E' da tempo che volevo aprire questo topic, poi me ne dimenticavo sempre..
Fin da quando ho 8 anni colleziono Guerin Sportivi a altri settimanali e mensili legati al calcio, che mi rileggo giorno dopo giorno (quelli vecchi) quando non so che fare..in alcuni ci sono delle notizie un po' particolari, diciamo storie curiose che mi sono rimaste nella mente a distanza di tempo e che sarebbe simpatico raccontare..
Ora non ho i numeri sotto mano (anche perche' sono circa un migliaio) e provo ad andare a mente raccontando quelli che mi ricordo in questo momento..poi nel caso dovesse piacervi provere a sforzarmi a tirarne fuori degli altri (e voi ovviamente potreste aggiungere i vostri)
- Jorge Campos, lo storico portiere messicano, oltre ad essere un discreto portiere (35 gol ufficiali in carriera) era solito disegnare le caratteristiche maglie che indossava in nazionale;
- Eduardo Berizzo, difensore argentino transitato anche in Europa, come giustificazione legata allo scarso utilizzo al Marsiglia (che lo aveva prelevato dal River Plate) disse che non aveva legato con i compagni, e che avrebbe lasciato a fine stagione, in quanto in squadra c'erano troppi omosessuali;
- Carlos Roa, portiere argentino e finalista con il Maiorca Coppa Coppe contro la Lazio, fu costretto ad un anno di chemioterapia a cause di un cancro ai testicoli e per ringraziare Dio della guarigione, abbandono' il calcio per farsi prete;
- Santiago Canizares, portiere spagnolo del Valencia, sarebbe dovuto essere il portiere titolare della nazionale spagnola, ma alla vigilia del Mondiale 2002, mentre si stava facendo la barba, la bottiglia di dopobarba gli cade dalle mani e rompendosi gli provoca la recisione del tendine d'achille;
Sempre Canizares, molto scaramantico (prima delle partite si dipingeva tutte le unghie, mani e piedi, di nero), era solito portare e appendere alla rete della porta il suo asciugamano rosso portafortuna, il quale gli e' stato rubato prima di una partita durante il suo rito propiziatorio, che terminava appunto con lo strofinarsi le mani con il telo;
- Dennis Bergkamp, attaccante olandese dell'Arsenal, soprannominato l' "Olandese non-volante" a causa della sua nota paura di volare, dovuta ad un volo risalente ai Mondiali 1994. Le fonti che ho io sono due: una dice che all'interno dell'aereo girasse voce che ci fosse una bomba e che lui fosse rimasto shoccato da cio'; l'altra (piu' credibile a mio avviso) dice che la nazionale olandese fosse stata costretta ad un atterraggio di emergenza a causa di forti folate di vento.
A causa di cio' non era raro che Dennis non giocasse alcune partite la domenica per poter partire in macchina e raggiungere la destinazione della successiva partita di Coppa che si sarebbe giocata durante la settimana;
- Martin Palermo, attaccante argentino famoso anche per i 3 rigori sbagliati contro la Colombia in Copa America, durante la sua permanenza al Villarreal, si ruppe tibia e perone in quanto un cartellone pubblicitario gli frano' addosso mentre stava festeggiando un gol;
- Stig Tøfting, il Gattuso danese dalla faccia cattiva, oltre a risse di vario tipo, si e' pure candidato come sindaco del suo paese d'origine in quanto il primo cittadino in carica in quel momento (2000) non voleva concedergli la licenza per aprire un ristorante;
- Christian Karembeu, centrocampista francese, era considerato un vero e proprio portafortuna: pur non giocando spesso, conquisto' un campionato spagnolo, due Champions League e una coppa intercontinentale con il Real Madrid (con sole 51 presenze totali) e un Mondiale, un Europeo e una Confederation Cup con la Nazionale Francese;
- Kevin Phillips, attaccante inglese famoso per l'exploit nella stagione 1999-2000, nella quale segno' 30 gol e nella quale si aggiudico' la Scarpa d'Oro, quando era nelle giovanili del Southampton era il lustrascarpe personale di un giovane Alan Shearer (in Inghilterra vanno ancora molto di moda queste tradizioni, in cui i giocatori della prima squadra fanno da chioccia ai giocatori delle giovanili);
- Marcelo Salas, il vero Matador, dichiaro' di essere caduto in moto qualche giorno prima del derby del '99 perso con la Roma per 4-1. Non potendo, per contratto, utilizzare la moto, ammise che si mise d'accordo con il medico sociale affinche' la storia non venisse fuori (e soprattutto non giungesse alle orecchie di Eriksson) e gioco' la partita con una fascia che copri' un lungo taglio procuratosi, che comunque lo condiziono' per tutta la partita;
- Emerson, centrocampista brasiliano, dovette rinunciare ai Mondiali 2002, nei quali sarebbe dovuto essere il capitano della propria Nazionale, in quanto si lusso' una spalla in ritiro facendo il portiere in una partitella in allenamento.