Autore Topic: Connotati distintivi  (Letto 3045 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Jim Bowie

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17060
  • Karma: +240/-10
  • Sesso: Maschio
  • Laziale per nobilta' di sangue e di educazione
    • Mostra profilo
Re:Connotati distintivi
« Risposta #20 : Venerdì 27 Aprile 2018, 11:14:06 »
Anche perche' quanno nacquimo noi, l'antri nun erano manco spermatozoi (degenerativi tralaltro), ed il parto anale non era ancora stato applicato!
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Zapruder

Re:Connotati distintivi
« Risposta #21 : Venerdì 27 Aprile 2018, 16:51:36 »
Credo la questione vada ricondotta all'evoluzione della natura societaria della Lazio.
Divenuta Società per azioni - e dunque attività a scopo di lucro, detto semplicisticamente - la Società avrebbe perso la facoltà di fregiarsi della qualifica di Ente Morale.

Sicuramente altri più esperti di me potranno integrare e, immagino, correggere quanto da me scritto, laddove inesatto in parte o in toto.

Per quanto ne so, il riconoscimento in Ente Morale (che in pratica è l'equivalente dell'attuale ONLUS) fu importante soprattutto in quanto sanciva ufficialmente l'esistenza della società Lazio: una specie di atto notarile, in tempi in cui l'associazionismo sportivo non era, in effetti, tradotto in forme giuridiche: con tutto quello che ne conseguiva: per fare un esempio, cito la nascita dell'US Ambrosiana, risultato della fusione tra US Milanese e Internazionale: in pratica (un po' semplificata ma la storia è questa) il "patron" dell'US Milanese si recò da quello dell'Inter dicendogli "da oggi siamo una società unica", l'altro rispose "E chi l'ha detto?", "il segretario provinciale del Fascio", replicò il primo, "E chi sarebbe?" "Sempre io", fu la chiusura del simpatico scambio. Così come è arcinoto che la creazione dell'asroma a tavolino non passò mai per un atto ufficiale: non ce n'era bisogno, e il giochino servì soprattutto ad aggirare la normativa CONI (al quale la fusione non fu mai comunicata in maniera ufficiale) sullo svincolo automatico ai calciatori di società cessate. Ma per assorbire anche la Lazio bisognava passare attraverso quel Decreto del 1921 e quindi dal Notaio: fu questa la nostra salvezza.

Lo status di Ente Morale è incompatibile con quello di SpA e quindi sarebbe cessato, per la Sezione Calcio, con la trasformazione delle società del 1967. Ma secondo Pennacchia la decadenza risale a ben prima, forse all'immediato dopoguerra. Leggo nel topic che viene datata alla stagione 1960/61.

Pomata

Re:Connotati distintivi
« Risposta #22 : Venerdì 27 Aprile 2018, 22:00:26 »
Credo di aver letto nel forum che la Lazio ricevette la stella d’oro al merito sportivo in quanto era ente morale, sbaglio?
E se adesso non lo siamo più dobbiamo riconsegnare la stella?

Offline Jim Bowie

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17060
  • Karma: +240/-10
  • Sesso: Maschio
  • Laziale per nobilta' di sangue e di educazione
    • Mostra profilo
Re:Connotati distintivi
« Risposta #23 : Sabato 28 Aprile 2018, 10:10:02 »
Credo di aver letto nel forum che la Lazio ricevette la stella d’oro al merito sportivo in quanto era ente morale, sbaglio?
E se adesso non lo siamo più dobbiamo riconsegnare la stella?
Fatto, il 26.5.2013 quando se la so messa sulle magliette i figli stupidi di Roma, per la vittoria della X Coppa Italia
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!