Bulgaria, Grecia, Romania, Serbia, Turchia fondano "Champions League Balcanica"

[oizaL]

Calcio/ Nasce a Sofia la 'champions league balcanica'. Con primi club di Bulgaria, Grecia, Romania, Serbia, Turchia, Belgrado, 11 ott. (TMNews) -

Le prime divisioni nazionali sono troppo deboli, così i più forti club di calcio squadre di calcio balcanici lavorano alla creazione un torneo regionale. Questa l'idea di base della 'Super coppa balcanica', la cui riunione fondativa sarà ospitata il 15 novembre prossimo dal Cska-Sofia, secondo quanto riferisce l'emittente serba B92. La quale include nella lista dei partecipanti: le altre due principali squadre bulgare, il Levski e il Lokomotiv; Stella Rossa, Partizan e Vojvodina, per la Serbia; le greche  Olympiakos, Panathinaikos e Paok; Galatasaray, Fenerbahce, Besiktas dalla Turchia;  Steaua Bucarest, Dinamo Bucarest e Cluj dalla Romania. I campionati nazionali sono troppo disomogenei e deboli e, complice la crisi economica, scarseggiano gli sponsor così come gli introiti dei diritti televisivi, di anno in anno più svalutati sul mercato. Da qui, a margine di un'amichevole giocata lo scorso marzo ad Atene, i leader societari di Stella Rossa Belgrado ed  Olympiakos concepiscono l'idea di fare fronte comune contro le casse in rosso del calcio locale e dare vita ad una sorta di mini champions league balcanica, che coinvolga le prime tre squadre più forti di ogni paese membro della nascitura federazione.

Lo scheletro organizzativo della Super coppa balcanica - che ambisce al riconoscimento Balkan league nel circuito Uefa - prevede un torneo da giocare in autunno e primavera, parallelamente ai turni di Champions league: 16 squadre in gara - tre per ognuna dei cinque paesi membri ed una su invito della federazione - divise in quattro gironi da quattro, per passare poi in otto alle fasi di eliminazione di diretta. Qualora una delle squadre ammesse, si sia guadagnata anche un biglietto in Champions o Europa League, cederà il suo posto nel torneo balcanico ad un altro club del proprio paese.

"In base alla prima idea" scrive B92, la federazione balcanica sarà dotata di un proprio organo assembleare nel quale sarà garantita la piena equipollenza dei club e dei paesi partecipanti: il quartier generale sarà basato a Sofia, insieme alla presidenza e la segreteria generale. Sul fronte delle spese, saranno a carico dei club tutti i costi di trasferta, mentre la Federazione si limiterà a sostenere le trasferte di arbitri e altri giudici di gara. I ricavi dei costi dei biglietti andrebbero ai club, quelli di marketing, invece, spartiti tra club e federazione, mentre quest'ultima sarebbe titolare esclusivo degli introiti dei diritti Tv. Al contempo, è previsto premio in denaro per i partecipanti, proporzionalmente al livello della loro qualificazione nel torneo.

Uno schema che, secondo gli ideatori, sulla falsariga dei due principali tornei dei club  europei, faciliterebbe l'attrazione di main sponsor, così come contribuirebbe a far aumentare il prezzo dei diritti Tv. Trasversalmente, il super torneo balcanico, contribuirebbe a quotare a rialzo l'intero mercato calcistico regionale, a partire dal prezzo dei giocatori.  "L'idea è quella che la competizione si giochi qualche anno (...) ed in caso abbia successo, tanto sportivo, quanto finanziario, la coppa venga trasformata, lavorando in cooperazione con Uefa, in vera e propria Balkan League", scrive B92.

[Drenai]

nel basket funziona gia così.
è un processo quasi inevitabile visti gli squilibri nei ritorni economici rispetto ai campionati di punta.

[geddy]

Ricordo che qualcosa del genere volevano farla Scozia, Portogallo, Belgio e mi pare Olanda. Le migliori avrebbero giocato un campionato multinazionale. QUi si parla di una coppa invece.
Se come dice Drenai nel Basket funziona, dove però parecchie di queste nazioni hanno squadre fortissime, potrebbe anche nel calcio.

