1) 11 luglio 1982: NEI GIORNI SCORSI SI E' PARLATO MOLTO DI GIORDANO, UNO DEGLI SQUALIFICATI DEL ''CALCIOSCOMMESSE''. SECONDO VOCI FIORENTINE, UN ACCORDO SAREBBE GIA' STATO CONCLUSO. PREVEDREBBE IL PASSAGGIO DELL' ATTACCANTE AI VIOLA NELLA STAGIONE '83-'84 IN CAMBIO DI MONELLI (COMPROPRIETA'), BRUNI E FERRONI (SUBITO). IL PRESIDENTE DELLA LAZIO HA SMENTITO.
2) 2 agosto 1982: NEGLI AMBIENTI VIOLA NATURALMENTE SI PARLA ANCORA DELL' IPOTESI CHE IN UN FUTURO PIU' O MENO PROSSIMO POSSA ESSERE IN MAGLIA GIGLIATA L' ATTACCANTE DELLA LAZIO GIORDANO, IL QUALE IN QUESTI GIORNI HA USUFRUITO DEL CONDONO PER LA VITTORIA AZZURRA AI MONDIALI DI CALCIO E PER IL QUALE LA FIORENTINA AVREBBE UNA PRECISA OPZIONE.
3) [b]28 ottobre 1982 (chiusura mercato autunnale)[/b]: AL TERMINE DI UNA RIUNIONE DURATA OLTRE TRE ORE, IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA LAZIO HA DECISO QUESTA SERA DI NON CEDERE IL SUO CENTRAVANTI, BRUNO GIORDANO, ALLA FIORENTINA. LA FIORENTINA AVEVA OFFERTO, PER IL PRESTITO, OTTOCENTO MILIONI, MANZO, ALESSANDRO BERTONI E, OVVIAMENTE, SI SAREBBE CARICATA L' INGAGGIO (DUECENTO MILIONI DI LIRE) DI GIORDANO. E' STATA UNA DECISIONE SOFFERTA, MA PRESA ALL' UNANIMITA'. L' ALLENATORE LAZIALE CLAGLUNA HA DICHIARATO: ''ERO PREOCCUPATO , PERCHE' LA SITUAZIONE LO MERITAVA. SONO BEN LIETO DELLA DECISIONE PRESA PUR SAPENDO CHE CIO' COMPORTA UN SACRIFICIO PER LA SOCIETA' , SACRIFICIO CHE PERO' DA' UN' ULTERIORE DIMOSTRAZIONE CHE LA LAZIO VUOLE VENIRE IN SERIE A.'' IL SACRIFICIO DI CUI SI PARLA POTREBBE ESSERE LA CESSIONE DI VAGHEGGI E DI ALTRI GIOCATORI OLTRE CHE L' OPERAZIONE ''MANI IN TASCA'' COME L' HA DEFINITA UNO DEI CONSIGLIERI. ''NELLA CESSIONE DI GIORDANO C' ERANO TANTE COSE POSITIVE E TANTE NEGATIVE - HA DETTO IL PRESIDENTE DELLA LAZIO CASONI. ABBIAMO SCELTO DI TENERCI GIORDANO E SOSTERREMO SINO ALLA FINE QUESTA DECISIONE, ANCHE SE SIAMO CONSAPEVOLI CHE QUESTA E' L' ULTIMA OCCASIONE CHE ABBIAMO PER FARE UNA CONSISTENTE VARIAZIONE PATRIMONIALE ALL' INTERNO DELLA SOCIETA''' .
