Autore Topic: iTV: Samsung&Apple  (Letto 1039 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Andre

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6004
  • Karma: +76/-3
    • Mostra profilo
iTV: Samsung&Apple
« : Lunedì 27 Giugno 2011, 20:43:15 »
Una mela bianca sul telecomando. O anche una "app" per iPhone per controllare il televisore. Accadrà entrò l'anno, come rivelano indiscrezioni che arrivano da un ex manager di Apple: la casa della mela sta per lanciarsi nel mercato delle Tv HD, un giro d'affari da cento miliardi di dollari all'anno. Lo farà con apparecchi basati sul sistema operativo iOs, il cuore software di iPhone e iPad, e probabilmente in collaborazione con un produttore di tv già sul mercato (il nome che ritorna con più insistenza è Samsung).

Se si chiamerà iTV o in un altro modo non è dato sapere, ma quello che conta è il marchio: e la Apple Tv sarà il primo vero passo dell'azienda di Jobs verso la "connected television", un terreno che già oggi vede scontrarsi giganti dell'hi-tech giapponesi e coreani, e che rappresenta di fatto il prossimo snodo evolutivo delle nostre vite digitali. Se ne parlava da tempo 1, ma stavolta la notizia sembra difficile da derubricare a semplice 'rumour'.

Apple Tv. Un oggetto con questo nome già esiste, ed è plausibile pensare che si tratti della base di partenza su cui Apple svilupperà i nuovi televisori. Ma l'Apple Tv di adesso è uno scatolotto che deve essere connesso ad un display esterno per funzionare, mentre Cupertino lavora a veri e propri megaschermi
in Hd con la tecnologia di iOs incorporata. Significherà probabilmente alto livello qualitativo dei display, iTunes come sistema di controllo della propria libreria di contenuti, la possibilità di utilizzare e installare nuove applicazioni e, sarebbe strano il contrario, una qualche forma di interazione possibile con altri dispositivi iOs.

Apple Tv potrebbe essere dotata di connettività estesa, internet sì ma anche Bluetooth e Thunderbolt, e offrire opzioni per comunicare con i computer di casa, e col mondo esterno con FaceTime. Naturalmente, la  iTv potrà far funzionare applicazioni di gni tipo, prodotte da Apple come da terze parti. E poi c'è l'elemento design, che in questo caso potrebbe riprendere il concetto di corpo unico, "unibody" in alluminio, già visto su Mac, iPhone e iPad.

Google zapping. Anche Big G lavora ai suoi piani di Connected Tv, con apparecchi realizzati con Sony, basati sul sistema operativo Android. Al momento, gli sforzi di Mountain View non hanno prodotto grandi risultati, anche per via dell'ostracismo di alcuni fornitori di contenuti. Un terreno piuttosto minato, su cui Apple potrebbe marciare più facilmente per il suo palmares di accordi di successo prima con l'industria discografica e poi con l'editoria. E comunque, già ora su iOs il mercato audiovisivo all'interno dell'iTunes store è florido.

Quando. La data di presentazione ipotetica potrebbe essere la stessa del nuovo iPhone 5, che sarà svelato al mondo il prossimo settembre, per poi arrivare sul mercato successivamente. La iTv potrebbe seguire lo stesso iter: annuncio in autunno e arrivo sul mercato in tempo per Natale. Il prezzo? Nulla fa ipotizzare che sarà basso. Ma questo non è mai stato un problema per Apple.
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Online Ataru

  • Rimarrò Celestino a vita
  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11259
  • Karma: +297/-18
  • Sesso: Maschio
  • comunque, censore
    • Mostra profilo
    • Fotoblog di Ataru
Re:iTV: Samsung&Apple
« Risposta #1 : Lunedì 27 Giugno 2011, 21:06:20 »
wow! potremo spendere migliaia di euro in più solo per vedere una mela bianca all'accensione del nostro tvcolor!!! fantastico! non vedo l'ora!
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline Andre

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6004
  • Karma: +76/-3
    • Mostra profilo
Re:iTV: Samsung&Apple
« Risposta #2 : Lunedì 27 Giugno 2011, 21:13:28 »
 ;D

la figheria è sacrificio mon cher (o quantomeno, per chi se le può permettere)

(pensa quando uscirà angry birds nella versione esclusiva per iTV  :icon_rr: )
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline DinoRaggio

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 15873
  • Karma: +361/-5
    • Mostra profilo
Re:iTV: Samsung&Apple
« Risposta #3 : Lunedì 27 Giugno 2011, 22:19:28 »
Dopo Lotito, la Mela è la cosa che più divide i Laziali  ;D
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

POMATA

Re:iTV: Samsung&Apple
« Risposta #4 : Lunedì 27 Giugno 2011, 22:38:20 »
Nun se fa in tempo a comprasse na cosa che giá ne esce un'altra.

Offline Andre

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 6004
  • Karma: +76/-3
    • Mostra profilo
Re:iTV: Samsung&Apple
« Risposta #5 : Lunedì 27 Giugno 2011, 23:14:42 »
Diavolo di uno Steve Jobs. I fan della Mela stavano già ingoiando amaramente il frutto del tradimento, il rinvio dell'attesissimo lancio del nuovo iPhone, presentato puntualmente all'inizio di ogni estate, quando dall'albero della Apple ecco penzolare non uno ma addirittura due melafonini. L'attesa e il ritardo varranno bene due iPhone: e così a settembre il mondo potrà addentare in tutta la sua prelibatezza non solo l'attesissimo iPhone 5 ma anche un nuovo modello dell'iPhone4 ribattezzato iPhone4S.

