Povero ragazzo. Figlio di un dio minore (il mezzofondo italiano) in uno sport figlio di un dio (sempre più) minore, l'atletica italiana. Era un valentissimo giovane, grande promessa da ragazzo e poi comunque in grado di regalarci un'emozione intensissima quel giorno a Birmingham. E' assurdo...eppure sin troppo reale.
Un pensiero (vano, lo so) ai suoi cari.