Scudettati: Lazio batte JuveReja ha 9 giocatori con almeno un titolo, i bianconeri 8: e sabato si sfidanoDavide Stoppini - Roma
Poi dici che non hanno esperienza. Altro che: la Lazio sa come si fa. A Formello non c’è l’aria del primo giorno di scuola, quello che ti guardi intorno per capire l’effetto che fa l’alta classifica. No, il primo posto in campionato non è uno sconosciuto. Di più: neppure lo scudetto è uno sconosciuto.
È un ricordo — a volte lontano, ma comunque ben fisso in testa —per nove giocatori.
Da Klose a Cisse, da Brocchi a Dias, passando per Hernanes, Gonzalez, Matuzalem, Scaloni e Radu. Ecco le nove guide di Edy Reja, lui sì che invece sarebbe un novizio dello scudetto. Non è un numero così piccolo. In questo campionato solo Milan e Inter hanno in organico protagonisti più «scudettati »: 23 i rossoneri, 17 i nerazzurri (prendendo in considerazione i giocatori fin qui impiegati dai club).
Tutte le altre squadre sono dietro alla Lazio in fatto di esperienza. Sì, anche la Juventus avversaria di sabato.
Antonio Conte sta guidando una rosa con 8 giocatori che hanno vinto almeno un campionato in carriera. Il nono, Chiellini, si è visto revocare il titolo 2006. Titolo dunque che non va considerato e che in linea solamente teorica— non pratica—andrebbe dato all’allora interista Bonucci, esordiente all’ultimo minuto dell’ultima giornata di campionato.
Nove a otto per la Lazio, aspettando l’Olimpico. Comunque un obiettivo raggiunto per Lotito, che l’estate scorsa aveva messo la parola esperienza in cima al programma elettorale 2011-12. Elezioni vinte, soprattutto con Miro Klose, manco a dirlo. E Reja già corre verso la Juve. Non solo sul campo: ieri pomeriggio a Formello è salito in sella a una moto della Ss Lazio Motociclismo e si è fatto un giro con la due ruote che nel 2012 parteciperà al Mondiale Superbike.
Corre il tecnico, pure con la testa.
«Ho un organico con valori importanti, dal punto di vista tecnico e caratteriale», ha detto alla radio del club. Prima di difendere l’uomo che dei nove scudettati è il più discusso. Cisse non segna dal 15 settembre e su twitter, due giorni fa, ha pure litigato con i tifosi: «Deve avere pazienza — ha detto il tecnico—.
Ha capito che il campionato italiano è più difficile rispetto al greco o al francese.
Spero che si sblocchi presto, ma ho totale fiducia in lui».
E proprio Cisse, insieme a Dias, Klose e Konko, oggi sarà visitato alla Paideia. Dei quattro solo il brasiliano salterà la sfida con la Juventus. Klose già ieri è tornato a correre in campo, per la felicità di Reja. Cisse e Konko hanno svolto fisioterapia: qualche preoccupazione in più per il difensore,ma
alla fine entrambi saranno della partita. L’aria del primo posto cancella anche gli acciacchi.
(Dalla Gazza di oggi)