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Parla il nuovo capitano biancoceleste: "Quello che ci siamo detti rimane nello spogliatoio, vogliamo che i forti restino e lui è uno di questi". Poi sull'Europa League: "L'obiettivo è arrivare in fondo"ROMA - È una conferenza stampa particolare per Senad Lulic, la prima da capitano della Lazio. Simone Inzaghi lo ha scelto, ma il bosniaco minimizza, anche perché il suo peso specifico all'interno dello spogliatoio biancoceleste era alto già prima di questa decisione: "Prima della partita con la Triestina ci siamo riuniti, è il mister che ha preso la decisione. Secondo me e l'allenatore il capitano sarebbe dovuto essere Radu, ma lui non ha voluto. Quindi la fascia è toccata a me. Diciamo che non cambia tanto. Noi siamo un gruppo unito, già dall'anno scorso. Ora sono nuovo capitano, ma con il sostegno di Radu, Parolo e Immobile cambia poco: sono giocatori che hanno sempre dato sostegno, siamo tutti capitani. Dobbiamo portare avanti questo gruppo".
LULIC: "KEITA? SPERO SI TROVI UNA SITUAZIONE" - Il gruppo prima del singolo, un concetto dal quale non può prescindere nessun vero leader. E Lulic punta proprio su quello per tentare di dare un indirizzo alla stagione che sta per cominciare: "Confermarsi è sempre più difficile. Si può sempre migliorare, cercheremo di farlo e portare a casa risultati importanti". E questo a prescindere dalla situazione Keita, che stanotte si è incontrato di nuovo con Lotito, non appena il presidente è arrivato ad Auronzo di Cadore. Con il senegalese ha avuto un confronto (insieme a Immobile) nell'allenamento di ieri anche lo stesso bosniaco: "So che siete curiosi, ma rimane tra noi quello che abbiamo detto. Mi auguro che si trovi una soluzione che faccia contenti tutti, la Lazio, il ragazzo e noi. Siamo compagni di squadra, parliamo spesso. Quello che ci diciamo però rimane dentro lo spogliatoio. Noi vogliamo che i forti restino, Keita è uno di questi. Poi se lui e il presidente si metteranno d'accordo non lo so. So solo che noi vogliamo lavorare in tranquillità: il mercato è aperto sino al 31 agosto, i calciatori possono partire e arrivare".
"VOGLIAMO FARE UNA GRANDE STAGIONE" - Proprio in riferimento al mercato, Lulic spiega come le mosse delle altre squadre non vadano a pregiudicare gli obiettivi biancocelesti: "Quest'anno ci sono squadre che si stanno rinforzando, lotteranno per i primi posti. Vogliamo starci anche noi. Poi ci saranno le sorprese, è difficile dirlo ora. Le squadre si possono rinforzare, ciò che conta però è il campo. Anche noi ci siamo rinforzati, abbiamo preso due giocatori di grandissimo livello. Secondo me fino ad oggi non abbiamo perso tanto, ma il mercato è ancora aperto". Sul cambio Biglia-Leiva: "Biglia era il nostro capitano, un amico e una grande persona. Perdiamo tanto nello spogliatoio. Ma ora c'è un altro giocatore fortissimo, ci può dare una mano, non è uno sconosciuto". La Lazio si giocherà anche l'Europa League: "Vogliamo arrivare in fondo, ma partiamo dalla Supercoppa. Ci vorrà una rosa più larga rispetto all'anno scorso, sarà una stagione molto più impegnativa. Vogliamo arrivare il più lontano possibile".
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