto sulla trasparenza della serie A.

[Ataru]

Ho rivisto l'azione del contatto Musacchio-Milinkovic...e non era semplice perchè negli Highlits non la ripropongono, neanche a LSC, per fortuna non avevo eliminato la registrazione dell'intera partita...è fallo nettissimo non su Milinkovic, ma FALLO DI BRACCIO (o mano)...mi ero focalizzato sulla spinta eventuale a Sergej, invece Musacchio con quel braccio aperto, e Sergej non lo tocca per nulla, ferma la palla....rimango esterefatto su come il VAR non sia intervenuto....gran bella merdata....anche perchè è nettissimo....purtroppo, ripeto, la mia attenzione, in diretta, era alla caduta di Milinkovic, ma il fallo di braccio è stra-netto....braccio larghissimo, faccio fatica a vederci buonafede.

e se proprio non vuoi punire la gomitata, lo strisciato mentre da' la gomitata a sergej tocca la palla col braccio. largo. scomposto.

[Gasco luis veron]

Sei troppo avventato nei giudizi e spesso NON SONO ESATTI.   Non sputo' all'arbitro .. altrimenti
era cotto come il cotechino a Natale ....     Cerca di limitarti nei giudizi che e' meglio  !!!  Mi pare
che sia la terza o la quarta di questo tipo ... forse anche di piu' .... !!!

Ora, invece di giudicare e dar consigli al sottoscritto, prova a dar consigli a De Laurentis e Lotito che hanno dei sospetti molto piu' forti edi me su quello che accade nel calcio negli ultimi 2 anni (introduzione Var).

Tra l' altro De Laurentis dice che e' proprio il sistema e il suo funzionamento a destare sospetti a parecchi, quindi prima di dar consigli agli altri prova a ragionare con la tua testa e a lasciar gli altri liberi di esprimere in tranquillita' la propria opinione.

Io, parlavo di un fatto singolo in particolare mentre de Laurentis parla addirittura di qualcosa di ripetitivo e ben piu' grande del fatto singolo stesso.

Fatti un idea e lascia che gli altri si facciano la propria e non intervenire solo per accusare oppure, sottolineare eventuali sbavature degli altri utenti.

Ora, dovrai dare i tuoi preziosi consigli a personaggi ben piu' importanti di me: Lotito e De Laurentis.

Io, da questo momento sono fuori dalla discussione: ci sono personaggi all' interno del mondo del calcio che hanno i miei stessi dubbi!

DE LAURENTIS:

"Le ferite, quando sono profonde, restano nell’anima e non nella carne. E quella è aperta e lo resterà per un po’, penso. Che gatta ci covi, sulla conduzione dei campionati, è un sospetto di parecchi, mica il mio. E che ciò sia un male comune di uso in altri tornei, è un fatto. Però vorrei fosse chiaro un aspetto: il Var è stato istituito per evitare errori arbitrali. E se non viene usato con coscienza, pensar male è inevitabile. E di dubbi ne ho avuti tanti nella passata stagione": questa frase rilasciata oggi da Aurelio De Laurentiis al CorSport dovrebbe, semplicemente, aprire una nuova stagione di calciopoli. Deve intervenire la magistratura: perché il calcio è la terza azienda per fatturato nel nostro paese e se qualcuno pensa che è taroccata nella sua espressione massima, la Serie A, è giusto che si provveda ad indagare. Perché se è “inevitabile pensar male” per il massimo dirigente della seconda forza del campionato, perché non deve esserlo per gli altri presidenti, per gli allenatori, per i calciatori e soprattutto per i tifosi.

[Gasco luis veron]

LOTITO:

"Ce l’ho sempre con gli arbitri? Altri presidenti parlano molto del tema, io no. Faccio solo una domanda: secondo voi ci hanno avvantaggiato o penalizzato? L’anno scorso mi sono costati 40 milioni di euro, perché non siamo andati in Champions. Amo il calcio romantico, oggi ci sono interessi in ballo. Errare humanum est, sed perseverare diabolicum. Puoi sbagliare una volta. Due, tre, quattro. Ma se sono ricorrenti devo capire. Non credo a coincidenze. Oggi col Var sbagliare è più difficile. Non condivido quando qualcuno non se ne avvale, non è uno strumento alternativo, ma di supporto".