Caspita, ho il sospetto di una toppa clamorosa, presa dai nostri padri fondatori e perpetuata negli anni!
Dunque, prendendo spunto dalla nascita della piccola Lavinia (ancora auguri Dija!) ho fatto un
a canna piccolo excursus.
Chi era Lavinia? Lavinia era la figlia del re Latino e sposò Enea. Da loro nacque Silvio (!) il quale fu, secondo la leggenda, il capostipite dei re latini (della stirpe dei Laziali insomma) fino ad arrivare a Romolo e Remo, fondatori di Roma.
Ma torniamo ad Enea, fuggito dalla città di Troia in fiamme, dopo l'assedio comandato da Ulisse (nascosto nel famoso cavallo di Troia). Secondo la leggenda è appunto Enea il padre della stirpe che abiterà il Lazio e fonderà Roma e qualcuno rammenterà l'ironia di Montesano che concludeva la sua presentazione di non ricordo quale dvd sulla storia della Lazio, ripercorrendo le gesta di Enea e dicendo che noi Laziali siamo un po' tutti figli di Troia!
Bene.
Laziali provenienti dai Troiani. Troia. Turchia.
Ecco.
E cosa ti fanno i nostri padri fondatori?
Scelgono i (bellissimi) colori della Grecia.
Già, i Greci.
Quelli che andarono a Troia per farle guerra.
Quelli che la combatterono per 10 anni fino a quando non la distrussero.
Insomma, abbiamo scelto i colori di quelli che hanno distrutto i nostri fondatori
(anche se una chiave di lettura potrebbe essere che noi ringraziamo i Greci per aver distrutto Troia così Enea è poi potuto venire nel Lazio).
Ci siamo sbagliati, dovevamo avere la bandiera della Turchia!