Autore Topic: Incredibile e pazza Lazio In dieci ne fa tre al Cesena  (Letto 664 volte)

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Incredibile e pazza Lazio In dieci ne fa tre al Cesena
« : Giovedì 9 Febbraio 2012, 23:06:54 »
www.gazzetta.it



Mutu e Iaquinta portano sul 2-0 i bianconeri, Lazio in dieci (espulso Konko), ma in 17 minuti della ripresa ribalta il risultato con Hernanes, Lulic e Kozak e scavalca l'Udinese al terzo posto

Una Lazio pazzesca batte il Cesena 3-2, dopo aver chiuso il primo tempo sotto di due gol e in dieci uomini per l'espulsione di Konko. E adesso i biancocelesti salgono al terzo posto scavalcando l'Udinese, in attesa che i friulani affrontino il Milan. In gol Mutu e Iaquinta nel primo tempo, in 17 minuti della ripresa la squadra di Reja va a segno con Hernanes, Lulic e Kozak e ribalta il risultato. Si anticipava al giovedì per far spazio al Sei Nazioni di rugby, che riempirà l'Olimpico per Italia-Inghilterra in programma sabato. Lazio in emergenza totale costretta a schierare Zauri centrale accanto a Biava, unico rimasto a disposizione di Reja in quel ruolo. Lulic retrocede a terzino e Candreva parte titolare contro la sua ex squadra nel tridente a supporto dell'unica punta biancoceleste rimasta, Klose. C'è Hernanes, anche se non al meglio. Il Cesena deve affrontare la sua emergenza in difesa, schierando Comotto, Rodriguez e Lauro senza rinunciare al 3-5-2. Arrigoni ci prova e all'Olimpico attacca con la coppia Iaquinta-Mutu. In più a centrocampo ci sono Santana e Pudil.

IAQUINTA LETALE — Incredibile primo tempo: la Lazio pressa a tutto campo, gestisce il possesso palla e arriva a ripetizione ai limiti dell'area del Cesena, che si chiude e lascia che i biancocelesti stazionino nella loro metà campo pronto a ripartire con Mutu e Iaquinta. E il giochino funziona perché i centrocampisti della Lazio non vanno in aiuto a Klose, solissimo in area e incapace di mettere dentro due palle gol preziose. E così Mutu, che rientra fin dentro la propria area per aiutare i compagni, fulmina la difesa laziale dopo 13 minuti. Palla rubata ad Hernanes, Iaquinta scappa sulla destra senza trovare adeguata opposizione da Zauri, cross in area, dove Mutu piomba e insacca senza problemi per lo 0-1. La Lazio reagisce nervosa e senza lucidità, permettendo ai bianconeri, che alzano un muro invalicabile, di rendersi pericoloso ogni volta che conquista un pallone. Il patatrac biancoceleste si materializza al 32', quando Mutu raccoglie un pallone a centrocampo e se ne va verso l'area rincorso da Konko, che atterra il romeno in area: rosso per il difensore laziale e rigore che Iaquinta insacca per lo 0-2. L'attaccante torna così al gol dopo 14 mesi: ultima rete messa a segno era datata 1° dicembre 2010 con la Juventus a Poznan, in Polonia, per l'Europa League, mentre in serie A Iaquinta non segnava dal 13 novembre 2010, alla Roma. Per Iaquinta continua la tradizione favorevole con la Lazio: è il decimo gol segnato ai biancocelesti. La Lazio protesta e Matuzalem viene ammonito: chiedeva un fallo di Iaquinta a centrocampo su Ledesma nell'azione che ha lanciato Mutu verso l'area dei padroni di casa. Gonzalez, fino a quel momento brillante spaziando su ogni parte del campo, è costretto ad arretrare per fare il terzino destro. La Lazio accusa il colpo e il primo tempo scivola via così: nervi e grinta ma senza lucidità impossibile passare per la Lazio, oltretutto in dieci.

LAZIO 17' PER RIBALTARE — Cambia tutto dal primo minuto del secondo tempo: Reja mette Ledesma centrale, toglie Candreva e piazza Kozak accanto Klose, con Gonzalez ed Hernanes più avanti possibile. Il Cesena incredibilmente non gestisce con l'uomo in più e viene tramortito da una Lazio che arriva con i suoi uomini da tutte le parti e in dieci uomini stavolta taglia sistematicamente occupando gli spazi e verticalizzando ogni azione possiile alzando il ritmo follemente. E arrivano tre gol in 17'. Prima Hernanes al 7' risolve con un bolide di destro dal limite dell'area dopo aver ricevuto palla da Klose, poi pareggia al 15' con Lulic che risolve dopo un assist di testa di Klose, che dopo aver sbagliato un altro gol in avvio di ripresa, serve assist a go go. E al 17' la rimonta è completa con Kozak che risolve una mischia in area con un piattone di destro,. A questo punto Arrigoni, esterrefatto, toglie uno stanco Iaquinta per Rennella, facendo entrare poi anche Guana e Del Nero chiamando i suoi ad alzare il ritmo. La Lazio però riesce a far rallentare la velocità della partita, approfittando del maggior tasso tecnico dei suoi, e si chiude cercando di gestire il vantaggio con ripartenze efficaci. Schemi saltati e Cesena nervoso: tre gialli in dieci minuti, per Comotto, Del Nero e Mutu, e Lazio che stringe i denti e tiene. Reja toglie Kozak per Scaloni e si copre negli ultimi dieci minuti, con i biancocelestti stanchi che riescono a tenere anche perché il Cesena non consegna ai suoi uomini in attacco palloni puliti e giocabili. Unico pericolo arriva con una botta di Comotto, che sfiora l'incrocio dei pali.

Nicola Melillo

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