Autore Topic: #Auronzo2017 | Mister Farris: "Abbiamo voglia di confrontarci a livello europeo"  (Letto 444 volte)

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Mister Massimiliano Farris, vice di Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Ieri pomeriggio ho parlato di calcio con alcuni allenatori della sezione di Bolzano. Spero che le nostre spiegazioni sui nostri metodi siano piaciute.

Dopo due settimane di ritiro, siamo alla fine del primo ciclo di lavoro. Abbiamo ultimato la parte didattica relativa al pacchetto arretrato: prima abbiamo lavorato con i tre centrali, poi abbiamo aggiunto i quinti ed i relativi scivolamenti e coperture. Il lavoro è stato completato in maniera brillante. I difensori sono stati impegnati da attaccanti come Rossi e Keita quindi il test è veritiero, anche se aspettiamo la partita di domani per capire bene a che punto siamo.

I ragazzi scendono in campo sempre con il sorriso e la voglia di fare, ci sono tutti i buoni presupposti per rendere al meglio in vista della nuova stagione.

Dobbiamo imparare dagli errori commessi e cercare di migliorare. Vogliamo crescere, soprattutto in fase difensiva sui palloni tra i terzi e i quinti perché, ad esempio, proprio così abbiamo subito il primo gol nella finale di TIM Cup. Il lavoro è tutto volto a migliorare ogni aspetto.

Il lavoro è semplice quando c’è questa disponibilità mostrata dai giocatori. Ci siamo confrontati sulle migliori posizioni da occupare in campo, avere le giuste coperture. I giocatori non devono subire passivamente ma debbono capire dove migliorare e dove non commettere più gli errori in fase di non possesso che è stata buona ed ora deve diventare ottima.

Abbiamo giocatori che possono tranquillamente essere schierati anche in un modulo a quattro. L’impronta di mister Inzaghi è chiara ma, a volte, abbiamo cambiato modulo anche in modo inaspettato. Lo scorso anno abbiamo mutato assetto in momento chiave della stagione che non ci ha permesso di lavorare al meglio tatticamente, come invece stiamo facendo in questi giorni.

Luis Alberto è tornato con grande disponibilità. Nei primi mesi ha pagato la lingua, il calcio diverso e i sistemi. Con la sua tecnica può giocare ovunque. Sono arrivati Lucas Leiva e Di Gennaro che giocano in regia ma ad oggi ha la possibilità di ritagliarsi un spazio anche in questo ruolo. Difficile adattarsi ad alimentazione, ai diversi ritmi ed orari di allenamento, oltre che al campionato. Serve pazienza prima di dichiarare se un acquisto è stato giusto o sbagliato.

Felipe Anderson ha caratteristiche di dribbling, tiro e attacco alla profondità. Gli piace giocare con la palla tra i piedi e agire nel ruolo di rifinitore. Se è più vicino alla porta, può essere più incisivo; da esterno, anche saltando ad esempio due uomini, non è detto che riesca nella giocata vincente.

Un difensore che sappia costruire è fondamentale in una difesa a tre. Se l’avversario marca a uomo il nostro regista, noi creiamo con Hoedt. È un classe 1994: tra qualche anno potrà essere ancor più prezioso, aumentando la sua esperienza in Serie A e in Europa. Sono certo proseguirà il suo percorso di formazione.

Abbiamo fatto capire le nostre esigenze ai nostri difensori, ma, il fatto di avere in rosa elementi provenienti da scuole diverse, ci consente di confrontarci per migliorarci. Lavoriamo per migliorarci su ogni singola palla.

Siamo alla nostra seconda stagione, c’è entusiasmo, non siamo appagati: abbiamo fame, voglia di confrontarci a livello europeo. Cercheremo di fare di tutto per sfatare il tabù del secondo anno: la Società ha fiducia, come dimostrato dal contratto pluriennale sottoscritto.

Conosciamo molto bene i nostri giocatori, così come loro conoscono i nostri metodi di lavoro. La squadra sa interpretare molto bene due moduli: sarà più facile preparare le partire, con le gare infrasettimanali che disputeremo. I ragazzi sanno già quello che andranno ad affrontare gara dopo gara ed allenamento dopo allenamento.

Lucas Leiva è un giocatore fatto, un campione assoluto. Lo dimostrano i dieci anni trascorsi al Liverpool. A livello umano, il biglietto da visita è il video messaggio dei suoi ex compagni. In occasione della gara contro la Triestina, era reduce da un lungo viaggio, viste mediche e test pesanti. Vedremo come saprà inserirsi nel gruppo e adattarsi al nostro campionato”.

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