Autore Topic: Campionato mediocre?  (Letto 1278 volte)

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Offline satanasso

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Campionato mediocre?
« : Mercoledì 25 Maggio 2011, 00:14:48 »
Questo topic nasce da una mia curiosità.
Ho letto spesso, molto spesso, qui nel forum la seguente affermazione, o una qualche sua variante molto stretta: “quest’anno abbiamo avuto una grande occasione e non l’abbiamo sfruttata. Sarà molto difficile che si presenterà nuovamente un campionato così mediocre come quello appena trascorso.”
Ecco, nel leggere questa affermazione, personalmente mi chiedo: ma che cosa significa “campionato mediocre”? Come si definisce un “campionato mediocre”? Sinceramente non saprei dare una risposta. L’unica cosa che mi è venuta in mente è stata quella di andarmi a ripescare le classifiche degli ultimi 12 campionati (a partire da quello del nostro scudetto) per vedere piazzamenti e punteggi.
Bene. Noi quest’anno abbiamo fatto 66 punti. Nei 6 campionati precedenti – tutti a 20 squadre – con questi 66 punti saremmo arrivati in CL due volte. Nei rimanenti 5 campionati – tutti a 18 squadre – le proiezioni* (che appaiono tra parentesi dopo il punteggio della quarta e della quinta conseguito nei campionati a 18 squadre) dicono che ci saremmo qualificati per la CL quattro volte. Complessivamente, su 11 campionati complessivi (escluso quello attuale), 66 punti sarebbero bastati a qualificarsi in 6 casi.
Quali conclusioni trarre da questo quadro?
La mia opinione è che – dal punto di vista storico-comparativo sopra esposto – il campionato appena conclusosi non può definirsi affatto mediocre. Oppure, il che più o meno è lo stesso, che “campionati mediocri” si presentino più spesso di quanto generalmente si pensi.
Che ne pensate?

*Ho impostato la proiezione in questo modo: partite giocate in un campionato a 18 squadre (34) : punteggio ottenuto dalla squadra = partite giocate in un campionato a 20 squadre (38) = x.
In questo modo ho semplicemente proiettato il rendimento delle squadre in un campionato a 18 squadre con 34 partire, su un campionato a 20 squadre con 38 partite. Non so, sinceramente, se si tratti di un metodo davvero affidabile. Ma ritengo tuttavia che sia l’unico modo per offrire una comparazione sensata tra un campionato a 20 squadre e un campionato a 18 squadre.

2010/2011 (20 squadre, 38 partite giocate)
Milan 82
Inter 76   
Napoli 70   
Udinese 66   
Lazio 66

2009/2010 (20 squadre, 38 partite giocate)
Inter 82
xxxx 80
Milan 70
Sampdoria 67
Palermo 65

2008/2009 (20 squadre, 38 partite giocate)
Inter 84
Juventus 74
Milan 74
Fiorentina 68
Genoa 68

2007/2008 (20 squadre, 38 partite giocate)
Inter 85
xxxx 82
Juventus 72
Fiorentina 66
Milan 64

2006/2007 (20 squadre, 38 partite giocate)
Inter 97
xxxx 75
Lazio 62 (3 punti di penalizzazione)
Milan 61 (8 punti di penalizzazione)
Fiorentina 58 (15 punti di penalizzazione)

2005/2006 (20 squadre, 38 partite giocate)
Inter 76
xxxx 69
Milan 58 (30 punti di penalizzazione)
Chievo 54
Palermo 52

2005/2006 (20 squadre, 38 partite giocate – N.B. classifica prima delle sentenze CAF)
Juventus 91
Milan 88
Inter 76
Fiorentina 74
xxxx 69

2004/2005 (20 squadre, 38 partite giocate)
Juventus 86
Milan 79
Inter 72
Udinese 62
Sampdoria 61

2003/2004 (18 squadre, 34 partite giocate)
Milan 82
xxxx 71
Juventus 69
Inter 59 (65,9)
Parma 58 (64,8)

2002/2003 (18 squadre, 34 partite giocate)
Juventus 72
Inter 65
Milan 61
Lazio 60 (67)
Parma 56 (62,5)

2001/2002 (18 squadre, 34 partite giocate)
Juventus 71
xxxx 70
Inter 69
Milan 55 (61,4)
Chievo 54 (60,3)

2000/2001 (18 squadre, 34 partite giocate)
xxxx 75
Juventus 73
Lazio 69
Parma 56 (62,5)
Inter 51 (57)

1999/2000 (18 squadre, 34 partite giocate)
Lazio 72
Juventus 71
Milan 61
Inter 58 (64,8)
Parma 58 (64,8)
Sciarpe rotte eppur bisogna andar

BobCouto

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #1 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 00:34:23 »
Il livello di un torneo è tanto più elevato quanto minore è la differenza di valori tra le squadre. La classifica "piatta", quindi, è il contrario della mediocrità (purtroppo i comunicatori hanno imparato 'sta parola e non la mollano più).

Di contro, lo scarso successo delle nostre squadre in Europa testimonia di un livello medio non elevatissimo del nostro torneo.

