www.LaLazioSiamoNoi.it Tintinnio di bicchieri, obbligatorio scambio di sguardi. I calici si alzano verso il cielo e '
živeli!' ('salute!'). Così si brinda in Serbia, con fiumi di rakija – grappa locale – pronti a benedire un nuovo successo. Come la prima doppietta sul campo dell’Olimpico di
Sergej Milinkovic. Che quando esulta sorride, gonfia il petto e si porta la mano alla fronte imitando il saluto militare. Eccolo il sergente. Ieri non si è fatto scrupoli. Ha tentato di centrare la porta di Sorrentino
5 volte, l’aveva messa nel suo mirino. E infatti è lui il
top player per tiri in porta del match contro il Chievo. Brinda Sergej e incrocia il braccio con
Adam Marusic. Anche il terzino biancoceleste ha qualcosa da festeggiare e lo fa alla maniera del suo compagno di squadra – d’altronde tra Serbia e Montenegro le usanze sono rimaste più o meno le stesse. Lo ‘
živeli’ del montenegrino è dedicato ai suoi
3 dribbling riusciti in una partita nella quale è tornato a dare il meglio di sé. Tanto da riuscire a creare persino
3 occasioni da gol, condividendo con
Marco Parolo il ruolo di top player della giornata. Anche il centrocampista tuttofare della Lazio può riempire il suo calice e dire ‘cin cin’. È stato lui a percorrere il numero maggiore di chilometri
(12.97) e a mantenere
la velocità media più alta (8,3 km/h). E se le spiccate abilità da fondista non sono affatto una novità per il vicecapitano biancoceleste, lo stesso non si può dire per il numero di
duelli aerei vinti ieri, 3 (di solito una specialità di Milinkovic). L’omogeneità di questo gruppo continua a essere il suo pregio più grande. E davanti a una squadra del genere non resta che brindare.
ANCORA NUMERI – E un solo brindisi non basta per celebrare la prestazione della Lazio contro il Chievo. Intervengono ulteriori numeri a spiegarne il perché. Alla squadra di Inzaghi ieri è riuscito praticamente tutto. I biancocelesti hanno realizzato ben
18 occasioni da gol. E
5 si sono trasformate in reti. La percentuale di
precisione al tiro è stata pari al
45%. Ma non è finita qui. Da notare ed evidenziare è anche il numero di
dribbling riusciti,
ovvero 16 - l’84% - sui 19 tentati. La Lazio è una squadra ben messa in campo, che fa della concentrazione una regola ferrea. E a testimoniarlo ci sono i
16 disimpegni e gli altrettanti anticipi. Top player in entrambi i campi (4 e 4) è stato
Wallace. Attenzione, qualità e impegno. Allora su i bicchieri, alla Lazio, al 5-1 di ieri, allo stratega Simone Inzaghi: ‘
živeli!’.
Si ringrazia la redazione di Lazio Page per le statistiche.