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Inzaghi sta studiando un nuovo modulo per la sua
Lazio. Ancora è presto per adottarlo, ma per il mister piacentino ora è
più che un’idea.
Il progetto c’è, è in cantiere ma bisogna essere cauti nell’applicazione perché spesso nel calcio il cambio di modulo rischia di sfociare in incertezza e confusione. Come riporta la rassegna stampa di
Radiosei, Inzaghi ancora
è deciso a continuare con il 3-5-2 ma la tentazione di sfruttare l’elevato potenziale offensivo è molto alta. Far coesistere Luis Alberto e Correa con Immobile è una tentazione molto accattivante, ecco perché il mister biancoceleste ha già provato in allenamento due nuovi moduli: il
4-3-2-1 e il
4-3-1-2. A partita in corso (contro Milan, Chievo e Sampdoria) già lo ha fatto, ottenendo anche dei risultati positivi: ora l’ipotesi è quella di provarlo dal primo minuto. Inzaghi non ha mai adottato la linea a 4 in difesa quest’anno, e probabilmente non lo farà per la prima volta contro l’Atalanta. C’è da dire però che, esattamente 2 anni fa, all’inizio del nuovo ciclo tecnico, la Lazio espugnò Bergamo con il 4-3-3. Con il modulo ad “albero di Natale”,
Milinkovic avanzerebbe a sostegno di Immobile con accanto uno tra Correa e Luis Alberto.
Radu farebbe il terzino sinistro (ruolo già coperto in carriera) con
Lulic interno di centrocampo accanto a Badelj e Parolo. Uno tra Patric e Marusic si posizionerebbe sulla destra.
Inzaghi ci pensa. Serve una scossa a questa Lazio, e chissà che non possa arrivare proprio dall’allenatore.
