Roberto Di Matteo a Formello?

[BobLovati]

... anche no, grazie !

Se si va in Europa ( e quale Europa, soprattutto ) e non si tiene Reja, abbiamo bisogno di un allenatore con esperienze continentali.
Questo almeno credo io   

[surg]

stai a pjia' p'oo q? 

No, proprio non lo so.
Mi risulta che ha portato una squadra dalla B alla A inglese.
Che ha poi allenato una squadra di Premier, ma credo con risultati alterni.
Cosa faccia adesso non lo so

[CiPpi]

mi riferivo semplicemente al fatto che si e' messo ad allenare, piu' che a particolari straordinari eventi.

anche se i suoi inizi sono promettenti.

oltre alla promozione in premier del West Brom, l'anno scorso, ha anche un 3o posto in league one, serie C, l'anno prima con gli MKDons, dove prese il posto di Paul Ince all'inizio della stagione.

come primi due anni da allenatore, niente male.

pero', oltre a quanto dice Bob sulla sua eventuale esperienza continentale, ma a quel punto mi preoccuperei piu' della sua non esperienza italiana, a mio avviso l'unico vero neo mostrato finora sono i suoi inverni.

peggio delle famose primavere di Guidolin  , e che gli sono costati il posto quest'anno con il West Brom, sostituito da Hodgson, a sua volta cacciato dal Liverpool e sostituito da Dalglish.

tutti e tre gli anni ha fatto partenze paurose, tanto che quest'anno gli Albion furono a ridosso della CL per un po', o l'aver vinto il suo primo anno di allenatore il premio come il miglior allenatore del mese di Novembre.

poi pero' come arriva dicembre/gennaio e' grasso che cola se fa 1 punto ogni 3 gare, giocandosi cosi ogni velleita' di gloria.

si riprende poi nei mesi finali, intorno ad aprile, ma come con i Dons finisce che poi non basta, perse la promozione ai play off, o rischia molto, l'anno scorso promozione diretta al secondo posto ma dopo aver sciupato un ampio vantaggio al primo, e quest'anno si e' ritrovato a lottare per rimanere in premier.

insomma ipotesi affascinante per il discorso giocatore Laziale che viene ad allenare, da cui la mia curiosita', ma sicuramente non mi ci straccio le vesti.

[fiDelio]

DI Matteo: '' Alla Lazio tre anni stupendi''
L'italo-svizzero,in vacanza in Italia con i figli, ha fatto visita al centro di formello, per studiare i metodi di Reja e calcare nuovamente i campi d'allenamento che l'hanno proiettato nel calcio che conta.

Roberto Di Matteo, ex- giocatore biancoceleste e allenatore, interviene ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare della Lazio attuale e di quella che tanti anni fà lo portò via dalla Svizzera, più precisamente dall'Arau: "Sono stato baciato dalla fortuna, quando mi presero ero un giocatore sconosciuto e io dirante il ritiro ho cercato subito di mettermi in evidenza. Il mitico Dino Zoff mi diede fiducia e mi fece giocare, da lì a poco mi guadagnai il posto da titolare" . Un gran bel salto per un giocatore proveniente dalla serie B svizzera, che nel giro di una stagione diventò una pedina inamovibile dell'allora scacchiere biancoceleste: "Quando segui il calcio da fuori certi traguardi ti sembrano irraggiungibili, poi quando ti ci trovi dentro, con un pò di tempo, diventa tutto più facile. Il campionato italiano è ti mette sotto pressione e durante la settimana si lavora duramente, però tutto questo è anche motivo di soddisfazione, soprattutto quando poi vinci le partite."  Dai ricordi dei suoi primi passi all'amarcord, Roberto prova ancora tanto affetto per la società che lo portò fino alla convocazione in Nazionale italiana: " Qui alla Lazio ho dei ricordi bellissimi e ho passato 3 anni stupendi. Ero giovane e nel cuore della mia carriera professionale, ricordo quando ci trasferimmo qui a Formello e il campo dove mister Zeman ci faceva correre (ride ndr). Ora il centro sportivo è stupendo, una struttura all'altezza di una società del genere". Da giocatore ad allenatore in erba, motivo per il quale è stato a colloquio con Reja e presto visiterà altri centri sportivi, senza dimenticare i tecnici che l'hanno accompagnato nella sua carriera: "Con Zeman ho imparato tanto a livello tattico, ma uno dei miei modelli è stato anche Arrigo Sacchi, un grande nella gestione del gruppo. Il confronto con Reja è stato molto interessante come quello con Ancelotti, potermi migliorare attraverso persone esperte come loro è molto importante per un tecnico giovane come me." Naturalmente Roberto segue ancora con interesse le vicende biancocelesti, sulle quali si esprime a tuttotondo, dal campionato in essere ai singoli calciatori: "La Lazio è partita benissimo e sta facendo un campionato straordinario, ha un'ottima difesa e li davanti sà far male. Raggiungere la champions sarebbe un traguardo estremamente positivo. A Catania non sarà facile, però la squadra gioca bene e mi sembra in buone condizioni fisiche, può vincere. Ci sono tanti giocatori importanti, ma Hernanes è stato un colpo stratosferico. Mi piace tanto anche lo svizzerotto, Stephan Lichtsteiner". Finale dedicato ai tifosi, per i quali ha rappresentato uno dei simboli di quella Lazio e che non manca di ricordare con parole dolci: " Dal primo momento è stato meraviglioso, mi hanno subito preso a cuore e ho sempre cercato di dare il massimo per loro. Ancora oggi quando torno a Roma, sono tutti molto gentili nei mei confronti."