Iker

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #2 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 00:37:52 »
Il livello di un torneo è tanto più elevato quanto minore è la differenza di valori tra le squadre. La classifica "piatta", quindi, è il contrario della mediocrità (purtroppo i comunicatori hanno imparato 'sta parola e non la mollano più).

Di contro, lo scarso successo delle nostre squadre in Europa testimonia di un livello medio non elevatissimo del nostro torneo.

Mi hai risparmiato un post.
Specie la seconda parte su cui insisto da quattro anni.

Trippanera

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #3 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 01:03:29 »
E' facile rispondere: dicesi mediocre il campionato in cui la Lazio arriva in alto (e la sanipolese in basso).

Offline 1. Peruzzi

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #4 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 01:07:56 »
Il livello della qualità è basso.
 
Lo si capisce facilmente dal confronto con alcuni altri campionati e dai risultati nelle competizioni europee. Inoltre nella stessa serie A c'è una grande differenza in media tecnica di qualità con altre epoche, dalle vecchie alle più recenti. La differenza la fanno molto le ambizioni tattiche, fermo restando che chi ha qualità maggiore parte sulla carta con un vantaggio che deve poi saper mantenere se si intende  conquistare obiettivi importanti.
 
Per me poi i numeri sono una cosa, vanno interpretati attraverso l'esperienza degli argomenti, il calcio è un'altra.

Trippanera

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #5 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 01:15:54 »
Peruzzi, non mi sembra il caso di spendere un'analisi tecnica su un falso problema, ti pare?
Certe stronzate messe in giro dal catetere mafioso e laziale united non sono degne che di scherno.
Se la riomma non vince il calcio mondiale è in crisi, e così se vince la Lazio.
Che gli vuoi dire?

Offline 1. Peruzzi

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #6 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 01:26:43 »
Trippanera non ti ho compreso molto bene.

Se non si scrive di calcio, di cosa sarebbe meglio parlare in questo forum?

Le mie opinioni riguardano il gioco del pallone e il titolo di questo spazio chiedeva se il campionato italiano  attuale fosse mediocre, una valutazione che riguarda la media di tutte le partecipanti e i rispettivi risultati. Che si pone a fare la domanda se non è possibile fornire risposte diverse?

Che c'entra poi la Roma (che ha dimostrato di essere molto mediocre), ma che stiamo in mondovisione? Prendila più alla leggera.

BobCouto

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #7 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 01:33:32 »
Comunque, il problema del livello del torneo, lo scorso anno, non lo ha posto nessuno. Per cui si tratta di un argomento di comodo.

Offline 1. Peruzzi

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #8 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 01:38:22 »
Comunque, il problema del livello del torneo, lo scorso anno, non lo ha posto nessuno. Per cui si tratta di un argomento di comodo.

Se l'universo di riferimento è l'ambiente romanista mi pare lapalissiano. Ma la ricerca dell'obiettività è tutta un'altra storia.

BobCouto

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #9 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 02:01:56 »
Un movimento calcistico esteso, complesso e antico come quello italiano non può avere grossi sbalzi nel valore MEDIO: è una legge statistica. Se prendi le liste annuali italiane sui 100 metri, avrai più o meno gli stessi tempi, dal quinto in giù. Fanno eccezione, per l'appunto, i valori di punta: di Mennea ne nasce uno ogni cinquant'anni. Ma il valore MEDIO dei primi sedici, o venti, resta inalterato. Fatti salvi i progressi dovuti ad esperienza, allenamento, materiali, ecc. Ma questo è vero per tutti gli sport: Meazza, oggi, FORSE farebbe fatica a trovare posto in una squadra di A: dovrebbe reimpostare totalmente il suo gioco (e in quel caso sarebbe di nuovo il miglior calciatore italiano di sempre).

Quindi, il calcio italiano del 2010 vale quello del 2000, del 1990 eccetera. La fase pionieristica si è esaurita da tempo. E' vero invece che il valore medio viene innalzato se si incrementa il numero di attori di primissimo piano: questo era vero negli anni 84/90, per esempio, quando TUTTI i migliori calciatori del mondo giocavano in serie A. Oggi non è più così e non siamo distanti dal livello degli anni '70, quando solo la fortissima Juventus del '77 riuscì a vincere una coppa europea. E' vero che il nostro campionato è zeppo di sudamericani, ma questo vale per tutti i maggiori tornei europei: se il confronto coi clubs sudamericani è ormai improponibile, quello coi maggiori tornei europei ci vede abbastanza in difficoltà, per il semplice motivo che in Spagna e Inghilterra, per motivi diversi, i club possono spendere più dei nostri.

In conclusione, parlare di "torneo mediocre" rispetto, per esempio, a quello immediatamente precedente, non ha alcun senso. A meno che i primi cento giocatori non migrino per altri lidi: cosa che non mi pare essere avvenuta.

Trippanera

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #10 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 02:37:35 »
Peruzzi, volevo solo dire che la cosa è così palesemente infondata (e pretestuosa, come dice BobCouto) che non merita un approfondimento che farebbe solo il gioco di chi questi slogan denigratori cerca di inventarseli ogni giorno.
Scusa se mi sono spiegato male.

