Autore Topic: Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto  (Letto 3223 volte)

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Offline jegue98

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Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto
« Risposta #40 : Martedì 18 Ottobre 2011, 12:24:49 »
ho organizzato il battesimo di mio figlio per questo giorno, in onore della mia nonnina 90enne venuta apposta dalla Sardegna. deciso il tutto in una settimana, mia moglie mi fa: ma il 16 c'è il derby! non fa niente. fosse la volta buona... è stata una festa bellissima, in campagna da mia suocera. 110 invitati, 22 kg di porchetta (una mezzena), un pata negra con osso, 4 teglie di lasagne, arrosti, polli ruspanti, torte rustiche a iosa, crostate, torte di mele, 10 kg di pane, 2 lingue di pizza bianca alte come me, pizzete rosse, olive calabresi schiacciate e olive dolci, e infine patatine, noccioline, coca cola, fanta, chinotto neri, 30 litri di montepulciano d'abruzzo e 10 di falanghina. tornando a casa con moglie e figli accendo la radio. era il 34° del s.t. e sento il cronista di radio rai che elogia le ripartenze della roma, nonostante giochi in 10 e la supremazia della Lazio. mi avveleno e cambio. metto su Lifegate, almeno il viaggio fin casa è rilassante. una volta a casa accendo la tv e guardo la DS...


p.s. ho finito i figli da battezzare, non so cosa farò per i prossimi derby ma credo non lo vedrò.




Azz ce potevi invità!!!!
Prossimo derby chapeuzinho do Brasil in onore ai brasileiri della Lazio e tutina biancoceleste al piccoletto!


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Offline carpelo

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Re:Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto
« Risposta #41 : Martedì 18 Ottobre 2011, 12:31:07 »
giorgione, non fare il miscredente. Dopo i battesimi ci sono le prime confessioni, le prime comunioni, le cresime, i matrimoni....
Devi onorarere tutte le feste!  ;D

Offline giorgione

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Re:Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto
« Risposta #42 : Martedì 18 Ottobre 2011, 12:44:59 »
giorgione, non fare il miscredente. Dopo i battesimi ci sono le prime confessioni, le prime comunioni, le cresime, i matrimoni....
Devi onorarere tutte le feste!  ;D

nun ce prova'. l'ho fatto solo in onore della mia nonnina 90enne. glielo avevo promesso...

per i prossimi derby me devo inventa' qualcos'altro...

Offline Reflexblue

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Re:Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto
« Risposta #43 : Martedì 18 Ottobre 2011, 12:52:09 »
Purtroppo non è una scaramanzia, ma un evento casuale che ha prodotto tre derby vinti su tre. Potrei anche governarlo ma non sarebbe più casuale.

Offline diepa

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Re:Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto
« Risposta #44 : Martedì 18 Ottobre 2011, 12:57:12 »
Antefatto risalente al 19 marzo 2008. Quella sera si giocava il derby di Roma, con i giallorossi in lotta per lo scudetto: la Lazio era in svantaggio, poi ribaltò il risultato sul 2-1 ed e 20 minuti dalla fine Perrotta riportò la situazione in pareggio. Ero agitatissimo, a quel punto sembrava un copione già scritto: la Roma avrebbe segnato negli ultimi minuti e con quei 3 punti avrebbe vinto lo scudetto. Ero, come sempre, allo stadio e ad un quarto d’ora dalla fine cominciai ad aver paura per la mia salute: sentivo il cuore batter e a perdifiato, l’angoscia che saliva, quasi un senso di nausea mi pervadeva pensando a quel che poteva succedere di lì a poco. In parole povere non riuscivo a reggere la pressione, non ce la facevo più “fisicamente” a stare sugli spalti e, a dieci minuti dalla fine, decisi di uscire. Parcheggio sempre la macchina dall’altra parte del Tevere (in zona Piazza Mancini per capirci…) e così mi incamminai verso la mia autovettura, illudendomi che quella passeggiata fuori dallo stadio mi avrebbe permesso di arrivare con più tranquillità al fischio finale… Il tempo di arrivare su Lungotevere, di imboccare il Ponte Duca d’Aosta e, proprio quando ero proprio in mezzo al ponte, con solo il Tevere sotto di me e con intorno soltanto i furgoncini dei venditori ambulanti di panini, un boato improvviso squarcia il silenzio della notte: è un goal, non ci sono dubbi!!! Non faccio nemmeno in tempo a pensare quale delle due squadre potesse aver segnato, che un “paninaro” impazzito esce dal suo camioncino e comincia ad urlare BEHRAMI, BEHRAMI BEHRAMI!!!! Comincio ad urlare come un pazzo, mi inginocchio per terra, quasi mi metto a piangere dall’emozione.. Poi da quel momento in poi ricordo ben poco….

