Autore Topic: a rischio libertà di parola su internet? discutiamone  (Letto 4388 volte)

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Offline Andre

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Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #20 : Sabato 26 Giugno 2010, 15:59:33 »
sul Decreto contro la pedopornografia si legge:

fornitore di connettività alla rete Internet:
ogni soggetto che consente all’utente l’allacciamento alla rete internet ovvero ad altre reti di comunicazione elettronica o agli operatori che in relazione ad esse forniscono servizi di comunicazione elettronica;

Livelli di inibizione: I siti segnalati dal Centro possono essere inibiti al livello minimo di nome a dominio ovvero a livello di indirizzo IP ove segnalato in via esclusiva.

requisiti di filtraggio:
Il filtro opera esclusivamente sulla lista dei siti fornita dal Centro e deve avere le seguenti
caratteristiche:
a) garantire l’impossibilità di accedere e di apportare modifiche non autorizzate all’elenco dei
siti inibiti.
b) permettere l’inibizione dei siti segnalati indipendentemente dalla codifica dei caratteri
utilizzata;
c) escludere che i fornitori di connettività alla rete Internet siano autorizzati, ai fini del presente
decreto e salvo i casi espressamente previsti dalle leggi vigenti, al trattamento dei dati
relativi agli accessi effettuati dai singoli utenti.

---------------
qui si parla di siti, essendo un decreto molto mirato, ma nonostante tutto è prevista la possibilità di agire sull'indirizzo IP, quindi non oscurando il sito ma solo la fonte del reato (almeno io dò questa intepretazione)
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Andre

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Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #21 : Sabato 26 Giugno 2010, 16:03:27 »
non è la prima volta che il Legislatore si incarta sulla definizione di ISP ... il Garante della Privacy ci ha messo anni prima di iniziare a fare dei distinguo, sia per il Codice Privacy che per gli Amministratori di Sistema (almeno fino a quando me ne sono occupato) ... speriamo che stavolta diano un indirizzamento univoco
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jumpingjackflash

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #22 : Sabato 26 Giugno 2010, 16:07:33 »
non è la prima volta che il Legislatore si incarta sulla definizione di ISP ... il Garante della Privacy ci ha messo anni prima di iniziare a fare dei distinguo, sia per il Codice Privacy che per gli Amministratori di Sistema (almeno fino a quando me ne sono occupato) ... speriamo che stavolta diano un indirizzamento univoco
non credo mio caro
credo stiano di nuovo tentando di mettere al riparo il loro piccolo iniquo orticello. Anche un orbo ormai è cosciente che il web segnerà la fine della televisione così come la conosciamo, credi che cederanno senza battere colpo?
per quanto riguarda il discorso nello specifico, io governo italiano non posso ad esempio far chiudere un sito x il cui server è domiciliato nella Kamchacta se non viola le normative vigenti in quel paese, posso invece fare una legge e sanzionare l'ISP  che permette di vederlo sul suolo italiano.

Offline Andre

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Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #23 : Sabato 26 Giugno 2010, 16:17:02 »
mah ... non ci resta che attendere le regole tecniche

sulla seconda parte tutto è possibile in uno scenario apocalittico, io francamente non lo credo plausibile (perchè allora limitarsi all'istigazione a delinquere ed invito alla disobbedienza e non, ad esempio, per le partite in streaming, tanto per fare un esempio che colpisce il portafoglio mediaset ?)
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jumpingjackflash

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #24 : Sabato 26 Giugno 2010, 16:27:06 »
mah ... non ci resta che attendere le regole tecniche

sulla seconda parte tutto è possibile in uno scenario apocalittico, io francamente non lo credo plausibile (perchè allora limitarsi all'istigazione a delinquere ed invito alla disobbedienza e non, ad esempio, per le partite in streaming, tanto per fare un esempio che colpisce il portafoglio mediaset ?)
in senso lato, l'offerta di Streaming o di scambio P2P la potremmo considerare istigazione a delinquere, essendo sia lo Streaming che lo scambio di film e musica un illecito.