Offline 1. Peruzzi

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #11 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 02:59:40 »
Sono d'accordo con diversi punti del discorso, BobCouto, e mi rinfranca tu abbia sottolineato come Meazza con allenamenti contemporanei sarebbe stato immensamente superiore ancora una volta. Concetto estendibile a mio parere a qualunque stella del passato. 

Per il resto per me in dieci anni i valori tecnicamente possono cambiare parecchio e avere crolli o relative impennate proprio in virtù delle differenze economiche e sociali (in quest'ultimo ambito arrivare a puntare sull'agonismo gioca un ruolo incisivo). Negli anni settanta le squadre si basavano sulla costruzione del gioco affidata a piedi buonissimi rispetto ad oggi (il Napoli di allora aveva Juliano, quello di oggi Pazienza o Gargano). Negli anni settanta l'Italia gioca ai mondiali argentini il calcio più spettacolare della sua storia e otto anni prima è vicecampione del mondo con una grande squadra. Nelle coppe europee pochi risualti perchè escono fuori nuovi furori tecnici come il calcio olandese, ma poi esiste anche la varabile degli imprevisti: La lazio di Maestrelli, allenatore incommesurabile, il quale gioco si ispira ed integra quello dei grandi maestri ungheresi, anticipando quello olandese con allenamenti che vengono spiati da tutta Europa, nel 1974/1975 non può disputare incredibilemnte la coppa Campioni e la carriera del mister deve tristemente arrestarsi anzitempo. Lo ritengo un periodo incomparabile a livello tecnico a quest'ultima epoca.
E non a caso ho parlato di epoche: pure tra la fine degli anni novanta e oggi esiste tanta differenza (risultati nelle coppe e valori tecnici di altro genere). Chiaro in questo caso il valore della dimensione economica.
Questa è più o meno quella che considero l'ultima epoca recente. Poi piuttosto alla svelta il campionato è sceso di livello e nei microperiodi non ci possono essere grandi differenze, quindi sul fatto che il torneo appena concluso sia pressochè uguale a quello precedente (ma anche a quello di due anni fa se è per questo), non ci piove. Anzi rispetto a 4/5 anni fa è anche leggermente migliorato, ma è sempre troppo poco (almeno per ora)  per essere considerato di nuovo di una certa qualità.

Offline WombyZoof

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #12 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 03:17:40 »
il campionato mediocre e i valori sono livellati verso il basso. sono frasi che sento dire, soprattutto da beha, da circa 30 anni.

sono più o meno usate a seconda delle squadre che primeggiano, e per darsi un tono da fini intenditori, con il naso arricciato di default.
«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

BobCouto

Re:Campionato mediocre?
« Risposta #13 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 06:57:01 »
Ricordati sempre, WZ, dell'illuminante risposta data da Liedholm ad alcuni giornalisti che lo criticavano per il modulo di gioco: "Se non avessi pubblicamente dichiarato che giochiamo a zona, non ve ne sareste nemmeno accorti."

Il calcio offre l'occasione a tutti noi di parlare di un argomento, riparando l'enorme quantità di cazzate che inevitabilmente diciamo dietro "l'insindacabilità delle opinioni". Ma le società calcistiche, con milioni di esperti in circolazione, continuano a spendere tanti soldi per pagare Capello, Mourinho e Guardiola.


Offline fish_mark

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #14 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 08:51:47 »
Il livello di un torneo è tanto più elevato quanto minore è la differenza di valori tra le squadre. La classifica "piatta", quindi, è il contrario della mediocrità (purtroppo i comunicatori hanno imparato 'sta parola e non la mollano più).

Di contro, lo scarso successo delle nostre squadre in Europa testimonia di un livello medio non elevatissimo del nostro torneo.

E' su questo dato che si appunta la critica di chi definisce questo campionato come mediocre.
E' vero però il dato sula classifica piatta, anche se lo scudetto non è mai stato messo seriamente in discussione da nessuno: insomma, i verdetti sono stati decisi con largo anticipo quasi tutti.
Dall'altra parte un campionato dove la seconda fa 90 punti non è granché entusiasmante.

Peraltro, a me fa un sorridere il solito avvertimento sulle "occasioni irripetibili", visto che si sono già sentiti da queste parti avvertiemnti del genere: ricordo el stagioni 1997-98 e 1998-99 dove si dicevano cose del genere.
Ogni campionato presenta "occasioni irripetibili".
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline aquilafelyx

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Re:Campionato mediocre?
« Risposta #15 : Mercoledì 25 Maggio 2011, 09:17:33 »
A livello di spettacolo in Italia scontiamo anche l'esasperato ricorso alla tattica volta a distruggere il gioco altrui , e l'enorme numero di falli che spezzano il gioco ,

30 interruzioni minimo a partita tollerate da arbitri che all'estero non ne fischiano più di 15 ,

una pletora di esperti e commentatori che esalta gesta di soggetti antisportivi all'ennesima potenza , una stampa che esalta le squadre per convenienza economica e contribuisce ad appiattire il livello frustando la sana competizione , l'unica che permette ad un movimento di crescere
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere