L'idolo, per me, è il mio avatar in campo.
La mia personale incarnazione, un pizzico di proiezione e di immedesimazione che rende il gioco del calcio + divertente e più vissuto.
E' un processo che mi accade senza un motivo particolare anche se normalmente si tratta di giocatori non conosciuti (o poco conosciuti) prima di venire da noi.
Quindi uno tipo crespo no ma un ruben sosa si
Qu8est'anno però faccio una eccezione per klose che ho sempre seguito ed adorato per tutta la sua carriera.. il suo approdo alla Lazio era destino per me