Ok, mo’ ve lo dico subito: sto stanca de’ sti tempi, basta un niente, tipo riprovare a rifare a piedi un po’ di strada in più, a farmi sentire stanca e acciaccata.
Fatto sta che sabato mattina mi sveglio particolarmente presto, porca pupazza se uno pensa che invece il sabato è il giorno che potresti dormire di più, e così vado al mercato e mi compro un po’ di vongole fresche; passo da Esterina e mi compro una melanzana, friggitelli e pomodorini.
Faccio spurgare le vongole a più riprese, cambiando l’acqua, salandola, ed alla fine, tipo l’ora di pranzo, le cucino, con olio, aglio, spruzzata di vino, un accenno di pomodorini, e parte me le mangio a soutè, parte mi ci farò due tagliolini stasera.
Verso le 18 accendo il tv, inquadrano subito tal Palacio, tutto spelato ma con un codino buffo.
Il Commentatore Sky: “
si temevano contestazioni, ed invece…”… già, invece si sentono subito subito cori contro Lotito ed altre cose amene.
Matuz fa subito subito un bel fallaccio. Posso dì che sto ragazzo m’ha un attimo stufato?
Zaratello, benchè contrastato da tre geonani, riesce a procurare un angolo.
E così Biava la butta dentrissimo!!!
Uno a zero!Siccome che è un signore Biava non esulta, in quanto ex – non nel senso di ex marito, zzo ne so io dei fatti personali del Nostro -.
Tra i Genoani c’è un tipo interessante, pare bravino, tal Floro Flores. Occhio, che non è che si chiama Floro di nome e Flores di cognome, che sennò ai genitori avevano tolto la patria potestà sin da subito.
Primo piano di Reja, bella sciarpa tricolore al collo.
Primo piano pure di Ballardini, con tanto di commento dei co-sky :
“fin’ora non ha mai parlato” Mbè? Che novità sarebbe?
Mi arriva un sms di un caro amico, un orger (io so chi è e lo curo, cit).
Fatto sta che mi distraggo ed il Genoa segna.
uno a unoFanculo di rito.
L’orger de quo ante mi rimessaggia
“era fuorigioco” Ci credo. Gli è che non l'ho visto perchè stavo rispondendo a lui.
E comincia a riprendermi la stanchezza.
I commentatori sky sono insopportabili, uno in particolare, le critiche su ogni micro movimento dei Nostri è uno sfrantunamento di tutto quanto c’è di sfrantumabile.
Quasi quasi abbasso un po’ il volume. Io già sto stanca di mio, questo me deprime e sfragna pure deppiù.
In effetti, tra noi ce lo possiamo dire, tanto non ci sente nessuno, i Nostri stanno un bel po’ confusi, quasi assonnati.
Abbasso un altro po’ il volume del tv, che il co-sky sta a fa la pila de facioli talmente tanto che in confronto quando il nostro Bob viene a vedersi le partite qui a casa mia parrebbe un respiro di lietezza.
Affondo, ‘na specie, dei Nostri… vorrei tanto che segnassero subito, così almeno questo se la pianta.
Rocchi fa un paio di cross in area, anche fatti come si deve, ma…
Il bordocampista sky:
“Ballardini non parla molto” Ma và?
Esce Roocchi, entra Floccari.
Sto sempre più stanca.
Bene o male finisce il primo tempo.Decido di seguire il prosieguo della partita meno “presente”, meno coinvolta, e così accendo il p.c. e mi metto a giochicchiare, con il tv acceso “di sfondo”, quanto basta.
E basta, mica poco, che’, evidentemente, qualche giusto scambio di idee, di insulti, di pensieri, negli spogliatoi nell’intervallo, a qualcosa saranno serviti.
Fatto sta che come i Nostri rientrano è tutta un’altra storia.
Ed il risultato finale pure. Quatto a due, mica cazzi. Come tutti sappiamo. E come tutti apprezziamo.
Spero.Oggi, invece, cioè domenica, sto ancora un po’ deboluccia. Ok, la locuzione “invece” non c’azzecca.
A pranzo mi sono fatta una minimatriciana, buonissima.
Mi metto a giochicchiare col p.c., a vedermi qualcosa in tv, poi mi dico
“ma visto che in genere non guardo le partite della ASZozzerie per scaramanzia, ma invece quelli vincono sempre uguale… what about guardare?”E così appiccio il tv giusto un attimo prima che cominci il secondo tempo, che sti zozzerelli già stanno in vantaggio.
Intanto, però, preparo la melanzana de qua ante agitur, insomma quella che ho comprato ieri da Esterina, la affetto, la condisco, la inforno. Per stasera.
Mi schiaffo davanti alla tv, vedo Taddei tutto fasciato tipo mummia, che fa quasi meno paura così che al naturale.
Il co-sky
“il pareggio non serve a nessuno”. L’altro commentatore sky, il buon Dibbiaggio si ostina a commentare con una dizione a dir poco discutibile.
Vedo un tal Silvestre, va a sapè perchè mi viene in mente la Pioggia nel pineto. L’ho solo visto, non è che “l’ho udito…” ok. N’antra volta spiego meglio.
Fatto sta che sto giocatore non mi dispiacerebbe.
Primo piano di Cholo Simeone. Bello (ok, sto esagerando) come il sole. Ed un po’ di sole, dopo una mattinata grigioletta, torna ad aggredire dolcemente le mie finestre.
Mi ritrovo a fare il tifo per una squadra diversa dalla mia, roba che mai avrei creduto possibile, ma niente niente scirà fori che in famiglia siamo di origine catanese? No, no, lo escludo, manco ci perdo tempo a chiamare i miei fratelli.
Sarà l’affetto per il Cholo, saranno le “motivazioni” specifiche dell’accadimento, sarà il biondissimo e capellone Maxi Lopez…
Sarà pure che mi sarei un po’ rotta di aver visto delle strapalesi ingiustizie a nostro sfavore ed invece vedere la As Zozzeria andare avanti sempre e comunque.
Fatto sta che mi concentro.
Ed il Catania segna.
E la Zozzeria resta ferma indove stava, che manco ce doveva sta, che il posto suo in classifica avrebbe dovuto essere molto ma molto più giù.
Ecco fatto.
Grazie Cholo.
Grazie Lazio mia Bella.