Autore Topic: Mauricio tra Zenit, San Paolo e Besiktas: «Voglio giocare ad alti livelli»  (Letto 440 volte)

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di Valerio Cassetta

Aveva lasciato Roma per trovare fortuna in Russia, Mauricio Dos Santos. Un anno dopo, il difensore della Lazio, reduce dal prestito allo Spartak Mosca vincitrice del campionato russo, è corteggiato da mezza Europa. «E’ stata una stagione molto buona. Una grande esperienza», ammette il brasiliano classe ‘88. «Durante le partite giocavo da esterno, formando una linea difensiva a quattro. In questo modo, ho migliorato il mio gioco, rendendomi ancora più completo», racconta l’ex Sporting Lisbona. Un’annata positiva sotto tutti i punti di vista, senza dimenticare che «la cosa più importante è aver aiutato la squadra a vincere il titolo».

Cambiamenti. Dal Brasile alla Russia, passando per l’Italia. «La Serie A è più tecnica e l’applicazione tattica è unica, mentre il calcio russo è molto fisico», rivela Mauricio. Le differenze tra i Paesi non riguardano però solo il calcio: «Per vivere in Russia - ricorda il centrale - bisogna  essere preparati all’inverno vero. La temperatura non aiuta, ma Mosca è incredibile e tutto funziona bene. L'Italia ha un fascino particolare ed è più simile al Brasile, che sarà sempre la mia casa».

Futuro. Adesso Mauricio guarda avanti e punta in alto. Per questo non ha perso tempo neanche durante i giorni di relax. «Ho lavorato duramente in vacanza - rivendica il brasiliano. Bisogna festeggiare il campionato, ma voglio essere pronto per ogni occasione e giocare meglio». La Lazio lo ha inserito nella lista dei giocatori che domani sosterranno le visite mediche in Paideia, ma il suo «futuro è ancora incerto». L'elenco dei partenti per il ritiro di Auronzo di Cadore non è ancora ufficiale e mister Inzaghi porterà in Veneto solo 24 giocatori. «Ho già parlato con la Lazio e non tornerò lì. Ho delle offerte dalla Spagna, Turchia (Besiktas, ndr) e Russia (Zenit, ndr)», dichiara Mauricio, corteggiato anche dal San Paolo e convinto che «sarà una grande stagione». Dalla lontana Mosca, tuttavia, non ha mai smesso di seguire i biancocelesti: «Ho visto le partite dell’ultima stagione ed ero felice. Ha giocato molto bene». E tra i protagonisti dell’annata laziale c’è anche Felipe Anderson, amico di Mauricio. «Sono sempre in contatto con lui - ricorda il difensore - Parliamo di tutto e anche di Lazio». Chissà se Felipe riuscirà a convincere Mauricio a restare a Roma. Il difensore, intanto, si augura di trovare una sistemazione che «gli consenta di giocare ad alti livelli».

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