Durante e dopo Cesena-Lazio avevo scritto che il 4-3-1-2 era il modulo che forse risultava meno brillante ma che dava più equilibrio, ho sbagliato non tenendo conto degli avversari. Nelle due successive partite, con Palermo e Sporting si è vista una lazio che ha creato poco, e che quando, verso la metà dei secondi tempi di tutte e due le partite, si è passati al 4-2-3-1 ha dato l'impressione di essere davvero pericolosa, ripreso il possesso palla e creato occasioni.
Il 4-3-1-2 è più equilibrato, ma nei tre centrali di centrocampo devi avere un mediano e due centrocampisti "di gamba", che abbiano il cambio di passo, rapidi, e che ti aggrediscono gli spazi, creando superiorità numerica, così da sfruttare le doti del trequartista e delle punte; con tre centrocampisti abbastanza statici, come i nostri il trequartista è sempre raddoppiato, il centrocampo non segue l'azione, e le punte sono prede dei difensori, affidandoci alle loro sole abilità tecniche e fisiche.
Anche se con risultati finali non eccellenti, con il Milan, Genoa e Vaslui ho visto cmq una Lazio giocare bene, creare, magari si lascia qualche spazio in più, ma almeno si gioca.
A questo punto, con la rosa che hai, bisogna puntare sul 4-2-3-1 anche perchè lo stesso Cissè preferisce giocare più largo, o meglio partire decentrato, ed infatti è più pericoloso quando parte da una posizione più decentrata, per crossare o per accentrarsi, in quanto stando al centro è più marcabile.
Si passi al 4-2-31, magari correggendo in corsa quando la squadra è più stanca, ma si torni al modulo più adatto e sul quale si è puntato.