www.calciomercato.comNon c’è ancora la firma sul rinnovo, ci sono nuovi segnali positivi, si può dire che l’accordo è più vicino. Hanno parlato tanto del futuro e dei possibili acquisti, della necessità di rinforzare tutti i reparti con innesti di qualità. Hanno fatto il viaggio insieme, hanno raggiunto la Slovenia venerdì pomeriggio, sono stati a Lubiana e hanno assistito alla partita dell’Italia (c’era anche il diesse Tare), hanno continuato a dialogare al termine del match degli azzurri. Lotito e Reja sempre più uniti, sempre più a stretto contatto, l’intesa si rafforza col tempo. Il viaggio sloveno e la pausa del campionato hanno permesso a presidente e tecnico di confrontarsi lungamente, di fare il punto della situazione, di guardare avanti, di affrontare tante questioni tra cui quella contrattuale.
IL VERTICE - L’occasione è stata utile per valutare molteplici aspetti, i colloqui a Roma sono continui, ma un conto è farli col pallone che rotola, un altro è svolgerli a bocce ferme. Lotito spinge per il rinnovo, ha ribadito la sua stima al tecnico. Edy sta valutando le intenzioni della società, i progetti per i prossimi anni. L’incontro decisivo ci sarà a maggio, ma la trattativa è ripartita, inutile nascondersi. L’idea di base era incontrarsi anche ieri, alla fine il presidente è rientrato a Roma col charter della Nazionale mentre Reja è tornato nella sua casa di Lucinico, a Gorizia.
GLI SCENARI - Le basi per arrivare al rinnovo ci sono, le intenzioni delle parti combaciano, così come le idee di base. La Lazio offre un biennale al suo allenatore, vorrebbe ripartire con lui, valuta molto bene il lavoro svolto in 13 mesi d’avventura e spera che possa essere certificato dalla qualificazione europea. Il grande sogno si chiama Champions League, ma l’aggancio all’Europa League sarebbe comunque accolto con soddisfazione dal club. Perché non arriva la firma? Reja ha sempre aspettato il termine della stagione per sedersi a tavolino, vuole vedere dove sarà posizionata la Lazio e c’è anche una questione scaramantica: «Ogni volta che si è parlato di rinnovo in carriera mi ha portato male», ha detto una volta. C’è un altro motivo. Quale? Le critiche dell’ambiente hanno ferito il goriziano, l’hanno fatto riflettere, gli hanno provocato amarezza, si sente poco considerato nonostante l’exploit della squadra e la salvezza raggiunta l’anno scorso, ha pensato di mollare tutto a fine anno. La fiducia di Lotito, le sue parole e il suo piano lo hanno colpito favorevolmente.
IL PROGRAMMA - Reja vivrà alcuni giorni di riposo, si sta ricaricando nella sua villa goriziana. Tornerà a Formello martedì pomeriggio, inizierà la settimana lavorativa che porterà alla sfida di Napoli, metterà piede al S.Paolo per la prima volta da avversario. Il futuro della Lazio passa dalla Campania, sarà uno scontro diretto fondamentale per la stagione. I tifosi lo hanno criticato e contestato per i quattro derby persi e che sono ascritti sul suo conto, in fin dei conti però riconoscono l’apporto che il tecnico ha dato alla società, il ruolo che ha avuto nel rilancio della squadra. La tifoseria biancoceleste si sta interrogando: è amareggiata per le sconfitte di fila subite contro la Roma, ma è anche coinvolta nella corsa alla Champions League. La prossima gara casalinga è prevista per il 10 aprile (Lazio-Parma), per quell’occasione è possibile che tra i supporter e il tecnico biancoceleste si trovi un punto d’incontro, un’intesa per salvaguardare il bene assoluto della Lazio. Una vittoria a Napoli servirebbe per favorire la pace e guardare al futuro con speranza e ritrovata unione.