Autore Topic: Serieta' giornalistica  (Letto 535 volte)

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Offline Andreavespa

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Serieta' giornalistica
« : Domenica 6 Novembre 2011, 23:21:06 »
Cioe', ma e' possibile pubblicare due articoli del genere sullo stesso argomento lo stesso giorno???
Ma nessuno controlla quel che viene scritto???

Sono articoli vecchi, ma li ho notati solo ora

http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_25/roma_mexes_ritiro_auto_rubata_0dc601a6-5a5f-11dd-bcb1-00144f02aabc.shtml

Spalletti: «Per Mexès tragedia sfiorata»
Il tecnico della Roma racconta la terribile serata e il furto dell'auto del difensore con a bordo la figlia di un anno


Philippe Mexès (Lapresse)ROMA - «È stata una vicenda sconvolgente, io non sono riuscito a prendere sono questa notte». È il tecnico della Roma Luciano Spalletti a descrivere lo spavento della società dopo la sventata tragedia che ha colpito Philippe Mexès. Il difensore francese era in ritiro a Trigoria quando, giovedì sera, ha ricevuto una telefonata della moglie con la terribile notizia che l'auto con la figlia a bordo era stata rubata. «È andata bene, poteva finire in tragedia» riassume Spalletti. L'auto infatti è stata recuperata poco dopo e la piccola di un anno, che dormiva nel sedile posteriore, non si è accorta di nulla. I familiari del calciatore erano rientrati a casa dopo aver cenato fuori. Dopo aver portato a letto il primo figlio, anche lui addormentato, la moglie di Mexès è tornata all'auto per prelevare anche la piccola: in quel momento ha fatto la terribile scoperta.


MOMENTI DI PAURA - «Il giocatore ha subito ottenuto dal tecnico Spalletti il permesso di raggiungere la famiglia - spiega la società giallorossa in una nota -. Quando è arrivato a casa la situazione fortunatamente si è risolta, ma comprensibilmente si sono vissuti ancora momenti di palpitazione. Mexès e i suoi sono stati subito raggiunti da Spalletti, che ha detto al giocatore di fermarsi a dormire con la famiglia e di prendersi un giorno di permesso». «È successo - ha poi aggiunto il tecnico della Roma - che a un quarto d'ora a mezzanotte è venuto Scaglia a dirmelo e Mexès era già partito verso casa. Scaglia ha fatto la telefonata alla Digos e poi è venuto a dirmelo. Poi ho seguito Mexès e sono stato a casa sua con lui, era abbastanza tranquillo, aveva la figlia in braccio. La moglie era andata a cena con degli amici, mentre scaricava i figli dalla macchina gli hanno sfilato le chiavi e sono fuggiti via con l'auto. Meno male che è andata bene, perché poteva finire in tragedia».

RILIEVI SULL'AUTO - L'auto del calciatore, un Mercedes Sl, è nelle mani della polizia scientifica che sta cercando particolare che possano far risalire all'identità dei due rapinatori che hanno agito attorno a mezzanotte nel residence Le Ville di via Wolf Ferrari, nella zona dell'Infernetto. I due probabilmente aspettavano l'arrivo della famiglia del campione giallorosso. L'auto è stata abbandonata in piazza Eschilo, quando i ladri si sono accorti della presenza della bambina nel sedile posteriore. Un dipendente del residence ha raccontato che la moglie di Mexès, appena arrivata alle 23.15 è stata seguita da uno dei due ladri fin davanti a casa. Quando è uscita dall'auto per portare il maschietto in casa, l'uomo si è infilato nella Mercedes. La donna se ne è accorta e si è messa ad urlare. Il bandito, per non farsi riconoscere le ha messo in faccia un foglio di giornale. «Il ladro, probabilmente italiano per come parlava, ha rivolto alcune parole alla signora ed è scappato in auto con la bambina dentro» ha riferito il testimone. Probabilmente c'era un complice ad aspettarlo al cancello.

