Autore Topic: Ficcadenti: «La Lazio ha dei punti deboli»  (Letto 881 volte)

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Ficcadenti: «La Lazio ha dei punti deboli»
« : Venerdì 18 Marzo 2011, 21:21:28 »
www.corrieredellosport.it



Il tecnico del Cesena: «Dovremo essere bravi a colpirli sfruttando le ripartenze»

CESENA, 18 marzo - Seicento tifosi al seguito e l'infermeria piena, oltre allo squalificato Giaccherini. Così il Cesena si presenta domani alle 18 all'Olimpico contro la Lazio per cercare di allungare la propria striscia positiva e record di stagione (4 gare utili consecutive, 8 punti). Sarà però privo delle sue due frecce, gli uomini più adatti alle ripartenze sulle quali il team di Ficcadenti punterà come al solito moltissimo. Infatti oltre alla squalifica per un turno di Giaccherini, ieri in allenamento ha dato forfait anche il suo naturale sostituto, l'ex torinista Alessandro Rosina, che ha problemi muscolari all'adduttore della coscia destra. Non è stato convocato, così come gli altri infortunati Budan, Sammarco, Felipe e Fatic. Due le novità rispetto al gruppo che ha pareggiato con la Juve: il centrocampista Gorobsov e l'attaccante finlandese Riski. «Sarà una partita molto difficile - ha detto il tecnico Massimo Ficcadenti - la Lazio ha tanta qualità anche se come noi accuserà diverse assenze. Conosco bene il loro tecnico Reja, è stato il mio allenatore nel Torino e nel Verona, è un uomo di sostanza e ha a disposizione un organico importante. Loro hanno però qualche punto debole e sarà proprio lì che ci dovremo infilare sfruttando le ripartenze».

Ficcadenti accenna poi anche al buon momento dei suoi bianconeri, che ha riacceso le speranze di salvezza: «Abbiamo quasi sempre fornito valide prestazioni, che però sono ricordate come tali solo quando arrivano i risultati. Sul piano del gioco di gare ne abbiamo sbagliate poche, ma nell'ultimo mese siamo diventati più pratici». Guarda anche la classifica che in questo momento vede il suo Cesena in salvo: «A nove gare dal termine ogni errore lo paghi doppio. Noi siamo abituati alla lotta, abbiamo fatto esperienza, sappiamo da tempo che questo è il nostro campionato. Altre formazioni come la Sampdoria e il Parma erano nate con obiettivi ben diversi ma sono coinvolte nella corsa per non retrocedere, vedremo come reagiranno. Fondamentale sarà la forza mentale del gruppo». Il tecnico prende poi le difese di Bogdani, un giocatore che lui ha voluto e da sempre tutela: «Viene criticato, non sono d'accordo, per noi è molto importante: ha realizzato sei reti e lavora per la squadra. Certo non è molto appariscente, non ci dà di tacco ma a me importa poco». L'obiettivo è il quinto risultato utile consecutivo, «ma dire che un pari sarebbe poca cosa è ridicolo», precisa. All'andata la Lazio fu punita da un gran gol di Parolo, uno dei più in forma, punto fermo del centrocampo.

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