Vado un po' controcorrente...
In primis mi dispiace per quanto accaduto, ci mancherebbe.
Dal racconto di giangoverni però, saltano all'occhio un paio di questioni che sarebbe bene tenere a mente:
l'auto conteneva ancora effetti personali di Sandri, e il virgolettato del padre mi fa intuire che la stessa fosse parcheggiata dove l'aveva lasciata Gabriele Sandri, prima di essere ucciso. La famiglia, potrebbe non averla toccata per una forma di rispetto e ricordo di Sandri.
Una auto (ambita come una smart, ma non solo) lasciata parcheggiata a lungo nello stesso posto, per diverso tempo è un bersaglio decisamente facile. Il malvivente di turno, si sarà appostato per qualche giorno (magari settimane) e vedendola sempre nello stesso posto l'ha rubata, pensando che sarebbe passato tempo sufficiente prima della denuncia di furto.
Inoltre, purtroppo in questo caso, i furti di auto sono spesso opera di delinquenti dell'est europa, che non credo passino il loro tempo su facebook o cose del genere. Inoltre spesso il destino dei veicoli rubati è quello di essere smontati e rivenduti come ricambi (tempo fa hanno smascherato nel napoletano un rivenditore su internet che vendeva pezzi di moto rubate.. forse in mezzo c'è pure la mia), oppure tempo 12 ore sono oltre confine (grazie schengen e frontiere aperte..).
Certo diverso sarebbe se il furto fosse avvenuto in un box privato.. ma dal post di giangoverni non è chiara la dinamica.
Detto ciò, è una cosa che fa molto male ad una famiglia già fortemente provata.