[Fraplaya]

Interessante iniziativa, bisognera' vedere come reagiranno FiFA e UEFA, se riusciranno a tenere uniti tutti, o cercheranno di chiudere la stalla quando i buoi saranno scappati.

A mio avviso non possono permettersi che qualcuno si stacchi, ne va della loro egemonia, dovranno capire come fare per sedare la pericolosa iniziativa.

[carpelo]

Ma non credo ci sia un tentativo di staccarsi, anzi, si ambisce ad essere riconosciuti dall'Uefa in futuro.
Del resto, se non ho capito male, parteciperanno al torneo balcanico le squadre che in quel momento non sono impegnate in Champions od in Europa League. Mi sembra un'idea non male.
Anzi, io chiederei di essere la sedicesima invitata

[Drenai]

questa sarebbe una fase transitoria.
lo scopo (se questo esperimento funzionerà) è quello di "unificare" i campionati nazionali di 4 o 5 nazioni balcaniche che non riescono a produrre ognuna un campionato di alto livello e poi utilizzare quello come campionato vero e proprio, le leghe nazionali farebbero in un certo senso da serieB.
A quel punto in champions andrebbero le prime dei questo nuovo campionato che sperabilmente avrebbe un coefficiente UEFA migliore di quello che hanno adesso le singole federazioni.

Quello che c'è gia nel basket è una lega balcanica detta adriatic league che piu o meno unisce le nazioni dell'ex jugoslavia, che non riuscivano a produrre abbastanza squadre forti per dei campionati nazionali di alto livello. in questo modo invece riescono ad ottenere ritorni economici grazie a sponsor e copertura televisiva.

[carpelo]

così mi piace un po' meno 

[AlenBoksic]

Erano anni aspettavo avessero un'idea simile alla ABA di cui parla Drenai.
D'altronde campionati che sono appannaggio delle solite 2/3 squadre non servono a niente, sia soltto il piano dell'interesse e quindi degli incassi che sotto quello tecnico.
Ben venga questa solzuione quindi.
Quando si comincia
 

[carpelo]

perchè in Italia quante sono quelle che vincono scudetti?

[Giglic]

perchè in Italia quante sono quelle che vincono scudetti?

Morali una sola :-)

[AlenBoksic]

perchè in Italia quante sono quelle che vincono scudetti?

Sì,
infatti pensavo anche al nostro campionato mentre scrivevo. Una volta si diceva che qui il campionato non era come in Portogallo o Olanda dove vincevano sempre i soliti...
Tornando in temava anche detto che li le distanze sono siderali: abbiamo squadre di levatura europea che si confrontano con club che hanno cifra tecnica, organizzazione e pubblico quando va benne da bassa serie B, nella stragrande maggioranza dei casi da serie C fatta a livello di paese e non di provincia.

[carpelo]

Si ma poi che fanno, la nazionale unificata?

Forse non riesco a guardare troppo lontano, ma io attualmente vedo con orrore la fine dei campionati nazionali.

[AlenBoksic]

Nel basket mica c'è la nazionale unificata.
Però la Lega Adriatica ha fatto sì che all'europeo di quest'anno fossero presenti tutte le squadre della ex Yugoslavia.
L'unica via per migliorare è confrontarsi con avversari forti.
Le leghe nazionali restano come A2.

[carpelo]

Hai ragione, ma non mi piace lo stesso. 

[ammiraglio]

ottima iniziativa, finalmente.
è ora di lavorare su processi regionali, soprattutto visto lo stato ridicolo degli attuali campionati dell'est europeo.

[benvolio]

Mi sembra una tendenza irrefrenabile vista la soglia di saturazione del prodotto calcio. Ridefinire i bacini e cercare nuove soluzioni di marketing e' inevitabile. Un Euroclub d'elite prima o poi sara' argomento messo sul tavolo. Credo che i campionati nazionali si avviino a divenire serie secondarie di tornei federali. Certo e' complicato ma....Noi potremmo creare una league mediterranea con francesi spagnoli e nordafricani...D'altro  canto sorbirsi la dittatura del tiki taka (o come se chiama) a vita...

[AlenBoksic]

 tiki taka (o come se chiama)

Kiti kaka