CALCIATORI E VIP - Il comprensorio nel quartiere Infernetto, vicino al litorale romano, è stato costruito da una decina d'anni. Oltre a Mexès, ci vivono molti calciatori della Roma, come Vucinic, Pizzarro, Cicinho, Doni, Perrotta e Juan, ma anche personaggi televisivi come Luciano Rispoli, Laura Freddi e Licia Colò. Non molto distante abitano anche Del Vecchio, ex giocatore della Roma, l'allenatore giallorosso Spalletti e i genitori di Francesco Totti.


25 luglio 2008



http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_25/mexes_picchiato_rubata_auto_370b4d34-5a0d-11dd-bcb1-00144f02aabc.shtml

Roma: Mexes picchiato e derubato dell'auto con a bordo la figlia, poi ritrovata
Due malviventi armati lo hanno affrontato fuori da un ristorante fuggendo con la piccola sul seggiolone

ROMA - Terrore nella notte per il difensore francese della Roma Philippe Mexès. Due banditi armati di pistola lo hanno aggredito mentre tornava a casa, all'Axa-Casal Palocco, un quartiere residenziale fra Roma e Ostia, con ville lussuose dove abitano molti calciatori, fra i quali anche il capitano giallorosso Francesco Totti, rapinandogli l'auto sulla quale c'era anche la figlia Eva, di appena due anni. I rapinatori hanno puntato l'arma contro il calciatore, che ha reagito ingaggiando con loro una colluttazione. Sono stati attimi terribili: i banditi hanno avuto la meglio e sono fuggiti con la vettura, un suv Mercedes, portandosi via la piccola seduta sul seggiolone posteriore. Erano le 23.50.



Un quarto d'ora più tardi i banditi, forse accortisi della presenza della bambina, hanno preferito abbandonare l'auto in piazza Eschilo, nel centro del quartiere. Poco dopo il calciatore giallorosso e la sua compagna hanno potuto riabbracciare la figlioletta, in buone condizioni. L'aggressione a Mexès è avvenuta fuori da un ristorante in via Ermanno Wolf Ferrari, all'Infernetto, a poca distanza da Casal Palocco. Un'altra zona immersa nel verde, dove abitano professionisti e personaggi del mondo dello spettacolo, a pochi chilometri dalla tenuta presidenziale. I banditi non si sono fatti scrupoli: hanno bloccato Mexès e la compagna, che avevano già messo la figlia sull'auto, minacciandoli con la pistola. Il francese non si è dato per vinto, ma contro due uomini armati c'era poco da fare. Impotenti anche altre persone che hanno assistito alla scena. L'allarme è scattato immediatamente: numerose pattuglie di polizia e carabinieri hanno dato la caccia alla Mercedes con la bimba in ostaggio su viale Cristoforo Colombo. Poi, per fortuna, la buona notizia: una donna, Anna Tamboni, 41 anni, ha notato il suv con lo sportello aperto in un angolo di piazza Eschilo. La bimba dormiva tranquilla. Forse non si è accorta di nulla. La testimone ha subito chiamato la polizia: Eva è stata presa in braccio da un agente, che l'ha coccolata fino all'arrivo di alcuni familiari del calciatore. Poi la corsa verso il luogo dell'aggressione dove Mexès e la compagna, che hanno anche un altro bambino, Enzo, di quattro anni, sono finalmente usciti dall'incubo. Intanto proseguivano le ricerche dei due rapitori: sembra che siano stranieri.

Rinaldo Frignani
Alessandro Fulloni

25 luglio 2008

POMATA

Re:Serieta' giornalistica
« Risposta #1 : Domenica 6 Novembre 2011, 23:32:52 »
Se cerchi bene troverai anche che per salvare mexes e la sua famiglia é intervenuto il cane di totti...

Comunque solidarietà a Mexes per il brutto momento vissuto.