Dal Corriere dello sport (a cura di cittaceleste.it)Mauri vola in Germania da uno specialista. Reja inventa un'altra Lazio in Europa.FORMELLO - Gli uomini sono contati, si è fermato anche Brocchi, lunedì ha avuto la febbre, tutta colpa di una gastroenterite virale (spera di allenarsi oggi pomeriggio). Il turnover sarà limitato, Reja pensa al 4-4-2 per affrontare lo Zurigo in Europa League. Klose e Cisse riposeranno, in panchina dovrebbe andare Hernanes: sente ancora un po’ di fastidio alla caviglia destra. La Lazio è in emergenza, ci sono tanti indisponibili, ci sono giocatori in condizioni precarie. Konko resta dolorante alla schiena, se non ce la farà toccherà a Zauri sostituirlo (ha vissuto un inizio di stagione da incubo, non gioca da Lazio-Vaslui del 15 settembre). Diakitè e Dias saranno i centrali, Radu si piazzerà a sinistra. Cavanda ieri non è stato convocato dalla Primavera, se Konko non recupererà il belga andrà in panchina (Scaloni è fuori lista Uefa). Biava conta di recuperare per il match contro il Parma, non sarà utilizzato prima.
IL CENTROCAMPO - Niente da fare per Matuzalem e Gonzalez, sono reduci da problemi muscolari, probabilmente non saranno rischiati neppure domenica. Il centrocampo è falcidiato dagli infortuni e Reja non può fare altro che schierare Cana e Ledesma come centrali nel 4-4-2 con Sculli e Lulic sulle fasce di destra e sinistra. Il bosniaco sta tirando la carretta, si sta esibendo in più ruoli, il tecnico avrebbe voluto farlo riposare, non sarà possibile. In avanti ci sarà Rocchi e accanto a lui dovrebbe partire dall’inizio Kozak, finora è stato titolare solo nel ritorno contro il Rabotnicki.
IL 4-2-3-1 - C’è un’altra soluzione, chiama in causa il 4-2-3-1. In questo caso davanti a Cana e Ledesma agirebbero Sculli, Hernanes e Lulic dietro il centravanti Rocchi. Reja deciderà nell’ allenamento di oggi pomeriggio (ore 16), la squadra è reduce da tanti impegni, dal 16 ottobre ha giocato cinque volte e le restano da affrontare altre due gare prima della Sculli e Lulic sulle fasce. Sicuro Rocchi dal primo minuto e anche Kozak aspetta l’occasione giusta. Edy valuterà le condizioni dei suoi uomini, in particolare quelle di Hernanes, vorrebbe risparmiarlo, ecco perché è molto tentato dal 4-4-2, definirà il piano tattico a breve. In infermeria domenica è tornato Marius Stankevicius (non avrebbe giocato, non è in lista Uefa), ieri è stato sottoposto ad accertamenti ecografici e radiologici che «non hanno evidenziato lesioni muscolari in atto, ma la presenza di una ristretta area con edema interstiziale al livello della parte prossimale della coscia destra, per cui si sottoporrà a 2-3 giorni di cure», è stato scritto nel bollettino medico diramato dalla Lazio. Il lituano potrebbe essere a disposizione in vista di domenica.
MAURI - C’è grande preoccupazione per Stefano Mauri, è volato in Germania per avere un consulto con uno specialista in lesioni muscolari. Si è procurato un brutto strappo alla coscia sinistra prima del match di andata contro lo Zurigo, è stata una ricaduta. Lo staff medico della Lazio è in continuo contatto con il giocatore e con questo specialista tedesco, nelle prossime ore si deciderà come trattare l'infortunio. I tempi di recupero erano stati fissati tra i 60 e i 90 giorni, il rientro non era stato previsto prima di fine gennaio. Mauri si era dovuto fermare a settembre a causa di uno stiramento subito nella stessa zona muscolare, la seconda lesione è stata molto più grossa. Il centrocampista sperava che lo stop fosse inferiore e che l'infortunio non fosse così grave, aveva fatto il possibile per rientrare in vista del derby, ci era riuscito recandosi in un centro specializzato di Asiago. Contro la Roma entrò nel secondo tempo, due giorni dopo è finito nuovamente al tappeto.