E' più che una novità: è una piccola grande rivoluzione per la casa di Cupertino rinomata nel mondo dell'hi-tech non solo per il design e la tecnologia dei suoi prodotti ma anche per il costo nettamente più alto della media. L'iPhone4S sarà infatti il primo telefonino della Apple se non proprio low cost quantomeno più economico. Di più: sarà anche il primo prodotto con cui Steve Jobs offrirà chiavi in mano ai suoi clienti un servizio prepagato. L'iPhone 4S sarà venduto infatti a 350 dollari: 150 dollari in meno del fratello maggiore. Di più. Il mini-iPhone sarà anche sbloccato: non sarà cioè legato, come succede soprattutto qui negli Usa, a un operatore particolare. Una mossa con cui Jobs muove all'attacco di quel miliardo e passa di consumatori che in 98 paesi (il calcolo è degli esperti di Information Week) hanno finora snobbato la Mela perché preferiscono le schedine e le sim prepagate: offerte al
miglior prezzo dai più convenienti operatori del momento.

L'arrivo del mini iPhone è stata una delle novità più chiacchierate nella tecnosfera degli ultimi tempi. Qualche analista s'era perfino spinto a ipotizzare un nuovo nome, iPhone Nano, sulla scia di quegli iPod Nano con cui Apple è andata all'attacco del mercato degli mp3 di massa e meno d'elite (anche qui, iPod quanto mi costi). La scommessa dell'iPhone 4S adesso arriva da una fonte al di sopra di ogni sospetto: Chris Whitmore, l'analista informatico di Deutsche Bank, che non è proprio un club di nerd e chiacchieroni. La mossa di Steve Jobs, il telefonino di "medio raggio", sarebbe determinata - scrive Whitmore - dalla volontà di "penetrare aggressivamente" il mercato appunto dei "telefonini di media gamma": proprio nel momento in cui "Nokia e Rimm, la casa che produce il Blackberry, stanno combattendo per restare a galla". E' un segmento del mercato su cui Apple deve già vedersela con l'incontenibile avanzata dei prodotti Android, il sistema operativo di Google che da Samsung in giù sempre più grandi marche stanno utilizzando.

La sorpresa dell'iPhone 4S riaccende ovviamente l'attesa anche per l'altra parte del tandem, cioè l'iPhone 5 di cui si favoleggia. Qui, le indiscrezioni abbondano. Apple ha rinviato il lancio a settembre per una serie di motivi: da una parte sta ancora spingendo sull'iPad 2, dall'altra - scopriamo adesso - sul mini iPhone che verrà. In mezzo, anche un bel po' di problemini tecnici, amplificati dallo tsunami giapponese che ha mandato comunque in crisi il mercato dei cheap. Tutto però sarebbe ormai pronto per il lancio di settembre. Schermo più grande, una nuova antenna (dopo la figuraccia che aveva costretto Steve & co.  a regalare le custodie per evitare la caduta di linea), il controllo vocale amplificato, il redesign che prevede la scomparsa del vetro sul retro... Ma sarà ovviamente e soprattutto il nuovo sistema operativo, l'iOs5, quello che farà la differenza tra i modelli precedenti - e il fratello minore 4S. Senza contare che il lancio dei due prodotti sarà accompagnato, a settembre, da quello di iCloud, la nuova nuvola che permetterà di portarsi dietro tutta la libreria: e quindi amplierà ancora di più la capacità del vostro nuovissimo iPhone. Piccolo o grande che sarà.
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

zorba

Re:iTV: Samsung&Apple
« Risposta #6 : Lunedì 26 Settembre 2011, 16:26:47 »
Posto qui visto che si parla di televisione, decoder ed abuso degli stessi....

Teleutenti avvisati, teleutenti (mezzo) salvati....   8) 8) 8) 8)

(ilmessaggero.it)

Sky e Mediaset, card-sharing: 39 indagati: un abbonamento usato da decine di utenti

ROMA - Schede Sky e Mediaset taroccate e rivendute su internet naturalmente a prezzi stracciati: indagati 39 commercianti al termine di un’inchiesta della Polizia delle comunicazioni contro la pirateria audiovisiva. Gli indagati (28 residenti nel Lazio, 7 in Sicilia, 3 in Piemonte e 1 in Emilia Romagna) sono commercianti e titolari di aziende che si occupano soprattutto della vendita di apparecchi e servizi per vedere la tv a pagamento.

Sfruttando software e apparecchiature molto particolari, gli indagati hanno violato i sistemi di decodifica di Sky e Mediaset distribuendo via internet i codici di accesso ai diversi programmi. Sono alcune migliaia le persone che hanno usufruito illecitamente di questo servizio.

La procedura informatica (denominata card-sharing), consentiva infatti l’illecita condivisione tra più persone del segnale destinato ad un solo utente che ne corrispondeva il corrispettivo al distributore. Quindi una sola persona pagava l’abbonamento mentre altri usufruivano del servizio pagando cifre irrisorie. Tra i prodotti televisivi più richiesti gli eventi sportivi, reality show, e l’offerta di cinema in HD. Gli utenti individuati rischiano fino a tre anni di reclusione.

I sequestri effettuati hanno fornito importanti riscontri alle ipotesi di reato, consentendo di ricostruire i tasselli di un sistema piramidale ed aprendo orizzonti internazionali alle indagini. L’operazione si colloca come la prima risposta delle forze dell’ordine ad un fenomeno ancora in fase di evoluzione.