Mio articolo per LAZIALITA' di questo mese:
Le figurine dei calciatori noi bambini del dopoguerra le trovavamo nei pacchetti della caramelle. C’era una ditta che si chiamava Fidass ed era di Serravalle Scrivia che aveva pensato di vendere le sue caramelle con le figurine dei calciatori: una caramella, una figurina. Noi ci rimpizzavamo di caramelle per la … gioia dei nostri genitori che a quell’epoca erano costretti a contare le lire. Io avevo la fortuna di essere l’amico del cuore di Luigi figlio di una famiglia benestante, che amava la Lazio e comprava le caramelle. Per cui le caramelle le comprava lui, io lo aiutavo a mangiarle e con le figurine giocavamo insieme. Luigi era riuscito a mettere insieme tutte le 18 squadre della Serie A, con le quali giocavamo un nostro campionato, andata e ritorno. Avevamo fatto le porte con il meccano e una retina, schieravamo le squadre in campo e giocavamo. Molti anni dopo quando uscì il Subuteo mi resi conto che anni prima lo avevamo inventato noi ma a Luigi non potei dirglielo perché l’avevo perso di vista da tanti anni. Facemmo diversi campionati, tutti vinti ovviamente dalla nostra Lazio, tranne una volta che vinse a sorpresa la Lucchese. Fu proprio in quel campionato vinto a sorpresa dalla Lucchese che la Roma fu retrocessa, suscitando lo sconforto in Maria Teresa, detta Mitty, la sorellina romanista di Luigi.
Diversi anni dopo, quando io ero oramai un adulto, arrivò, a rivoluzionare il mondo delle figurine, la famiglia Panini di Modena: otto fratelli, quattro maschi e quattro femmine che gestendo una edicola a Modena ebbero la grande intuizione: stampare le figurine dei calciatori, metterle alla rinfusa dentro una bustina, che i ragazzi, ma anche i grandi, possono collezionare e attaccare in un album predisposto. Mentre le figurine Fidass non avevano album e venivano collezionate e riconsegnate alla casa in cambio di un premio. I Panini seppero fare leva sullo spirito collezionistico dei ragazzi e anche di tanti adulti.
Il primo album uscì nel 1961, l’anno prima lo scudetto lo aveva vinto il Milan e quindi la copertina fu dedicata a Nils Liedholm. Negli anni successivi le copertine erano stilizzate e spesso derivate dalla manipolazione della famosa rovesciata di Parola. In quel primo album le squadre sono 18, il campionato lo vince di nuovo il Milan, retrocedono Padova, Lecco e Udinese. Ma la Lazio non c’è perché relegata nel purgatorio della Serie B. Dovemmo aspettare due anni per vedere comparire finalmente la Lazio nelle figurine Panini. La formazione è: Cei Zanetti Garbuglia Carosi Pagni Gasperi Maraschi Landoni Rozzoni Giacomini e Morrone. In fondo alla seconda pagina tre foto sotto la dicitura “altri titolari”: Mazzia Galli e Governato. Al “professore” viene attribuita una foto sbagliata. Il campionato lo vince il Bologna (è l’anno del famoso e unico spareggio con l’Inter) e la Lazio si piazza al nono posto, tre posizioni prima della Roma.
Le figurine Panini ebbero un successo immediato crescente ogni anno. Nei mesi che andavano da settembre fino a Natale era tutto uno scambiarsi i doppioni (celo mima… per dire “ce l’ho” “mi manca”) ed era aperta la caccia alle figurine “difficili” o addirittura “introvabili”. Nell’immaginario collettivo di quegli anni rimane la figurina del portiere Pizzaballa, che fu riesumata da Walter 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', quando da direttore dell’Unità prese a ripubblicare i vecchi album Panini.
Io per alcuni anni feci gli album Panini da solo, facendo gli scambi con alcuni amici colleghi con i quali ci riunivamo quasi clandestinamente come cospiratori carbonari. Poi continuai con i miei figli e ora con il mio nipotino Pietro. Le figurine Panini in oltre 50 anni di vita sono profondamente cambiate (gli album sono ricchi di informazioni e comprendono anche le serie minori, le foto dei calciatori sono perfette) ma hanno conservato intatto il loro fascino.
I fratelli Panini non ci sono più e l’azienda modenese è diventata una multinazionale ma il nome rimarrà per sempre, fino a quando i ragazzi di tutte le età continueranno a collezionare le figurine dei calciatori: Panini di Modena.
Giancarlo Governi