Zàrate, la Lazio deve versare 800 mila euro nelle casse del Velez

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Nuova grana in casa Lazio legata al nome di Mauro Zàrate. Ieri l’argentino è stato allontanato prima da Reja in conferenza stampa «non ci manca», e poi da Tare «gli auguro che di essere riscattato dall’Inter», ma Maurito sembra destinato a rimanere costantemente nell’orbita biancoceleste. Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) ha infatti deliberato che il Velez Sarsfield dovrà ricevere la cifra di 800 mila euro dalla Lazio, come compenso per l’acquisto dell’argentino dall’Al Sadd da parte di Lotito. La cifra è la quota corrispondente al contributo di solidarietà che va riconosciuto ai club che hanno allevato un giocatore nel proprio vivaio dai 12 a 23 anni. Il club argentino ha diffuso ieri un comunicato stampa annunciando la definitiva conclusione del procedimento e la Lazio non potrà fare altro che pagare, nonostante tra le sue motivazioni difensive, ci fosse quella di aver acquisito il giocatore tramite clausola rescissoria e non con un trasferimento tradizionale. Tutto ciò non ha convinto il Tas, come riporta un articolo di oggi del Corriere dello Sport, ma la Lazio non pare assolutamente intenzionata a rassegnarsi, e subito dopo aver effettuato il pagamento si rivolgerà alla Fifa per rivalersi sull’Al Sadd. Anche gli arabi però non intendono entrare nel merito, dal momento che a loro giudizio non ce ne sarebbero i presupposti considerando che il giocatore si liberò unilateralmente senza essere effettivamente venduto. Non si tratta nemmeno della prima disputa tra i due club, visto che già tempo fa l’Al Sadd aveva inoltrato il ricorso alla Fifa chiedendo sospensione del giocatore, blocco del mercato della Lazio e un’integrazione economica rispetto al pagamento della clausola di rescissione. La Fifa non si è ancora pronunciata, e adesso è chiamata nuovamente in causa.