Autore Topic: di padre in figlio 2018  (Letto 7055 volte)

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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #40 : Martedì 5 Giugno 2018, 10:54:03 »
Caro mio, non crolla nessun teorema: il medesimo pubblico che al primo Di padre in figlio dedicò cori e pernacchie al Presidente, ieri sera a quanto ne so ne ha applaudito gli interventi. Le aradio guidano l'opinione pubblica eccome, e le aradio laziali sono sottoposte alla Direttiva 4, da anni.

Quanto alle presenze, è evidente venga a mancare nel tempo l'effetto dell'unicità della manifestazione. Il primo sbarco sulla Luna fu un evento planetario, al terzo viaggio già non fregava più un caxxo a nessuno. 25.000 persone per come la vedo io è un successo.
Tutto giusto, ma questo non e' quello che affermi da qualche anno a questa parte, oppure mi sono perso una puntata!
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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #41 : Martedì 5 Giugno 2018, 11:06:31 »
Una casa costruita sulla roccia, non sulla sabbia
Un edificio, quello laziale, costruito su solidissimo ed eterno basalto. Con simili basi non possiamo che prosperare.
Io già immagino, quando putroppo verrà a mancare il Presidente Claudio Lotito (il più tardi possibile!), il passaggio dello scettro presidenziale al figlio. E poi al nipote e poi al pronipote.

La Lazio, fondata nel 1900, celebrerà la rifondazione del 2004: l'anno dell'avvento della famiglia Lotito alla Presidenza.
Sarà un impero millenario.  :band1: :band1: :band1:

Prevedo tempi cupi (cit.) per lazialunti, disamorati, coltivatori del dubbio, proto e neo-cordatari, emuli di difensori sudafricani e di druidi celtici...  8)
Oggi lo chiamiamo semplicemente Dottor Claudio Lotito ma in futuro egli sarà appellato Claudio I, fondatore di una nuova dinastia di Presidenti Laziali.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Dissent

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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #42 : Martedì 5 Giugno 2018, 11:36:30 »
Caro mio, non crolla nessun teorema: il medesimo pubblico che al primo Di padre in figlio dedicò cori e pernacchie al Presidente, ieri sera a quanto ne so ne ha applaudito gli interventi. Le aradio guidano l'opinione pubblica eccome, e le aradio laziali sono sottoposte alla Direttiva 4, da anni.

Quanto alle presenze, è evidente venga a mancare nel tempo l'effetto dell'unicità della manifestazione. Il primo sbarco sulla Luna fu un evento planetario, al terzo viaggio già non fregava più un caxxo a nessuno. 25.000 persone per come la vedo io è un successo.
ai tifosi delle radio non frega niente, sono un diversivo come un altro, a volte piacevole da ascoltare altre meno, ma completamente ininfluenti ai fini della partecipazione allo stadio.
quest'anno ne abbiamo avuta l'ennesima conferma, anche per i creduloni della cornice marcia.

giochi per qualcosa di importante e per CL = stadio pieno
giochi per un 6/7 posto o EL=25/30 mila persone se va bene.

questo vale a tutte le latitudini e qualsiasi temperatura.

prodotto che mi piace=pago e vengo
prodotto che non mi piace=non compro il biglietto neanche a 5 euro.

così ragiona il cliente. lo zoccolo duro è un'altra cosa, ma quello è sempre più sottile ormai.

la manifestazione di padre in figlio ha ormai perso di senso. bella era la novità del primo anno, in un contesto in cui allo stadio non si andava e quello era un momento per tornarci.

ma dopo che hai giocato una finale per la CL con 70mila allo stadio, come puoi pretendere che qualcuno vada a vedere un'amichevole di vecchie glorie.

piaccia o meno, credo questa sia la cruda realtà.

darienzo

Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #43 : Martedì 5 Giugno 2018, 11:42:19 »
Lavoriamo per portare tutti dalla nostra parte

Offline franz_kappa

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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #44 : Martedì 5 Giugno 2018, 11:48:18 »
Lavoriamo per portare tutti dalla nostra parte
Si  intoneranno al nostro coro collettivo, caro darienzo. Non c'è alternativa.

Si intoneranno, gli piaccia o meno.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Jim Bowie

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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #45 : Martedì 5 Giugno 2018, 12:08:14 »
Si  intoneranno al nostro coro collettivo, caro darienzo. Non c'è alternativa.