Veniamo a domenica scorsa, da quella sera del goal di Behrami al 93esimo sono passati tre anni e mezzo circa… Cambia la mia posizione allo stadio, allora ero abbonato in Curva Nord, adesso lo sono in Tribuna Tevere. Anche la mia macchina è cambiata: la Golf che avevo allora me la rubarono pochi mesi dopo, ora posseggo una Classe A; non cambia però il luogo del parcheggio, sempre in zona Piazza Mancini…Come in quella circostanza a passare in vantaggio è la Roma… Inizia il secondo tempo e pareggiamo noi: rigore ed espulsione, goal del “Profeta” e 40 minuti da giocare in superiorità numerica. Attacchiamo, giochiamo in pratica ad una porta sola, il portiere para tutto, Klose prende la traversa, ci mangiamo l’impossibile, ma è dopo il clamoroso palo di Cissè che la macchina del tempo mi porta indietro a tre anni e mezzo prima!!! Caspita, sarebbe venuto giù lo stadio se fosse entrato quel goal!! Prendo la cosa come un pessimo segno premonitore….Mancano 15 minuti alla fine, veniamo da cinque derby persi consecutivamente, vuoi vedere che tutte queste opportunità che stiamo perdendo vogliono dire che ci segna la Roma al 90esimo e questi vincono il sesto derby di fila, giocando 10 contro 11?!? La legge del calcio in questo senso è spietata!! Sarebbe la fine per noi: loro sarebbero lanciati verso il vertice e noi sprofonderemmo sia moralmente che in classifica: una stagione segnata e siamo appena a metà ottobre! Comincio a sentire la stessa angoscia, lo stesso batticuore, la stessa nausea di tre anni e mezzo prima… Non ce la faccio più, non resisto, mi sento male! Come allora decido di uscire, mancano 10 minuti alla fine… Costeggio lo Stadio dei Marmi e rifletto:”Pensa che bello sarebbe se succedesse come quella volta di Behrami!” Sono sul Lungotevere ed un gruppo di tifosi della Roma, che non è entrato allo stadio, sta vedendo la partita su una televisione di un bar, di quelli che si trovano davanti al palazzo rosso del CONI, sul lato destro della carreggiata del Lungotevere, in direzione di Ponte Milvio: sento che inveiscono contro Tagliavento, capirò poi che si lamentavano del fischio che aveva fermato Osvaldo lanciato in contropiede… Sono su Ponte Duca d’Aosta, la partita dovrebbe essere agli sgoccioli, e la mia mente torna ancora a quel ricordo, nitido, del goal di Behrami, quando ad un certo punto la realtà sradica la mia fantasia… Oddio è lo stesso boato di tre anni e mezzo fa!!! E’ un goal sicuro e stavolta sono sicuro che abbiamo segnato noi, non ho bisogno nemmeno del “paninaro” che me lo conferma!!! Il volume, il grado d’intensità, la “musica” di quel boato, quasi attutito dalla distanza di dove mi trovavo rispetto alla Curva Nord, me li ricordavo perfettamente!! Se quell’esultanza fosse provenuta dalla Curva Sud sarebbe stata molto più forte!!! Davanti a me un signore di una certa età, con le cuffiette alle orecchie e una sciarpa biancoceleste al collo, alza un pugno al cielo: è la conferma che cercavo!! “Chi ha segnato?” gli chiedo… ”Il tedesco” la sua risposta… Non faccio una piega, resto immobile, fermo sul ponte, convinto che gran parte di quel goal sia merito mio, di quella scaramanzia ripetuta tre anni e mezzo dopo… La gioia mi pervade, sono come fiero di me per aver avuto il “coraggio” di riproporre quel gesto, che ai più potrebbe risultare assurdo… Prima di tornare a casa, passo da papà per abbracciarlo e dirgli che gli voglio bene.. Appena arrivato a casa sua gli spiego quello che era successo e gli dico anche che volevo vedere il goal di Klose in tv, perché io allo stadio quel goal non l’avevo visto!! Mio papà ascolta il mio racconto quasi incredulo e alla fine mi dice: “Avrai il rimpianto per tutta la vita per non aver visto in diretta questo goal!” Ed io gli rispondo:”Papà, avrei avuto il rimpianto tutta la vita se non avessi dato retta al mio istinto e se non fossi uscito dallo stadio… Perché se io fossi rimasto dentro a guardar la partita, e di questo ne ho la certezza, quel fallo in attacco ad Osvaldo, al 90esimo minuto, Tagliavento non l’avrebbe mai fischiato….”

zorba

Re:Le scaramanzie ed i fioretti di un derby vinto
« Risposta #45 : Martedì 18 Ottobre 2011, 18:16:39 »
nun ce prova'. l'ho fatto solo in onore della mia nonnina 90enne. glielo avevo promesso...

per i prossimi derby me devo inventa' qualcos'altro...

Grande giorgione e grazie per la tua testimonianza.

Mi piace pensare che sia tutto merito della tua nonnina 90enne venuta apposta alla festa dalla Sardegna!!!!!

In effetti tra lei e Miro Klose non è che ci sia tutta questa differenza d'età  :P :P :P :P :P :P

Ajòòòòòò, forza paris e forza Lazio!!!!!

 ;D ;D ;D ;D