già, cari perculanti romanuncoli, voi che con il consueto garbo e sportività v'ostinate col pennarello sulle maglie della salute dei vostri giocatori. Stavolta è toccato a zi'Osvaldo che a quanto vedo s'è ambientato subito nella falange merdosa di trigorya. Magari uno sta appesantito, si sente costipato, non riesce a fare ciò che sa fare perché imbarazzato, a quel punto da bambini, partiva la peretta. Chi di noi più anziani non si ricorda quel bell'oggetto arancione o rosso (sarà un caso?) che veniva riempito di calda camomilla? chi di noi non ha provato a fuggire? ed infatti così è successo anche stavolta. La Lazio era costipata, memore delle ultime sveglie dovute anche al complice in maglia giallo evidenziatore che correva anche ieri in campo con voi. ma ecco che una delle classiche vaccate di posizione della difesa Laziale lasciava libero zi'Osvaldo in area che di giustezza, infilava Marchetti. Ed ecco, la "simpatica" maglietta fare capoccetta da sotto alla merdosa maglia dell'invereconda ennesima squadra di Roma. Ecco il neoguascone girare con la classe che contraddistingue i colibatteri, perculando e ridendo. Quel riso, che è rimasto come una paresi sulla sua faccia a fine gara. Ho visto i nostri ragazzi in campo, improvvisamente le loro facce si sono distese, qualche minuto è servito perché la purga facesse effetto e perché si rendessero conto che la popò l'avevano già fatta ed era in campo fronteggiandoli spavaldamente; da quel punto in poi, la rometta è completamente sparita. Come le mosche alla presenza del Raid, le truppe iberiche hanno rinculato concedendosi solo qualche sortita in contropiede mentre la Lazio, liberata dal peso intestino si avvicinava sempre più al gol. Sicuramente negli spogliatoi c'è stato un richiamino da parte di nonno Reja, ben pronto con l'orribile pompetta in mano e così la Lazio, finalmente libera dalla stipsi ha dato fuoco alle polveri. Prima Kajer, blocca Brocchi lanciato da un delizioso assiti di Hernanes nell'area fecale donandoci rigore, espuzione ed una specie di polluzione. Poi l'assalto a Fort Shittered con i nostri frombolieri a far tremare traversa e palo, con Klose che cicca perché sa che la supposta è meglio piazzarla all'ultimo. Scade il tempo regolamentare, la Lazio però continua nella sua azione ed all'ultimo secondo disponibile, Klose innescato da Cissé infila la suppostona li dove fa più male anche perché il culo dei romulani era già così stretto da non permettere il passaggio d'uno spillo. Perché negarvi la gioia di una bella seduta in bagno? fa bene, ve lo assicuro. Alla prossima volta cari buffoni.