Si intoneranno, gli piaccia o meno.
Devi aver fatto gia le ferie o parte di esse.
Ti trovo per dirla con il Poeta
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Pomata

Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #46 : Martedì 5 Giugno 2018, 15:50:55 »
Una casa costruita sulla roccia, non sulla sabbia

Da scolpire su pietra

Offline Jim Bowie

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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #47 : Martedì 5 Giugno 2018, 16:17:37 »
Da scolpire su pietra
Poma', la roccia non assorbe i terremoti, le case costruite sulla roccia crollano!
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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #48 : Mercoledì 6 Giugno 2018, 12:36:16 »
Volevo postare il mio contributo a questo topic ma per problemi tecnici, indipendenti dalla mia volontà come di quella dei "gessori" del forum, non ci sono riuscito ieri, ma ora eccomi qui.

L'altra sera c'ero anche io in questo terzo "di padre in figlio", la kermesse a cui sono stato - finora - sempre presente (mio malgrado).

La serata è stata molto piacevole davanti a un pubblico non proprio oceanico con la presenza di tutta la Lazio tutta, quella di oggi, di ieri e anche dell'altro ieri, con tutti i giocatori di un tempo, da Cesar a Corino, da Bergodi a Casiraghi, da Giordano a Signori, senza mancare Wilson, Oddi e Sulfaro, come tanti altri personaggi del mondo che gira attorno al bianco e al celeste.

Dicevamo la presenza non proprio oceanica, neanche minimamente paragonabile a quella del primo "di padre infiglio", ma c'era comunque tanta gente, ma per una una partita di vecchie glorie con un avversario come il West Ham è già tanta cosa. La formula forse mostra la corda o forse servirebbe un avversario di maggior richiamo, magari legando la manifestazione a una iniziativa della società, come potrebbe essere la prima partita della nuova stagione: vecchie glorie e poi amichevole con il Real (la butto lì). Del resto, le partite di vecchie glorie sono - spiace dirlo - molto noiose. Non c'è la tenzone della sfida che serve a qualcosa, hai di fronte il beniamino di un tempo, si, ma un po' ingrassato, ormai non proprio capace di ridarti le emozioni di un tempo. Per dire lo scorso ottobre ho visto Maradona entrare in area, tirare e poi franare a terra ormai esausto (59 anni ...).

Tra le note di colore ho registrato un saluto non proprio affettuosissimo verso il presidente, anche con qualche fischio (chissà perché), prima del suo discorso "sintetico ed efficace" alla nazione biancoceleste, seguito con grande trasporto ed attenzione dal pubblico tutto. Ho notato la presenza di tanti personaggi del carrozzone biancoceleste (tribuni radiofonici inclusi), come anche l'assenza di due pericolosissimi dissidenti ancora in circolazione, ma l'atmosfera era di generale appeasement ed è giusto così: l'auspico è che questo spiriti continui a durare perché "uniti si vince" (questa l'ho già sentita).

Piccola nota finale su Beppe Signori. Mi ha fatto molto piacere rivederlo con la maglia della Lazio, anche se poi non ha giocato. L'ho visto però zoppicare e con un'aria piuttosto dimessa. Questa è l'unica cosa stonata di una serata magnifica. Di Beppe conservo sempre l'immagine di un giovane funambolo, di un ragazzo dalla chioma bionda e folta che con il suo sinistro infilza tutte le reti che ha di fronte. Voglio solo sperare di una mia impressione sbagliata o di un problemino passeggero per un ragazzo come Beppe, un giocatore di livello mondiale, un laziale di livello mondiale.

Questo vi volevo e vi dovevo. Saluti e a lazialeggiare ancora insieme.
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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #49 : Mercoledì 6 Giugno 2018, 13:24:22 »
Volevo postare il mio contributo a questo topic ma per problemi tecnici, indipendenti dalla mia volontà come di quella dei "gessori" del forum, non ci sono riuscito ieri, ma ora eccomi qui.

L'altra sera c'ero anche io in questo terzo "di padre in figlio", la kermesse a cui sono stato - finora - sempre presente (mio malgrado).

La serata è stata molto piacevole davanti a un pubblico non proprio oceanico con la presenza di tutta la Lazio tutta, quella di oggi, di ieri e anche dell'altro ieri, con tutti i giocatori di un tempo, da Cesar a Corino, da Bergodi a Casiraghi, da Giordano a Signori, senza mancare Wilson, Oddi e Sulfaro, come tanti altri personaggi del mondo che gira attorno al bianco e al celeste.

