Ripensando alle ultime due partite della Lazio, m'è venuta in mente la vecchia Lazio di Delio Rossi, sicuramente per la presenza ed il modo di giocare di Rocchi.
Una Lazio che gioca di prima, che vede nella profondità, negli inserimenti senza palla, nei lanci a memoria le sue armi "vincenti".
Prima fu Liverani, poi arrivò Ledesma. La Lazio volante, così la chiamo.
Ledesma, Mauri e Rocchi sono sempre dei nostri. Non portano palla, non fanno dribbling e toccano spesso di prima (ogni tanto Ledesma temporeggia, alza gli occhi a cercare lo scatto del compagno, ma non sempre). Mauri bravissimo negli inserimenti, Rocchi ottimo nel concludere a rete in velocità (sono pochi i gol sbagliati da Rocchi davanti al portiere, non tira mai di potenza, le sue sono spesso delle palle piazzate).
Non sono dei campioni di tecnica e neanche dei giocatori dal fisico importante, ma giocano molto di testa. E tra di loro si capiscono alla grande.
Dei nuovi, mi pare che l'unico assimilabile e congeniale a quel tipo di gioco possa essere Sculli.
Poi invece abbiamo anche dei campioni molto tecnici: Meghni Zarate ed Hernanes.
Grandissimi dribblatori, tecnica sopraffina, specie quando sono in vena, ti ripagano il biglietto.
Ma individualisti, lenti nel fare gioco, a volte avulsi dal resto della squadra e raramente capaci di dialogre tra di loro. Con la cronica difficoltà in Zarate di dettare il passaggio in profondità.
Con le loro giocate, però, alle volte risolvono le partite da soli. Mica solo apparenza, anche tanta concretezza: quest'anno son stati i due "bomber" laziali, con un bottino di 20 gol su 55 totali.
A loro aggiungerei Floccari, anche lui molto bravo tecnicamente, bravo nel proteggere la palla e nel dribbling. Sicuramente meno tecnico, ma più generoso. Comunque un attaccante diverso da Rocchi.
Questo terzetto rappresenta per me la Lazio danzante.
La mia predilezione naturale va alla Lazio volante, ma mi piacerebbe che ne fossero coinvolti gli interpreti della Lazio danzante.
Cosa ne pensate? Sarebbe possibile secondo voi?