'Buu' contro Acquah. Ma lo stadio si ribella
Gli stupidi e razzisti ululati rivolti contro il giocatore ghanese del Palermo sono stati subito sommersi dai fischi del resto dell'Olimpico, segno di una grande maturazione del pubblico biancoceleste
di ALBERTO ABBATE
ROMA - Stigmatizzare gesti di razzismo sì, esasperarli no. E' accaduto questo pomeriggio all'Olimpico, si è sollevata un'altra polemica, ma invece avrebbe meritato di essere evidenziata con maggiore attenzione la maturazione del pubblico biancoceleste. Perché quei quattro stupidi 'buu' rivolti al centrocampista ghanese del Palermo Acquah sono stati sommersi dai fischi di tutto lo stadio.
La gente stavolta si è ribellata, dissociandosi in maniera forte e decisa. Anche perché, ironia del caso, è proprio un giocatore nero il nuovo idolo della tifoseria biancoceleste. Look stravagante, cresta da moicano, Djibril Cisse è ormai un trascinatore dentro e fuori dal campo. Lo fermano per le strade, i laziali, lo venerano come una vera star. Diakite e l'ex Dabo si sono sempre schierati dalla loro parte: "Non è vero che i laziali sono razzisti, è una leggenda". Testimonianze attendibili.
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