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Ma Lotito continua la sua battaglia: "Ci hanno accordato la convenzione, ma non rinnoveremo alle loro condizioni"Piccola tregua tra Lazio e Coni. La società romana ha eseguito oggi il pagamento dei due milioni che estinguono la pendenza biancoceleste nei confronti del Coni per l'affitto dello Stadio Olimpico. Anche se il Comitato Olimpico precisa che ci sono da pagare ancora 400.000 euro d'interessi. Certo è che ci sarà da lavorare tanto per ricucire la situazione visto che Lotito vuole in maniera determinata ridiscutere i termini del contratto di affitto dello Stadio Olimpico. Per questo ieri ha inviato al Comitato una bozza di revisione del contratto, mente il Coni è fermo sulle sue posizioni e ha spiegato che il contratto è stato già firmato lo scorso 29 aprile, dando il nulla osta alla Lazio per giocare nell'impianto del Foro Italico, ma frenando le velleità del patron biancoceleste. Con il pagamento effettuato, diventa ufficiale che la Lazio giocherà all'Olimpico la prossima stagione e che potrà presentare i documenti per iscriversi al campionato. Anche se questa era una questione risolta già dalla settimana scorsa con la lettera della Federcalcio che consentiva alla Lazio di partecipare al campionato. “La Lazio ha inviato il bonifico di 2 milioni di euro, l’accettazione del vecchio contratto è decaduta il 28 aprile. Dopo l’autorizzazione della Uefa per il Franchi di Firenze e la diatribe tra la Lazio e il Coni, hanno fatto un passo indietro. Con il decreto di ingiunzione di pagamento ci hanno accordato la convenzione per l’utilizzo dell’Olimpico, ma non intendiamo rinnovare il contratto alle loro condizioni”, ha dichiarato il presidente Lotito. Ha vinto una battaglia il numero uno del club capitolino, ma non la 'guerra': il Coni infatti, non ha ancora accettato il nuovo contratto per l'affitto dell'Olimpico presentato dalla Lazio e la diatriba potrebbe continuare anche a livello giudiziario. “Noi abbiamo risposto alle lettera del Coni, dicendo che avremmo pagato quello che gli era dovuto ma alla condizione di ridurre i 1300 biglietti a loro disposizione e a patto che la loro pubblicità non sia in conflitto con la nostra. Non hanno accettato le nostri condizioni, oggi gli ho risposto allegando un bonifico di 2 milioni di euro come previsto dal nuovo contratto, poiché quello vecchio è decaduto il 28 aprile, poiché condizionato al nostro pagamento che non è avvenuto”, ha chiarito il presidente della Lazio Claudio Lotito ai microfoni di Lazio Style Radio. La Lazio dunque potrà disputare tutte le competizioni della prossima stagione allo Stadio Olimpico, quello di cui ci sarà ancora da discutere sarà la disposizione di biglietti per il Coni, come ci tiene a precisare il patron biancoceleste: “Stiamo facendo una battaglia per ridurre il numero dei biglietti, noi paghiamo 3 milioni di canone in denaro, più i costi di gestione e l’ammontare di questi tagliandi per un valore di altri 3 milioni di euro. Queste condizioni non sono consone, se non accetteranno la revisione del contratto per queste controversie ci saranno le sedi giudiziarie per intraprendere le nostre iniziative. Non è possibile ridurre questi biglietti? E soprattutto queste somme vengono pagate per avere la disponibilità dello Stadio Olimpico due volte al mese più le partite di Coppa Italia e per la prossima stagione di Europa League”. I tifosi della Lazio possono nel frattempo tirare un sospiro di sollievo, l'Olimpico continuerà ad essere la casa dei biancocelesti in ogni partita casalinga. Per il rinnovo del contratto, che Lotito non intende sottoscrivere alle condizioni del Coni, ci sarà da aspettare; il sogno del presidente sarebbe rivedere ex novo i patti: “Sarebbe giusto fare come per lo stadio di San Siro. Milan ed Inter pagano 3 milioni di euro per l’affitto dell’impianto ma hanno a disposizione lo stadio 365 giorni l’anno. Questo cambierebbe decisamente la situazione”.
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