Autore Topic: Mondiali di Russia: Semifinali  (Letto 4659 volte)

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Zapruder

Re:Mondiali di Russia: Semifinali
« Risposta #40 : Giovedì 12 Luglio 2018, 00:26:30 »
Vanno in finale le squadre che hanno fatto la miglior impressione nelle rispettive semifinali, nettamente. E una volta tanto senza dover arrivare ai rigori.

Offline zorba

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Re:Mondiali di Russia: Semifinali
« Risposta #41 : Giovedì 12 Luglio 2018, 08:50:39 »
Modric mezzo giocatore.

 ;D ;D ;D

Figurati se fosse stato tutto intero...

 ;)
Là dove torneranno ad osare le aquile (e dal 26.05.2013, ci siamo andati un pò più vicino!!!!)

Offline Jim Bowie

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Re:Mondiali di Russia: Semifinali
« Risposta #42 : Giovedì 12 Luglio 2018, 11:01:09 »
 ;D ;D ;D

Figurati se fosse stato tutto intero...

 ;)
Si riferiva all'altezza!
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Offline Er Matador

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Re:Mondiali di Russia: Semifinali
« Risposta #43 : Giovedì 12 Luglio 2018, 19:29:53 »
A conti fatti accedono all'atto conclusivo, come spesso capita, le formazioni che hanno dimostrato maggiore sostanza.
La Francia nel proporre un fortino pressoché insormontabile a difesa di un golletto trovato quasi per caso.
La Croazia quanto a personalità e capacità di uscire alla distanza, tirando fuori energie impensabili dopo il finale sulle gambe nel durissimo quarto con la Russia.
Ad accomunare le due sconfitte un primo tempo brillante e non concretizzato e un calo troppo netto nella ripresa.
Che per il Belgio è avvenuto soprattutto sul piano tecnico, perdendo qualsiasi capacità di incidere in avanti, mentre per gli albionici ha coinvolto pesantemente l'aspetto atletico: strano in una squadra dall'età media bassa, e che non a caso dichiarava grandi ambizioni ma in prospettiva.
Analoghe le traiettorie delle rispettive panchine: Deschamps e Dalić hanno alzato il muro nel finale con Nzonzi e Ćorluka ottenendone un contributo paragonabile a quello di Ciani nei minuti finali del 26 maggio, quindi assai utile al cospetto dei lancioni disperati e poco convinti cui gli avversari delegavano le residue iniziative.
I Ct di Belgio e Inghilterra hanno, invece, grattato il fondo del barile quanto a varianti e contromisure per rimettere in sesto gare finite sempre più nettamente su un piano inclinato.
Southgate, in particolare, ha chiuso entrambi gli occhi sulle sofferenze del suo reparto difensivo quando veniva attaccato sulla propria destra verso l'interno del terreno: il gol è stato solo il classico "tanto tuonò che piovve" dopo numerose avvisaglie, prima fra tutte la voragine spalancatasi davanti al sinistro di Brozović su azione da corner.
Sarebbe forse servito il passaggio alla difesa a quattro per sottrarre il terzo di destra - l'esausto Trippier, autore della pennellata da fermo per il vantaggio - alla morsa della sistematica inferiorità numerica.
I cambi già spesi - da cui l'inferiorità numerica dopo la bandiera bianca sventolata dallo stesso Trippier - hanno limitato il raggio d'azione del tecnico, rivelandone comunque i limiti: bravissimo, fra i migliori del Mondiale, nel preparare squadra e partita nel segno dell'organizzazione; poco pragmatico e a corto di risorse quando si è trattato di fare di necessità virtù, rimescolando un mazzo con poche carte superstiti, e di giocarsela pallone su pallone.
Anche lui dovrà crescere, insieme ai suoi ragazzi, per colmare il divario che separa il grande lavoro e l'indubbio potenziale dall'Albo d'Oro.
Fra i croati, Mandžukić ha meritato il ruolo di match-winner per un contributo che somiglia a un esperimento scientifico sui limiti fisici nella tenuta di un giocatore.
Modrić ha contribuito non poco alla serata di gala di Vrsaljko, portando densità e appoggio costante sulla corsia quando i suoi insistevano da quella parte.
Hanno convinto meno, casomai, alcuni leziosismi nel finale quando davvero non c'era spazio per simili giocate.
Il vero uomo copertina, e non solo per un gol alla Ibra con un movimento da arti marziali, è forse Perišić.
Sempre uomo in più o uomo in meno, quasi incapace di prestazioni normali anche all'interno della stessa gara, ieri ha fischiato l'inizio del proprio Mondiale con l'aria di chi arriva per ultimo a una festa ma con lo scopo di diventarne ancor più protagonista.
Dal barometro dei suoi umori e prestazioni dipende una discreta parte del pronostico per la finalissima.

Offline Frusta

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Re:Mondiali di Russia: Semifinali
« Risposta #44 : Giovedì 12 Luglio 2018, 20:39:44 »
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Panzabianca

Re:Mondiali di Russia: Semifinali
« Risposta #45 : Lunedì 16 Luglio 2018, 10:17:01 »
Ho vinto la scommessa? :sciarpaD: :birra:

Che poi m'ero fossilizzato sull'Inghilterra dimenticando di aver scelto anche la Francia. Un'Inghilterra giovane e forte che poteva stare benissimo in finale.

Cmq la Francia ieri ha giocato male, come spesso le è successo in questo mondiale, ma ha segnato e difeso bene. Ha due/tre giocatori top. Ieri Griezman superlativo nella normalità.  E se si pensa che gente come Martial, Lacazette, Benzema e Payet stava sul divano, capiamo che per ora non ce n'è per nessuno.

(P.s. darei na palla per avere nella mia squadra MANDZUKIC. Giocatore immenso).