Offline Andre

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Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #25 : Sabato 26 Giugno 2010, 16:44:13 »
in senso lato ci può stare, ma al momento non mi sembra una legge bavaglio, nemmeno in proiezione ... è pur sempre l'autorità giudiziaria che mette in moto la macchina, non il Ministro dell'Interno ... mi sarei preoccupato di più se avessero dato questa responsabilità al Ministro di Giustizia o a altri, più vicini a berlusconi ...

le regole tecniche aiuteranno a capire

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jumpingjackflash

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #26 : Sabato 26 Giugno 2010, 16:52:43 »
in senso lato ci può stare, ma al momento non mi sembra una legge bavaglio, nemmeno in proiezione ... è pur sempre l'autorità giudiziaria che mette in moto la macchina, non il Ministro dell'Interno ... mi sarei preoccupato di più se avessero dato questa responsabilità al Ministro di Giustizia o a altri, più vicini a berlusconi ...

le regole tecniche aiuteranno a capire


sono d'accordo infatti io non ho mai parlato di rischio palese. Però è molto generica e se vogliamo l'unica garanzia è quella che sia sottoposta ad autorità giudiziaria.

zorba

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #27 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 07:47:45 »
Ritorna prepotentemente d'attualità il topic...


http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011

Offline MCM

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Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #28 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 08:54:10 »
Wiki ha ragione.
Il perchè è ben spiegato da loro, quindi non lo riscrivo.

BobCouto

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #29 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 09:00:42 »
La norma non mi sembra sbagliata: come per i giornali cartacei, sancisce il diritto dell'interessato di veder pubblicati i propri commenti a notizie che lo riguardino.

I giornali, appunto, e non le enciclopedie. Immagino che la norma sarà corretta e riguarderà soltanto i siti ad aggiornamento periodico, secondo la nota legge del 2001 (non ne ricordo il numero): è assurdo prevedere che una voce enciclopedica sia trattata come una news.

CiPpi

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #30 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 10:11:51 »
da come la mette wiki, si direbbe che se un qualsiesi organo di informazione, da cui poi wiki riprende la notizia come fonte, pubblica che tizio ha baciato sempronio, con tanto di foto, allora uno dei due, o tutti e due possano far scrivere da suddetto giornale, che non e' vero.

ma poi la foto rimane o la tolgono?

oppure si sta travisando la realta' dei fatti, o la vera natura della legge, ossia che di fronte a mancanza di prove a sostegno di una tesi, tizio ha baciato sempronio, allora i due, giustamente, possano argomentare che non e' vero.

magari alla fine succede che pure Giango possa 'costringere' wikipedia a rivedere la sua pagina per quanto riguarda la sua fede calcistica e la sua tessera a vita dell'aesse.

Offline Ataru

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osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline disabitato

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Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #32 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 18:08:41 »
ho appena sentito in radio che i blog e affini saranno esclusi dal diritto di rettifica. Dice che è stato trovato un accordo..
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Boks XV

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #33 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 19:12:14 »
ho appena sentito in radio che i blog e affini saranno esclusi dal diritto di rettifica. Dice che è stato trovato un accordo..

bene, vuol dire che quando scriviamo romammerda non saremo costretti a rettificare e specificare ASromammerda.
me pare giusto.

jumpingjackflash

Re:a rischio libertà di parola su internet? discutiamone
« Risposta #34 : Mercoledì 5 Ottobre 2011, 19:40:56 »
La norma non mi sembra sbagliata: come per i giornali cartacei, sancisce il diritto dell'interessato di veder pubblicati i propri commenti a notizie che lo riguardino.

I giornali, appunto, e non le enciclopedie. Immagino che la norma sarà corretta e riguarderà soltanto i siti ad aggiornamento periodico, secondo la nota legge del 2001 (non ne ricordo il numero): è assurdo prevedere che una voce enciclopedica sia trattata come una news.
secondo il DDL poi parzialmente corretto lasciando fuori i siti  amatoriali , se BobCouto scrive "la donzelletta viene in sul calar del sole" io posso richiedergli di a) rettificare quanto scritto con una mia rettifica perché lo ritengo offensivo nei miei confronti entro 48 ore dalla mia richiesta e senza che la fondatezza di questa richiesta sia stata vagliata da nessun giudice terzo. inoltre, in base all'art.29 dello stesso DdL, obbligarti ad acquistare spazio  in 2 giornali nazionali a mia scelta e mettere pure li le rettifiche. Capisci che razza di bordello? perché mi fratello potrebbe chiedere a sua volta una rettifica della rettifica.. etc.etc.etc. Sono d'accordo che si debba trovare un sistema per responsabilizzare quanti a vario titolo scrivono sul web ma non può essere fatto sulla base "oggi me rode il culo e te chiedo una rettifica" senza che nessuno giudichi se questa rettifica ha ragione d'esistere oppure no se non è un bavaglio questo . E' il tipico Italian Method O un comportamento non è regolamentato oppure è vietato.