Autore Topic: Lazio di rimonta Genoa battuto in casa  (Letto 1140 volte)

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Offline Daniela

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Lazio di rimonta Genoa battuto in casa
« : Domenica 25 Aprile 2010, 17:11:29 »
www.gazzetta.it




Spendida prestazione dei biancocelesti che subiscono il gol di Palacio, ma ribaltano il risultato con le prodezze di Dias e dell'ex Floccari, autore di un a grande partita. Rossoblù in dieci dal 69' per l'espulsione di Bocchetti (doppia ammonizione)


   
GENOVA, 25 aprile 2010 - La Lazio archivia il derby e torna alla vittoria espugnando Marassi. Bella la prestazione dei ragazzi di Reja che rimontano con personalità e autorità il gol di Palacio con i migliori in campo, Dias e Floccari, e aggiungono tre fondamentali tacche verso la salvezza. A 40 punti la meta è vicina, mentre i rossoblù, perdono l'ennesima occasione per candidarsi in Europa.

Subito palacio — L'emergenza al Genoa continua, ma Gasperini mette in campo una formazione di tutto rispetto, con Juric e Tomovic a centrocampo e un tridente molto tecnico: Palacio-Acquafresca-Palladino. Reja paga invece i postumi del derby: senza gli squalificati Ledesma e Kolarov, spazio a Baronio e Del Nero. E in attacco Rocchi e l'ex Floccari, tra i più in forma della Lazio. I biancocelesti si fanno però sorprendere dalla partenza bruciante del Genoa che segue alla lettera i dettami di Gasperini. I rossoblù sfruttano bene il possesso palla e la velocità sulle fasce, anche se il gol del vantaggio è frutto di una disattenzione difensiva laziale. Una punizione all'8' che i liguri capitalizzano con il guizzo dal limite di Palacio che infila Muslera con un diagonale millimetrico.

splendido floccari — Ma la Lazio ha il pregio di non lasciarsi condizionare e prende in mano la partita. Con il baricentro più alto e un pressing costante, nello spazio di sette minuti ribalta il risultato. Al 25' Dias raccoglie la palla calciata dalla bandierina da Baronio e con un micidiale colpo di testa batte Scarpi. Un angolo frutto di tutta l'insicurezza difensiva rossoblù che perdono Moretti per infortunio. Gasperini inserisce Mesto che va a fare il centrocampista, mentre Tomovic arretra in difesa. Ma è la Lazio a fare la partita, sfruttando gli spazi che il Genoa concede; come il varco che lo splendido Floccari trova nella difesa imbambolata, per insaccare da posizione defilata con la punta del destro. Muslera subito dopo dice di no a Palladino, ma i gol potrebbero diventare tre se non si mettesse di mezzo la traversa tra il bolide di Rocchi, servito dal solito Floccari, e il gol.

controllo — Floccari è il leit-motiv della Lazio. L'ex, ceduto con troppa superficialità, è una spina nel fianco. Sempre al posto giusto e pronto a mettersi a disposizione della squadra. Ben più incisivo e pronto al sacrificio delle punte rossoblù, che annaspano nell'organizzazione difensiva biancoleste e si perdono in inutili giocate. Praticamente insuperabili Dias e Radu, soprattutto il brasiliano nel gioco aereo. I cambi, Sculli per Palladino e Fatic per Tomovic, non scuotono il Genoa che, anzi, perdono Bocchetti per doppia ammonizione. Alla Lazio, con Zarate (fuori Rocchi) e Cruz (out Floccari) forze fresche, non resta che rallentare il ritmo e sfruttare la superiorità numerica che potrebbe portare ancora al gol con Cruz e Zarate. Ma può bastare; per la truppa di Reja domenica prossima, quella contro l'Inter, potrebbe essere la partita decisiva.
Gaetano De Stefano

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