Autore Topic: Ciao Piero, gli ultrà cosenza ti piangono!  (Letto 807 volte)

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Offline Rupert

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Ciao Piero, gli ultrà cosenza ti piangono!
« : Mercoledì 23 Febbraio 2011, 12:04:42 »



fonte: http://ilbavagliomettilotu.blogspot.com/2011/02/rulli-di-tamburi-per-piero-romeo.html


Fra i padri nobili, se non "il" padre, del movimento controculturale degli Ultrà Cosenza sul finire degli anni '70, si è spento Piero Romeo.
Era malato, da tempo, ma il coraggio quello no, non era scomparso con la malattia.
Aveva dato vita al primo germe dell'Oasi Francescana insieme a padre Fedele Bisceglia, la strada la sua casa, l'impegno e la creatività trasportati in curva.
Impegno sociale e stadio per la prima volta in Italia. Ed una città, Cosenza, che grazie ai suoi ultrà, nello Stivale, esportava stile e mentalità ribelle. Eccone un ricordo in versi.

Il vecchio scorse i tetti di Cosenza
si fermò su una roccia
cinquantamila giorni prima
anche l'ultrà Piero Romeo
si era fermato sul colle Mussano
ancora ricordano


Era una coessenza
della sua Cosenza
tipologia umana vera
mezzo secolo di primavera
un gruppo senza capi
Piero Romeo il capo degli ultrà


Dai tetti occupati della Ragioneria
a via XXIV maggio
odor di cantina
aria di bisboccia
Enzino e Gustino
quante risate con il fido Bocci


Provinciali veri
l'infanzia dell'umanità
il lupo come effige
quanto stile vero
nell'essere indiani
senza riserva senza tregua


Una Lira per tutti
tutti presenti
rispettato e ascoltato
da borghesia e proletariato
piazza Kennedy come base
il mondo ai nostri piedi


Abbiam girato
le contrade del pianeta
in treni sonnolenti
abbiam varcato confini
un viaggio infinito
che oggi non può esser terminato


Nelle savane d'Africa
abbiamo visto
tramonti sul lago
giocato bambini
nella natura
grandiosamente infinita


Curavi il cibo
con l'amore
della terra madre
non c'era peperoncino
che ti soddisfava
quanta ciroma sempre a tavola


Fummo poveri
per scelta
e sedemmo alla loro mensa
con il monaco folle
costruimmo montagne
distrutte dai mercanti del tempio


La Curva come casa
colorata dal fumo
tamburi rollanti
coreografie da Scala
nel cerchio del San Vito
l'aristocrazia del tifo


Cucs e Brigate
Freak e Mastiff
Caos e Nuova guardia
tante sciarpe e un ideale
l'urlo dei ribelli
canaglia da strada


Stringiamoci a coorte
di fronte alla morte
il nome di Piero negli stadi
e nelle strade sempre si alzerà
canteremo ancora
la canzone degli ultrà


Ci sono vite leggere come piume
ci sono vite pesanti come montagne
Piero era montagna era piuma
su una spiaggia della Corsica
all'alba ascoltando la musica del Boss
ne ebbi durevole prova


Quanta vita, ironia e tenerezza
Piero Romeo iconica bellezza
fino all'ultimo secondo
ha vissuto
Ti sia lieve la terra
il nostro ricordo sempre ti veglia

(Paride Leporace )
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

Offline jegue98

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Re:Ciao Piero, gli ultrà cosenza ti piangono!
« Risposta #1 : Mercoledì 23 Febbraio 2011, 12:58:48 »
R.I.P.
Never change the way you are...

leo

Re:Ciao Piero, gli ultrà cosenza ti piangono!
« Risposta #2 : Mercoledì 23 Febbraio 2011, 13:37:38 »
Non lo conoscevo, se non attraverso le parole di Sergio Crocco (Canaletta, com'è conosciuto a Cosenza).
Il ricordo di Paride Leporace è commovente e toccante... nient'altro da aggiungere  :(