Dicevamo la presenza non proprio oceanica, neanche minimamente paragonabile a quella del primo "di padre infiglio", ma c'era comunque tanta gente, ma per una una partita di vecchie glorie con un avversario come il West Ham è già tanta cosa. La formula forse mostra la corda o forse servirebbe un avversario di maggior richiamo, magari legando la manifestazione a una iniziativa della società, come potrebbe essere la prima partita della nuova stagione: vecchie glorie e poi amichevole con il Real (la butto lì). Del resto, le partite di vecchie glorie sono - spiace dirlo - molto noiose. Non c'è la tenzone della sfida che serve a qualcosa, hai di fronte il beniamino di un tempo, si, ma un po' ingrassato, ormai non proprio capace di ridarti le emozioni di un tempo. Per dire lo scorso ottobre ho visto Maradona entrare in area, tirare e poi franare a terra ormai esausto (59 anni ...).

Tra le note di colore ho registrato un saluto non proprio affettuosissimo verso il presidente, anche con qualche fischio (chissà perché), prima del suo discorso "sintetico ed efficace" alla nazione biancoceleste, seguito con grande trasporto ed attenzione dal pubblico tutto. Ho notato la presenza di tanti personaggi del carrozzone biancoceleste (tribuni radiofonici inclusi), come anche l'assenza di due pericolosissimi dissidenti ancora in circolazione, ma l'atmosfera era di generale appeasement ed è giusto così: l'auspico è che questo spiriti continui a durare perché "uniti si vince" (questa l'ho già sentita).

Piccola nota finale su Beppe Signori. Mi ha fatto molto piacere rivederlo con la maglia della Lazio, anche se poi non ha giocato. L'ho visto però zoppicare e con un'aria piuttosto dimessa. Questa è l'unica cosa stonata di una serata magnifica. Di Beppe conservo sempre l'immagine di un giovane funambolo, di un ragazzo dalla chioma bionda e folta che con il suo sinistro infilza tutte le reti che ha di fronte. Voglio solo sperare di una mia impressione sbagliata o di un problemino passeggero per un ragazzo come Beppe, un giocatore di livello mondiale, un laziale di livello mondiale.

Questo vi volevo e vi dovevo. Saluti e a lazialeggiare ancora insieme.
Comunque Bruno Giordano migliore in campo, della serie la Classe non e' acqua.
Si e' visto un Marcolin molto dinamico( l'antri erano le statue ar Gianicolo).
Gol di Tare che avrebbe richiesto l'ausilio del VAR (ma Ataru non c'era) visto che e' partito in fuorigioco di 25 metri.
Oggi Tommasino Rocchi sarebbe ancora mejo de Caceido
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« Risposta #50 : Mercoledì 6 Giugno 2018, 14:57:13 »
Comunque Bruno Giordano migliore in campo, della serie la Classe non e' acqua.
Si e' visto un Marcolin molto dinamico( l'antri erano le statue ar Gianicolo).
Gol di Tare che avrebbe richiesto l'ausilio del VAR (ma Ataru non c'era) visto che e' partito in fuorigioco di 25 metri.
Oggi Tommasino Rocchi sarebbe ancora mejo de Caceido

Quando vedo Bruno Giordano ridivento ragazzino. Un giocatore di fama mondiale, uno che ha giocato alla pari con Maradona e un uomo che si (è sempre) porta(to) molto bene i suoi anni.
Tommasino Rocchi è stato sempre un ottimo giocatore, capitato in una Lazio downgrade, ma che sarebbe stato all'altezza anche della Lazio stellare di poco prima.
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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #51 : Mercoledì 6 Giugno 2018, 18:36:14 »
Comunque Bruno Giordano migliore in campo, della serie la Classe non e' acqua.
Si e' visto un Marcolin molto dinamico( l'antri erano le statue ar Gianicolo).
Gol di Tare che avrebbe richiesto l'ausilio del VAR (ma Ataru non c'era) visto che e' partito in fuorigioco di 25 metri.
Oggi Tommasino Rocchi sarebbe ancora mejo de Caceido
Cioè, tu dagli States ti sei sciroppato 'sta carnevalata?
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

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Re:di padre in figlio 2018
« Risposta #52 : Giovedì 7 Giugno 2018, 10:43:22 »
Cioè, tu dagli States ti sei sciroppato 'sta carnevalata?
No, mi hanno raccontato della partita!
Pero' non ti nascondo che se avessi potuto l'avrei vista.
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