Un progresso di quasi il 20% dall'inizio dell'anno e del 30% nell'ultimo mese. La Magica vola in Borsa, grazie alla rincorsa scudetto che, a quattro giornate dal termine, la vede in testa al campionato con un punto di vantaggio sull'Inter.
Dopo la vittoria con la Lazio le azioni dell'As Roma sono schizzate ieri mattina dell'1,36% a 1,04 euro, nonostante la seduta negativa. Nel finale hanno ripiegato, con prezzo di riferimento di 1,027 (-0,19%), confermando il progresso di circa il 20% dall'inizio dell'anno e del 30% nell'ultimo mese. La capitalizzazione di Borsa, cioè il valore del 100% della società di calcio, è di circa 135 milioni.
La possibilità che la Roma vinca lo scudetto sospinge le quotazioni, tuttavia questo traguardo non darebbe nell'immediato un beneficio ai conti, anzi. La vittoria obbligherebbe la società a pagare un premio ad allenatore e calciatori, per un valore stimabile in 15-20 milioni. E la Roma è in stato di tensione finanziaria da alcuni anni, con un arretrato nel pagamento degli stipendi. A fine dicembre 2009, secondo la relazione sui conti del primo semestre, i debiti verso dipendenti e tesserati erano 21,8 milioni (20,79 al 30 giugno). Poiché il costo del personale nel semestre è stato di 46,89 milioni, questo debito indica che, oltre a quello fisiologico per le buste paga del mese corrente, c'è un arretrato di due mesi negli stipendi.Quindi l'eventuale premio scudetto farebbe aumentare i debiti della società, che appartiene a un gruppo, Compagnia Italpetroli, già piuttosto indebitato con le banche, in particolare con Unicredit, oltre 320 milioni. Unicredit preme perché Rosella Sensi venda il 67% della Roma e rientri dai debiti, ma i successi della Magica rendono più solida l'attuale proprietà, almeno politicamente, in una piazza in cui la proprietà della squadra di calcio non è mai stata solo un affare economico.
L'eventuale scudetto farebbe guadagnare alla Roma i premi degli sponsor come Wind e dei diritti televisivi, gli aumenti però sarebbero graduali e spalmati nei prossimi anni. È invece una realtà l'incremento del fatturato di almeno 25 milioni nel prossimo anno, grazie al ritorno in Champions League già conquistato dalla Roma. La società dovrà però potenziare la rosa e quindi spendere di più.
Il fatturato è diminuito del 15% a 161 milioni nel bilancio al 30 giugno 2009. Nel primo semestre di quest'esercizio i ricavi consolidati sono ulteriormente diminuiti del 19,5% a 61,35 milioni e c'è una perdita netta di 2,93 milioni, rispetto a un utile di 9,78 nel 2008, nonostante plusvalenze nette per cessioni di calciatori di 22,5 milioni (16,5 milioni nel 2008).20 Aprile 2010