4) 5 novembre 1982: IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA LAZIO CHE SI E' SVOLTO STASERA HA PRATICAMENTE CONCLUSO LA VICENDA GIORDANO CHE HA, TRA L' ALTRO, PORTATO AL DEFERIMENTO DI MAZZA, PRESIDENTE DELL' UDINESE E DELLA ZANUSSI, SPONSOR DELLA SOCIETA' ROMANA CON IL MARCHIO ''SELECO'' . DOPO UN' ORA E VENTI DI RIUNIONE IL PRESIDENTE DELLA LAZIO, GIAN CHIARION CASONI, ED IL VICE PRESIDENTE, FILIPPO GALLI HANNO SPIEGATO GLI ULTIMI LATI ''OSCURI'' DEL CASO. ''LA LAZIO - HA DETTO GALLI - HA UN CONTRATTO CON LA ZANUSSI CHE PREVEDE 1.300 MILIONI ANNUI PER LA SPONSORIZZAZIONE, PIU' ALTRI 400 DA RICEVERE IN CASO DI PROMOZIONE. QUINDI E' EVIDENTE CHE MAZZA AVREBBE TUTTO L'INTERESSE A CHE LA LAZIO TORNI IN A'' . ''CI TENEVAMO A CHIARIRE NEI CONFRONTI DELL' OPINIONE PUBBLICA - HA CONTINUATO IL VICE PRESIDENTE - LE RAGIONI CHE CI HANNO SPINTO A NON ACCEDERE ALL' INTERESSANTE PROPOSTA DELLA FIORENTINA. PRIMA DI TUTTO ABBIAMO RITENUTO CHE ESSA, PER QUANTO INTERESSANTE, NON FOSSE DETERMINANTE, MENTRE LO E' , PER LA LAZIO, IL RITORNO IN SERIE A DOVE, CON SEI GIORNATE, POTREMMO INCASSARE QUANTO IN TUTTO IL CAMPIONATO DI B. L' OFFERTA DEI PONTELLO, POI, ERA ESATTAMENTE DI 650 MILIONI PER IL PRESTITO STAGIONALE PIU' IL PRESTITO DI ALESSANDRO BERTONI E PATRIZIO SALA (E NON MANZO). E I 650 MILIONI NON SAREBBERO STATI IN CONTANTI MA SOTTO FORMA DI ACCREDITO PRESSO LA LEGA (CIRCA 160 MILIONI A TRIMESTRE)'' . ''IN SECONDO LUOGO ABBIAMO CONSIDERATO LA PROMESSA FATTA AI TIFOSI - HA CONTINUATO GALLI - NOI ABBIAMO BISOGNO DEL PUBBLICO CHE IN UN TRIMESTRE (CON SEI PARTITE IN CASA) CI PUO' FAR TRANQUILLAMENTE RECUPERARE LA CIFRA CHE CI AVEVA OFFERTO LA FIORENTINA'' . ''UNA COSA E' CERTA - HA CONCLUSO IL DIRIGENTE DELLA LAZIO - NOI ABBIAMO GROSSI PROBLEMI ECONOMICI: SE TORNEREMO IN A POTREMO RISOLVERLI, SE INVECE DOVESSIMO RIMANERE IN B LA LAZIO POTREBBE ANCHE CHIUDERE. E NOI RITENIAMO CHE IL SIG. GIORDANO CI POSSA FAR TORNARE IN A'' . IL PRESIDENTE DELLA LAZIO HA RIBADITO CHE ''GIORDANO E' DELLA LAZIO, ANCHE SE ESISTE UN' IPOTESI VERBALE PER CUI, SE AVVERRANNO CERTE COSE, IL GIOCATORE POTREBBE ANDARE ALL' UDINESE, COSE CHE PERO' NON SI SONO VERIFICATE FINORA'' . SULLA DESTINAZIONE FUTURA DI GIORDANO GALLI HA CHIARAMENTE DETTO CHE AL MOMENTO DEL RITORNO IN A QUESTA POTRA' ESSERE DISCUSSA: ''L' UTILITA' DI GIORDANO IN B E' ESSENZIALE PER LA LAZIO, IN A DIVENTA ECONOMICA'' .
5) 21 luglio 1983 (praticamente un campionato e mezzo dopo) dichiarazioni di Italo Allodi, consigliere delegato dei viola, alla presentazione della Fiorentina nel ritiro 1983-84 : ITALO ALLODI SOLLECITATO DALLE DOMANDE PRECISA: '' I NOSTRI OBBIETTIVI ERANO GIORDANO E VIERCHOWOD MA NON E' STATO POSSIBILE. COME ATTACCANTE PUNTAVAMO SU GIORDANO. NIENTE. LA NOSTRA SCELTA ALLORA E' STATA MONELLI'' . "' SUL MERCATO - AFFERMA IL MANAGER -, SI POTEVA FARE QUALCOSA DI PIU' , MA GIORDANO E VIERCHOWOD ERANO INCEDIBILI. LA NOSTRA, COME HA DETTO IL PRESIDENTE, SARA' COMUNQUE UNA SQUADRA COMPETITIVA. MONELLI NON E' UN RIPIEGO, MA UNA REALTA' .