www.corrieredellosport.itLa squadra di Reja va sotto di due gol e in inferiorità numerica, ma nel secondo tempo ribalta il risultatoROMA - Una pazza Lazio trova una vittoria clamorosa per come è maturata contro il Cesena. All'intervallo i biancocelesti erano sotto di due gol e in dieci uomini per l'espulsione di Konko. Sembrava finita, invece la squadra di Reja nei primi 19 minuti del secondo tempo ha realizzato tre gol, ribaltando il risultato con Hernanes, Lulic e Kozak. Una vittoria pesantissima, una vittoria che porta la firma di Reja, capace di credere nella rimonta e trasmettere il messaggio alla squadra nell'intervallo, dopo una partenza da incubo. Ora i biancocelesti sono terzi a 42 punti, meno tre dalla Juve capolista che però ha due partite in meno. Una Lazio dai due volti, nettamente più bella quella del secondo tempo, in inferiorità numerica.
PRIMO TEMPO - Reja deve fronteggiare l'emergenza soprattutto in difesa. Zauri e Biava fanno i centrali, con Konko e Lulic sulla fasce. In attacco c'è Klose unica punta. L'emergenza c'è anche per Arrigoni, che però può schierare per la prima volta la coppia Mutu-Iaquinta, e subito si vede che c'è un buon feeling tra i due. Nel primo tempo il Cesena fa male alla Lazio con le ripartenze. Mutu sblocca il risultato al 14', su assist di Iaquinta al termine di un contropiede perfetto. Dopo venti minuti cala il gelo all'Olimpico, quando Konko stende Mutu lanciato a rete in area. Rigore ed espulsione. Il romeno fa un bel gesto e lascia il penalty a Iaquinta che raddoppia. Sembra finita per la Lazio, anche perché non è la serata giusta per Klose che dopo mezz'ora si è già divorato due occasioni da gol clamorose.
SECONDO TEMPO - La rimonta è una missione impossibile ma Reja ci crede e rinforza l'attacco inserendo Kozak accanto a Klose. Il rischio è grande, perché deve togliere un uomo dalla difesa, che passa a tre. La mossa si rivela azzeccatta, perché la Lazio in dieci uomini chiude il Cesena nella sua metà campo e trova tre gol in 19 minuti. Hernanes firma la prima rete al 9', poi Lulic e Kozak in tre minuti fanno esplodere l'Olimpico. Il Cesena è alle corde e non ha più Iaquinta, uscito al 15' per Rennella. La Lazio controlla il match agevolmente nonostante l'inferiorità numerica. La squadra di Arrigoni prova ad alzare il ritmo per acciuffare il pareggio negli ultimi dieci minuti, sfruttando anche un po' di stanchezza degli avversari. Al 38' Kozak, entrato all'inizio del secondo tempo, viene sostituito da Scaloni. I biancocelesti però sanno soffrire e portano a casa il risultato, concedendo pochissime occasioni alla squadra di Arrigoni, che deve incassare una sconfitta amara sia per come è arrivata sia per la classifica.
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