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L'attaccante francese ha raccontato a France Football di aver rinunciato a uno stipendio faraonico in Cina per il club biancoceleste: "Mi hanno voluto fortemente, c'è un bel progetto". E festeggia la convocazione di BlancPur di giocare alla Lazio, Djibril Cisse ha rinunciato a un’offerta imperiale: 20 milioni di euro di stipendio. Ma il francese ha preferito puntare sulla Lazio, con un obiettivo: mettersi in mostra e tornare nel giro nazionale. Obiettivo centrato. Il c.t. Laurent Blanc, infatti, l’ha richiamato oggi, dopo gli infortuni di Benzema, Ribery e Gameiro.
CINA — Cisse si gode la convocazione. Venerdì c'è l'Albania del compagno di squadra Cana e mertedì la Bosnia-Erzegovina del neo-giallorosso Pjanic. “E’ un gran giorno e ringrazio tutti i miei tifosi”. Anche perché il francese per tornare in Bleu aveva detto no alla proposta indecente dei campioni di Cina: “Una cosa da pazzi – racconta Cisse a France Football –, 20 milioni per due anni e mezzo di contratto. Ma è arrivata troppo presto perché do ancora priorità al lato sportivo. Anche gli Usa mi tentano, ma non ora”. Quindi niente mete esotiche. Perché Cissé vuole prima cancellare la macchia del flop al Mondiale 2010.
LAZIO — Per questo, Cisse ha otpato per la Lazio: “I dirigenti mi hanno fatto capire che mi volevano veramente. C’è stato subito un buon feeling con il ds Tare ma anche con l’allenatore Reja che mi aveva cercato già l’anno scorso. Lui ama il calcio giocato in profondità, è un tipo vecchio stile e mi ricorda Guy Roux che per me ad Auxerre è stato come una madre, ma anche Gerets ai tempi del Marsiglia, l’unica squadra dove sarei tornato, oltre ad Auxerre”.
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