Autore Topic: Lazio ai quarti senza incantare Decide Hernanes nel recupero  (Letto 625 volte)

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Lazio ai quarti senza incantare Decide Hernanes nel recupero
« : Mercoledì 11 Gennaio 2012, 02:40:39 »
www.gazzetta.it



Coppa Italia: la squadra di Reja supera 3-2 i veneti. Risolve una punizione del brasiliano nel recupero, dopo che i biancocelesti si erano fatti rimontare da 2-0 a 2-2. A segno anche Dias, Rocchi, Berrettoni e D'Alessandro

Due notizie, una buona e una cattiva, per i tifosi della Lazio. I biancocelesti superano 3-2 il Verona negli ottavi di Coppa Italia e si guadagnano i quarti, dove affronteranno Milan o Novara. Le note liete finiscono qui. Perché se Reja e Lotito volevano una scossa dalla squadra dopo la scoppola di Siena, l'encefalogramma è rimasto piuttosto piatto. Sembra essersi spento qualcosa a partire dallo 0-0 pre-natalizio con il Chievo. Un calo mentale e nella condizione di alcuni uomini importanti. Hernanes, fino alla punizione decisiva nel recupero, è stato un fantasma. Cisse ormai sembra in un vicolo cieco. La difesa concede tanto, troppo. Gli interrogativi insomma restano tutti.

SENZA PAURA — Il Verona, splendida realtà col suo secondo posto in serie B, se la gioca senza particolari paturnie. In campo i migliori: Hallfreddson, centrocampista islandese accantonato troppo presto dalla serie A (col Verona è ripartito dalla LegaPro), Bjelanovic, lungagnone croato d'esperienza, e Pugliese, esterno sinistro da tenere d'occhio. Mandorlini, dopo il primo squillo di Bjelanovic dopo 30", sceglie di difendere basso e di ripartire. Il primo tempo è di una noia mortale. La Lazio fa la partita. Ma è prevedibile. Imprecisa. Chi dovrebbe accendere la luce brancola nel buio.

FINALMENTE SI GIOCA — Questo fino agli ultimi 5', quando c'è finalmente un po' d'intensità. E arriva persino il gol, che premia la Lazio oltre i suoi meriti. Sul corner di Ledesma, Russo si fa tagliare alle spalle da Dias, bravo a segnare da due passi. Rientra così col botto il miglior difensore di Reja. La Lazio dimostra di essere una paziente in cura quando, dopo aver trovato il 2-0 con Rocchi, in maniera un po' casuale, al 57', esce dal campo. Mandorlini, perso per perso, ci mette del suo inserendo la freschezza di Berrettoni, punta che ha fatto ottime giovanili proprio nella Lazio, e D'Alessandro.

UNO-DUE — Ma i gol presi dalla Lazio sono di quelli che fanno perdere la testa agli allenatori. Prima accorcia Berrettoni, libero di colpire di testa in mezzo alle statuine laziali dopo l'assist di Pugliese da sinistra, poi D'Alessandro, scuola Roma, sfrutta l'assist proprio di Berrettoni e punisce l'incolpevole Bizzarri.

IL BELLO DEL CALCIO — Reja si gioca il finale con Klose per Cisse. Se non altro la Lazio reagisce ai due schiaffi. Rocchi trascina i suoi. Più sul piano emotivo che del gioco. La Lazio spinge. Nel recupero il capitano guadagna la punizione dal limite. La tira Hernanes, fin lì disastroso. Ma i piedi sono di primo livello: il Profeta vede che Rafael fa il passetto verso il palo coperto e lo beffa sul suo montante. Lazio avanti, Verona eliminato con l'onore delle armi.

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