Inzaghi-Allegri: fareste a scambio?

[Russotto]

Simone Inzaghi dopo la grande stagione scorsa sulla panchina della Lazio sta iniziando a raccogliere consensi, qualche squadra inizia a interessarsi a lui, soprattutto una big. Infatti, secondo la Repubblica, per la Juventus Inzaghi sarebbe il prescelto per sostituire Allegri, contratto in scadenza nel 2020. Il tecnico piacentino piace alla dirigenza bianconera per le sue idee tattiche, per il modo di porsi in pubblico e per come riesce a gestire lo spogliatoio.

P.S.
E' più o meno un gioco. Risparmiatevi battute e frecciate a Repubblica perchè già sappiamo tutti che equivale a carta da c**o.
Esprimete solo la vostra opinione in merito.

grazie

[Jim Bowie]

Oggi t'e' presa cosi'!
MAI.

[Er Matador]

Allegri si è imposto a certi livelli per un motivo: è un aziendalista.
Per dirla in maniera più soave, è fortemente portato a interpretare il ruolo nell'ottica di un lavoro interattivo e in team, anziché in termini fortemente personalistici: il che, a meno che non si cerchi un Mourinho, aiuta non poco a farsi largo nel calcio di oggi.
Prova ne sia l'andamento delle ultime stagioni, che segue una direttrice precisa.
Disastroso quando ha tentato di imporre pallini tattici più o meno strampalati: dalla difesa a quattro - in sé valida, ma non adatta a tutte le situazioni - a un rombo ormai fuori moda da anni e imperniato su un idealtipo di giocatore, il Lazzari da lui allenato al Cagliari, sul quale si è amminchiato oltre ogni logica.
Vincente quando ha reinterpretato in maniera creativa il 3-5-2 ereditato da Conte.
A parte alcune intuizioni - come quella di schierare tutta la qualità disponibile col Barça nel quarto di finale dell'anno scorso - e un cammino in CL parecchio superiore a quello del predecessore, non rimane moltissimo di autenticamente suo.
E francamente non mi entusiasma neppure come persona: arrogante e con la pretesa di declamare senza contraddittorio nelle interviste; assai più disposto a smussare angoli e anarchismi labronici quando si tratta di fare i fatti, sopratutto i suoi.
La sua collocazione ideale rimane, a mio avviso, sulla traiettoria Sacchi-Capello: vale a dire nel recepire, reinterpretare e rimotivare un gruppo spremuto prima di lui da un tecnico che spinge molto sull'intensità e l'aspetto motivazionale.
Ma disponendo di un canovaccio da cui partire, non di un foglio bianco nel quale si perde in maniera disordinata e cervellotica.
Prenotato, in tal senso, per il dopo-Simeone a Madrid.
Alla Lazio troverebbe la struttura societaria più ossuta della categoria e una totale solitudine nella gestione del ruolo: il che equivarrebbe a mettere in mano un set di taglierini a un autolesionista, e ne farebbe in assoluto una fra le peggiori soluzioni in rapporto ai parametri del lotitismo.
Inzaghino per certi aspetti, a partire da una certa vocazione "politica" (cfr. patto coi senatori), gli somiglia.
Sono i motivi per i quali, pur riconoscendone i meriti quando li ha, non l'ho mai amato né realmente stimato: da un punto di vista sia tattico sia umano, ha il cuore troppo al di qua dell'ostacolo.
Sono i motivi per i quali farà probabilmente carriera, trovando nell'interazione con la società l'integrazione alle proprie carenze.
Del resto, se un noto consumatore di pasta ripiena ha vinto più o meno ovunque limitandosi a dire "signorsì", credo che nel grande calcio possa esserci un posto anche per il nostro.
Tornando al confronto con Allegri, una cosa lo differenzia da lui in maniera certificata sul campo: la capacità enormemente superiore di lavorare in autonomia, o se si preferisce in solitudine.
Per le esigenze attuali della Lazio, fra i due non c'è confronto.

[Zapruder]

No, perché allenatori di questo livello quando scendono un gradino toppano invariabilmente.

[Ataru]

manco a li cani

[MCM]

Dire mai nella vita a un allenatore che ha vinto più del 95% degli allenatori che hanno mai messo il culo sulla panchina della Lazio e' quantomeno azzardata.
Quindi direi magara se dovesse andare via Inzaghi.
Ma non accadrà mai. Purtroppo.

[Russotto]

Dire mai nella vita a un allenatore che ha vinto più del 95% degli allenatori che hanno mai messo il culo sulla panchina della Lazio e' quantomeno azzardata.
Quindi direi magara se dovesse andare via Inzaghi.
Ma non accadrà mai. Purtroppo.

Manco a me piace Allegri, ma quello che dici mi pare sacrosanto. A volte il laziale si sente superiore agli altri senza manco un motivo valido o fondato.

[JoeSlide]

Sta facendo bene, perchè cambiarlo...
Certo se dovesse andare via Inzaghi, Allegri schifo non mi fa.

[franz_kappa]

No, perché allenatori di questo livello quando scendono un gradino toppano invariabilmente.

Concordo.

[Pomata]

manco a li cani

[chemist]

Mai nella vita.

No, perché allenatori di questo livello quando scendono un gradino toppano invariabilmente.

[geddy]

Mi è antipatico.
Vero,come dice Zap, che una volta saliti di livello gli allenatori stentano a ritrovare il bandolo della matassa in realtà meno competitive.

[zorba]

Io sono d'accordissimo con lui...

 

(Manco a li cani...)

[Fabio70rm]

Mai!!!

[Panzabianca]

credo che lui non vorrebbe venire
credo che noi non vorremmo averlo

Carneadeeee ndo stai?

[robylele]

Inzaghi potrei cambiarlo (ma non subito, diciamo nel 2019, con calma) solo col Cholo Simeone.

[Panzabianca]

preparamose...

La Lazio del primo tempo di domenica e gran parte delle partite disputate sinora (derby dell'anno scorso compresi) hanno dimostrato molto a chi voleva capire...

[MCM]

Se quest' anno Inzaghi non deraglia totalmente(sotto il sesto posto, fuori dal girone EL e semifinali coppa Italia) se lo vuoi tenere devi alzare ingaggio a 2 milioni.
Altrimenti se lo vengono a prendere.

Unica cosa a nostro piccolo vantaggio, non sembra ancora avere tantissimi sponsor.