www.lalaziosiamonoi.itDalle difficoltà nel ritagliarsi spazio e fiducia nel precampionato dei biancocelesti, a puntello fondamentale nel centrocampo di Edy Reja: Alvaro Gonzalez si sta conquistando sempre più questa Lazio domenica dopo domenica, nonostante quello scetticismo che aveva accompagnato il suo arrivo dall’Uruguay. E lui, ‘Il Saggio’ di Montevideo, con la giusta umiltà ha lavorato intensamente per guadagnarsi un posto da titolare nella Lazio e da quell’esordio contro la Fiorentina non l’ha mollato più, fino a sancire la sua definitiva consacrazione con il suo primo gol in serie A contro il Brescia. Intensità, profondità offensiva ed una maggiore raffinatezza nel gestire il pallone, El Tata a suon di prestazioni sta dimostrando il suo valore ma soprattutto il suo estremo spirito di sacrificio e voglia di migliorare: “Sei mesi fa quando sono arrivato nessuno mi conosceva, poi piano piano sono arrivate le opportunità, ho cercato di aiutare la squadra e di far bene. Ora sono felice perché gioco ed è quello che ogni giocatore desidera”, ammette nella zona mista dello Stadio Olimpico al termine della gara contro il Cesena. E proprio contro i bianconeri di Ficcadenti la Lazio ancora ferita dal derby aveva il dovere di voltare pagina e ricominciare a vincere, per non ripetere l’errore del girone d’andata, quando le tossine di una stracittadina finita non positivamente avevano portato i biancocelesti a subire anche la debacle contro il Cesena, atterrati dalla rete di Parolo: “Il derby era una partita importantissima che volevamo vincere. Capisco i tifosi, ma ora dobbiamo guardare avanti perché mancano ancora otto partite.” E stavolta la reazione post derby è stata quella di una Lazio che ha tirato fuori grinta e coraggio e ha saputo conquistarsi la vittoria: “Non pensavamo fosse una partita facile, loro lottano per restare in serie A, ma noi abbiamo giocato abbastanza bene. Oggi dovevamo vincere per forza, per fortuna è arrivato subito il gol della tranquillità anche se potevamo fare anche il secondo ma non ci siamo riusciti. Nel finale c’è stata anche un po’ di paura, ma l’importante è aver conquistato questi punti.”; e proprio Gonzalez nel secondo tempo ha sfiorato il raddoppio biancoceleste e il suo terzo gol stagionale tra Coppa Italia e campionato con quel tiro di collo pieno al centro dell’area avversaria, su cross di Sculli. Una vittoria fondamentale che riavvicina la Lazio a quel quarto posto che dista solo due punti e si giocherà tutto domani nella sfida dell’Udinese contro il Catania di Simeone; i biancocelesti però sembrano non aver superato quel limite che troppo li ha penalizzati in tutta la stagione: molta profondità in avanti, ma poca concretezza e reti: “Si arriva molto alla porta, ma dobbiamo fare qualcosa per raggiungere la tranquillità nelle partite, per segnare il secondo gol. Si dovrà lavorare su questo, ci mancano anche giocatori importanti in avanti come Floccari e Rocchi, ma piano piano arriveranno i gol”.
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