Dal Corriere dello Sport (a cura di cittaceleste.it)CESENA - Carrozza 1, la Lazio si allena in prima classe. Prove tattiche su carta, lezione straordinaria per il Profeta Hernanes. Reja s’è sciolto durante il viaggio, la tensione si leggeva bene sul suo viso all’arrivo alla stazione Termini. Ma sul treno, tra una sfida a burraco e l’altra, zio Edy ha ritrovato la voglia di scherzare. E dopo un po’ di sano relax è partito all’attacco: s’è seduto accanto al brasiliano, gli ha spiegato i movimenti da effettuare contro il Cesena, da lui si aspetta una grande partita. A S. Siro contro il Milan gli è piaciuto per come ha interpretato il match, ha apprezzato il suo sacrificio, la capacità di lottare, ha notato una crescita caratteriale importante. Contro il Genoa invece Hernanes ha deluso, ecco perché a Cesena è chiamato alla riscossa. Per migliorare « deve giocare» , ha detto Reja e l’ha messo subito alla prova.
IL COMPITO - La lezione tattica è andata avanti per alcuni minuti mentre la stazione di Bologna s’avvicinava. Hernanes ha ascoltato attentamente le direttive dell’allenatore, annuiva con la testa, ha memorizzato gli appunti che Reja gli ha fatto vedere, gli schemi che disegnava su dei fogli volanti, spesso s’avvicinava anche Giovanni Lopez, il vice di Edy. Hernanes sarà trequartista puro nel 4-3-1-2, agirà alle spalle di Cisse e Klose, dovrà servirli a dovere, avrà licenza di puntare a rete facendo partire il suo tiro forte e centrale, ma dovrà anche dare una mano a centrocampo. Hernanes e Reja hanno un buon rapporto, l’anno scorso Edy gli pronosticò una grande stagione, gli disegnò addosso un nuovo ruolo, lo avanzò dalla mediana, lo piazzò sulla trequarti e gli disse: «Scommettiamo che andrai in doppia cifra? ». Detto, fatto. Hernanes è un tipo che ascolta, ha voglia di imparare, non ha mai fatto il divetto. La sua prima stagione italiana l’ha chiusa segnando 12 gol totali (11 in campionato e 1 in Coppa Italia), non può deludere proprio ora.
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