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di Daniele Magliocchetti
ROMA - Claudio Lotito e Fernando Muslera vanno verso la rottura. Dopo mesi e mesi di polemiche legate al rinnovo del contratto del portiere, ieri il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rotto gli indugi e ha convocato il manager del giocatore Daniel Fonseca. Una mossa clamorosa. Un incontro atteso quasi un anno. Tra i due, patron e procuratore, il feeling si era rotto l’estate scorsa, qualche settimana prima della chiusura del mercato, a causa di un affare praticamente concluso (il difensore Pablo Pintos) ma mai ratificato ufficialmente. Da qui sono nate divergenze di natura economica non ancora risolte, tanto che ognuna delle parti ha messo in campo il proprio avvocato. E a farne le spese, indirettamente, e per stessa ammissione di Lotito, è stato il portiere della Lazio Muslera e il suo rinnovo di contratto. E fin qui, la nuda cronaca dei fatti. Da ieri però la situazione è cambiata, anzi sicuramente peggiorata. Il motivo della convocazione del presidente era dovuta all’interessamento che il Galatasaray aveva mostrato nei confronti di Muslera. Alcuni quotidiani e siti internet turchi vicini agli ambienti del Galatasaray, hanno riportato una forte indiscrezione secondo la quale il nuovo allenatore Fatih Terim vorrebbe far partire la rifondazione della squadra proprio dal portiere della Lazio. La società turca, guidata da un paio di settimane dal nuovo presidente Unal Aysal, sarebbe disposta ad investire parecchio sull’estremo difensore biancoceleste. Una somma che oscilla tra i dieci e i dodici milioni di euro, una cifra davvero importante per un portiere, anche se Muslera è uno di quelli che ha più mercato.
L’incontro, avvenuto ieri sera, sembrava potesse iniziare sotto i migliori auspici, ma con il passare delle ore l’atmosfera si è fatta rovente fino ad arrivare alla lite, condita da pesanti insulti da ambo le parti. Nella riunione, a parte Fonseca e Lotito, erano presenti pure l’avvocato del manager uruguyano e il legale di Lotito, nonché Igli Tare, il direttore sportivo della Lazio. Gli avvocati hanno cercato di mediare per trovare una soluzione, ma non c’è stato verso. Non c’è nessun tipo di accordo, le parti a queste condizioni non possono andare avanti. Per ora. A questo punto la Lazio potrebbe decidere di far cassa e cedere Muslera, che a suo volta vuole andarsene. Lotito vuole prendere la palla al balzo per sistemare una volta per tutte la trattativa per Lorik Cana. Il giocatore è proprio del Galatasaray, ha carisma, carattere e piace tanto ai tifosi e a Edy Reja. L’affare per il centrocampista albanese si è un po’ arenato nell’ultima settimana a causa del cambio di presidenza. Con la precedente gestione, tempo fa Lotito aveva trovato un’intesa per Cana, poi rimessa un po’ in discussione dall’attuale gruppo dirigente turco. Difficoltà non insuperabili, ma adesso con l’interesse per il portiere e la rottura di ieri sera, tutto potrebbe diventare più semplice. Anche se Muslera gradirebbe di più una destinazione diversa, magari in Premier al Tottenham, che già ha mostrato interesse nei suoi confronti. Oppure, altra ipotesi: Fonseca potrebbe portare Muslera a scadenza, facendo un danno alla Lazio, mettendolo nelle condizioni di ripercorrere la strada intrapresa in passato da Pandev e Ledesma. Il portiere infatti è legatissimo a Daniel Fonseca. Per lui non si tratta «di un semplice manager, ma di uno dei miei più cari amici. Una persona a cui devo tutto». Riprende quota a questo punto l’ipotesi Marchetti. Per il resto del mercato la Lazio è in attesa di riunirsi con il Genoa per studiare una strategia comune per arrivare ad Axel Witsel dello Standard Liegi. Il Milan però è in agguato. L’alternativa al belga è il francese del Tolosa Etienne Capoue. In realtà sono due giocatori diversi, più dinamico Witsel, più da costruzione del gioco il francese.
