www.LaLazioSiamoNoi.it Simone Inzaghi sa come gestire la sua
Lazio nei momenti di difficoltà. Nel 2014, mentre allenava la Primavera biancoceleste, prendeva il patentino di prima categoria per allenare a grandi livelli. Da lì a poco avrebbe conquistato tutti. La rassegna di Radiosei ricorda la sua tesi al Master di Coverciano, che descrive proprio il modo di intendere il gruppo, le relazioni tra l’allentare, leader e mediatore, e la squadra. Già, “conta solo il gruppo”, la frase che il mister avrà detto sabato scorso, prima del match delicato contro la Fiorentina. Ecco alcuni passaggi chiave della tesi.
- “Il noi viene prima dell’io: se il conflitto produce confronto diventa risorsa”- “Nessuna tattica può essere efficace se all’interno non c’è interazione”- “Le dinamiche di gruppo cambiano esisto e successo di una stagione”- “L’analisi del 90’ va condivisa sul campo. Vedi i tuoi giocatori come si posizionano”- “Responsabilità e meriti, contano tutte le opinioni. Il mister è giudice”Non a caso Simone Inzaghi ama l’esempio di Al Pacino nel film “Ogni maledetta domenica”. Famoso il discorso dell’attore americano che impersona il tecnico di una squadra di football:
“O noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente”. Dopo le sconfitte pesanti con Roma ed Eintracht, la Lazio ha saputo rialzarsi con la forza del collettivo. La scelta giusta per battere la Fiorentina e continuare una stagione alla ricerca di grandi successi.
Vai al forum