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Reazioni al presidente della Lazio che vuole un controllo sul sistema calcio per le ultime 6 giornate. Nicchi (Aia): "Cose che non ci riguardano, gli arbitri hanno fatto bene". Valentini (Figc): "Manovra legittima del club biancoceleste, ma non istituzionale"MILANO, 11 aprile 2011 - "La mia task force ha creato scompiglio? Sono allibito. Io difendo il sistema". Claudio Lotito, presidente della Lazio, quarta e in piena corsa per la Champions, ribadisce l'intenzione di affidare a una task force il monitoraggio delle ultime giornate di campionato.
LA PROPOSTA — "Io non ho fatto riferimenti a situazioni specifiche, ho solo detto che il sistema deve essere gestito in modo trasparente. Excusatio non petita, accusatio manifesta... - dice Lotito -. L'equità del sistema dovrebbe stare a cuore a tutti. Se qualcuno ha posizioni diverse, lo dica chiaramente. Mi sarei aspettato un coro di adesioni, è sorprendente che qualcuno invece si preoccupi. Io non chiedo che la Lazio venga tutelata, noi chiediamo che venga protetto il sistema all'interno del quale c'è anche la Lazio. Mi auguro che la lotta in campo sia nel rispetto delle regole e che i risultati dipendano dal merito delle squadre. Se si dovessero verificare situazioni che alterano i risultati, io ho il dovere di tutelare la Lazio che è una societá quotata in Borsa. Non consentirò a nessuno di creare danni alla Lazio". Poi il presidente biancoceleste va oltre: "Confido nella correttezza del sistema, ma se si verificasse qualcosa di irregolare scatterebbero meccanismi gravi in altre sedi. L'iscrizione alla Champions League, porta entrate per decine di milioni, cambia tutto, cambia la sussistenza di una societá nell'ottica del fair play finanziario. L'incremento dei ricavi è legato soprattutto alle competizioni europee, ai diritti tv e alle sponsorizzazioni". La Lazio, dopo la sconfitta di Napoli si è rimessa in corsa superando il Parma per 2-0. "Io non temo nessuno, voglio solo che il destino di una squadra dipenda dai propri meriti e dai propri demeriti". Nella corsa al quarto posto, la Lazio deve guardarsi in particolare da Udinese e Roma. A chi ipotizza che la societá giallorossa possa essere favorita nel periodo in cui si concretizza la cessione della società, Lotito replica: "Non faccio dietrologia - chiude Lotito -, mi auguro che siano solo fantasie mediatiche messe in giro per creare discussioni".
LA REPLICA DELL'AIA — Subito è arrivata la risposta di Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione italiana arbitri (Aia): "La task force per le ultime sei giornate? Sono cose che non ci riguardano e non ci interessano. Gli arbitri hanno confermato anche in questo weekend di essere pronti e preparati: hanno fatto molto bene durante tutta la stagione e faranno altrettanto in questo finale di campionato".
LA FIGC PUNTUALIZZA — Il direttore generale della federcalcio, Antonello Valentini, spiega la posizione della Figc: "Quella annunciata dal presidente Lotito è un'iniziativa della Lazio, ovviamente legittima ma privata e autonoma. È chiaro che non ha alcun carattere istituzionale e non può richiamare ai ruoli di rappresentanza che il presidente Lotito riveste in seno al consiglio federale e al comitato di presidenza della Figc. I compiti istituzionali della Federazione in questo campo - prosegue Valentini - sono demandati alla Procura Federale che, come sempre, per ogni turno di campionato garantisce attraverso i componenti dell'Ufficio il controllo gara e il controllo 'prova tv' su tutti i campi di A e B".
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